Confronta nella pagina Vino rosato di Trovaprezzi.it le migliori offerte sul mercato. A metà strada fra bianco e rosso, il vino rosato unisce i due mondi offrendo tanta flessibilità con il cibo. Vivaci e ricchi di profumi, i rosati mettono in campo equilibrio e una buona struttura. Ai prodotti senza bollicine, si affiancano gustosi vini rosati frizzanti fra cui spiccano i lombardi e i trentini.
Non hai trovato quello che cerchi oppure vuoi segnalarci un problema?
Da meno di 10 euro a più di 100 euro: ecco il range di spesa per un vino rosato. Fra i prodotti dal miglior rapporto qualità-prezzo in assoluto, abbiamo scelto il 448 s.l.m. di Girlan. Certificato Vigneti delle Dolomiti IGT, è un rosato di montagna che fonde freschezza e intensità gustativa. Realizzato a base di uve Lagrein, Schiava e Pinot Nero, è perfetto con salumi e formaggi poco stagionati.
Fra i vini rosati dalla tradizione più solida, troviamo i vini con denominazione Cerasuolo d'Abruzzo DOC, come il Rosa-ae di Torre dei Beati. Parliamo di prodotti tanto celebri da entrare nella nomenclatura ufficiale del vino. Il termine “rosa cerasuolo”, infatti, è comunemente utilizzato per descrivere il colore dei vini rosati, assieme a “rosa tenue” e “rosa chiaretto”.
I vini rosati nascono da un processo di vinificazione intermedio fra quello dei rossi e dei bianchi. Dai primi eredita la macerazione sulle bucce, fase in cui vengono estratte dalle stesse le sostanze coloranti. Successivamente, si procede con una vinificazione in bianco, ovvero con la fermentazione in tini d’acciaio a cui segue l’imbottigliamento. Manca, quindi, la fase di maturazione in botti o barrique.
Ponendosi a metà strada fra bianchi e rossi, i vini rosati si gustano meglio a una temperatura intermedia. Il Bolgheri DOC Scalabrone di Guado al Tasso, ad esempio, dà il meglio fra 12 e 14 gradi, mantenendo ottime caratteristiche di freschezza e vivacità ma accentuando le note olfattive e la morbidezza del gusto.
Il vino rosato è l’anello di congiunzione fra bianco e rosso. E non solo a livello cromatico, poiché nasce da un processo di vinificazione ibrido. Responsabile della peculiare colorazione, declinata in rosa tenue, cerasuolo e chiaretto, è la macerazione sulle bucce, un passaggio tipico della vinificazione dei rossi che prevede una fase di contatto fra mosto e bucce. Per il resto, la vinificazione torna sui binari del bianco, attraverso la sosta in grandi contenitori di acciaio e l’assenza di maturazione in botte. Il risultato è un prodotto vivace e profumato che non rinuncia al carattere grazie ad una punta di tannino. In più, il bouquet olfattivo può includere note di frutta rossa, come la fragola o la ciliegia. Tale profilo intermedio fa del rosato il vino versatile per eccellenza, sposandosi bene con carne, pesce, salumi, formaggi e, in generale, tutti i piatti non troppo strutturati. A fianco dei vini fermi, non mancano ottimi vini rosati frizzanti, come il Cà Dei Frati Rosa dei Frati, con denominazione Riviera del Garda Bresciano DOC e prodotti dolci da gustare al momento della frutta e del dessert. Oltre ai popolari vini rosati spumantizzati lombardi e trentini, spiccano i pugliesi, come il Primitivo Rosato Salento IGT Aka della cantina Produttori di Manduria, oltre ad apprezzatissimi prodotti siciliani, toscani ed ai celebri vini rosati Cerasuolo d'Abruzzo. Leggermente più alcolici dei bianchi ma non così corposi come i rossi, i rosati si bevono con piacere ad una temperatura di 12/14 gradi, rappresentando una valida alternativa per chi cerca un prodotto di carattere da bere anche in estate.
Per portarsi a casa un vino rosato di buona qualità possono bastare meno di 10 euro, ma volendo assaggiare un prodotto di alto livello, non è raro superare i 100 euro. Oltre al gusto in sé, che è un fattore soggettivo, è l’abbinamento con il cibo a valorizzare o meno il vino. In tal senso, meglio scegliere un vino semplice ma coerente con ciò che stiamo mangiando piuttosto che un prodotto costoso che non si sposi bene alle ricette preparate. In generale, a incidere sul costo del vino rosato è la complessità delle operazioni in vigna e in cantina, così come il grado di selezione delle uve sulla pianta. A comporre il prezzo entrano in gioco anche fattori estetici, come il design della bottiglia, delle etichette e della capsula che protegge il tappo. Per la nostra sintetica selezione, ci siamo concentrati sui vini rosati spumantizzati, forse i più flessibili con il cibo. Si parte bene con lo Charme Rosé Terre Siciliane IGT di Firriato, una cantina molto apprezzata a livello nazionale. Realizzato a partire da un blend di vitigni autoctoni, è un’esplosione di sentori fruttati, in cui emergono decise le note di prugna, melagrana e fragola. Cremoso e lievemente tannico, gestisce senza difficoltà gli antipasti, regalando sorprese con la pizza Margherita. Il prezzo è di poco superiore ai 10 euro. Per chi desidera fare un salto avanti nell’esperienza gusto-olfattiva, Trovaprezzi.it consiglia il Franciacorta DOCG La Montina Rosé Demi Sec. Perfetta fusione fra uve Chardonnay e Pinot Nero, fa dell’eleganza la propria prerogativa, proponendo un sorso piacevole e armonioso e grazie ad un contenuto zuccherino superiore alla media, riesce ad abbinarsi bene sia ai piatti di pesce che al dessert. Il tutto per circa 20 euro. Raddoppiando il budget a disposizione, infine, ecco spuntare il Trento DOC Riserva Perlé Brut Rosé delle cantine Ferrari. Eccellente espressione della viticoltura trentina, traduce il DNA dello Champagne in un grande vino italiano. A proprio agio in tutti i pasti, si abbina anche a piatti strutturati a base di carne.
Questo negozio partecipa al Trusted Program. Più informazioni
Questo negozio raccoglie recensioni certificate con Feedaty. Più informazioni
Le stelline rappresentano il punteggio medio delle recensioni degli ultimi 12 mesi. Il numero tra parentesi indica il numero totale delle recensioni raccolte.
Le stelline non sono presenti perché questo negozio ha raccolto meno di 10 recensioni negli ultimi 12 mesi. Il numero tra parentesi indica il numero totale delle recensioni raccolte.