RCF Evox J8 a partire da 1.830,00 €

Oltre ai diffusori RCF più tradizionali, come RCF ART 715-A MK4, il popolare marchio italiano propone delle soluzioni più particolari e versatili. È questo il caso del modello RCF Evox J8, un sistema array potente e facile da trasportare. Per chi non fosse esperto di questa categoria di prodotti, un array è un sistema di diffusione verticale, con un modulo satellite esterno alla cassa principale. Nel caso del modello Evox J8, il modulo principale integra un ampio woofer da 12 pollici di diametro, con un amplificatore di classe D da ben 1400 W. Dall’alloggiamento posteriore, poi, è possibile estrarre il modulo satellite, composto da 8 driver full-range da 2 pollici ognuno, sempre con amplificazione da 1400 W. La potenza non indifferente è comunque gestita in maniera molto efficiente, grazie ad una struttura in alluminio che permette di agevolare la dissipazione del calore, anche senza ventola. Inoltre, l’intera struttura rimane perfettamente stabile durante il trasporto. Per quanto riguarda il modulo array di RCF Evox J8, il design è studiato appositamente per una copertura più ampia, in modo da garantire un’esperienza di ascolto di qualità dalla prima all’ultima fila grazie all’inclinazione progressiva dell’unità. Come detto, l’installazione del prodotto è molto rapida, grazie al modulo ad estrazione che richiede unicamente il collegamento dello SpeakON per rendere la cassa pronta all’uso. Grazie al meccanismo integrato, inoltre, è possibile regolare facilmente l’altezza del palo. Per quanto riguarda le linee di ingresso e uscita, RCF Evox J8 supporta un segnale di ingresso bilanciato o sbilanciato, con un connettore XLR e Jack, insieme alla seconda porta XLR per il segnale in uscita.

RCF Evox J8 in pillole:

• Sistema array con amplificatore di classe D da 1400 W
• Modulo satellite regolabile e con inclinazione progressiva per una maggiore copertura
• Ingressi XLR e Jack in ingresso, porta XLR in uscita
• Pressione sonora massima di 128 dB

Scritto da Federico Parravicini

Nato a Varese nel 1990, ha sempre avuto un rapporto di amore/odio con lo studio, almeno fino alla scelta del suo corso universitario. Con l’iscrizione al corso di Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano, ha finalmente ... Leggi tutto