La storia del marchio RCF risale addirittura al 1949, anno in cui i fondatori di questo brand storico diedero vita ad una visione molto ambiziosa, cercando di sdoganare al grande pubblico una tecnologia di diffusione considerata sino ad allora di nicchia. Con gli anni ’60 del Novecento RCF divenne rapidamente un punto di riferimento costante quando i sistemi di amplificazione utilizzati per concerti ed altri eventi dal vivo cominciarono a passare da locali più chiusi e compatti a spazi decisamente più aperti, richiedendo una maggiore diffusione con l’aiuto dell’elettronica. L’ascesa dell’azienda permise di espandere la produzione non solo ai veri e propri diffusori, ma anche a tutta una serie di apparecchiature dedicate, per esempio, alla registrazione in studio o ai sistemi Hi-Fi domestici, fino a sistemi di diffusione più particolari pensati per gli esercizi commerciali. Un esempio di quest’ultima categoria di prodotti è il modello RCF PL60, un diffusore acustico a plafoniera pensato per l’installazione all’interno di pannelli e controsoffitti. La forma compatta non sacrifica, tuttavia, la potenza della diffusione sonora, naturalmente nel momento in cui la cassa viene supportata da un degno strumento di amplificazione. Passando alle vere e proprie casse attive prodotte dall’azienda, la gamma di prodotti parte da una fascia più economica, in cui spicca il modello RCF DM 41. Si parla, in questo caso, di una cassa attiva di piccole dimensioni, con un sistema a due vie composto da un woofer principale e da un piccolo tweeter superiore. Questo diffusore di piccole dimensioni si sposa con diversi tipi di esigenza. In un ambiente chiuso, ad esempio, una coppia di DM 41 garantisce già una notevole potenza audio, mentre con una configurazione più numerosa si può andare incontro anche alle esigenze di un evento all’aperto. Il vero cuore pulsante della gamma di diffusori audio RCF si trova, tuttavia, nella linea di diffusori ART, molto utilizzata per grandi e piccoli eventi grazie alla perfetta fusione di potenza e versatilità. Questa serie di prodotti, infatti, conta moltissimi modelli, diversificati per dimensioni, potenza massima e funzioni più specifiche. Una buona base di partenza per un evento dal vivo è rappresentata dal modello RCF ART710A, una cassa attiva con potenza variabile da un valore RMS di 700 W fino ad un picco di ben 1400 W. Oltre all’ottima qualità costruttiva, questo diffusore di distingue per il sistema DSP che fornisce un controllo totale sulla cassa, dalla gestione dell’equalizzazione fino al controllo di fase, senza contare tutte le funzioni di protezione del prodotto. Passando ad un vero e proprio modello top di gamma, infine, non si può non citare il potente RCF Art 915-A, un diffusore da ben 2100 W di potenza di picco, tale da poter essere utilizzato sia in combinazione con altre unità per la classica amplificazione di un evento live, sia in maniera stand-alone per l’utilizzo come monitor da palco. In questo caso spiccano sicuramente gli algoritmi proprietari sviluppati da RCF, che contribuiscono ad offrire il miglior bilanciamento del suono in base alla modalità di utilizzo.