Cosa è importante sapere
- Apple e i suoi notebook sono compatibili con tutti gli altri device della mela morsicata
- I MacBook offrono prestazioni eccezionali e una lunga durata nel tempo
- Design minimal e materiali di costruzione in alluminio riciclato, i computer portatili Apple sono inconfondibili
- Prezzi importanti per notebook adatti a chi punta all’efficienza e l’alta qualità delle immagini
Perché scegliere un notebook Apple?
Quando ci si accinge a dotarsi di un nuovo computer portatile, chiunque dovrebbe dare un’occhiata alle proposte messe in campo da Apple. Certo, nel caso si cerchi un computer economico e con funzionalità essenziali non mancano oggi valide alternative sul mercato, e brand come Lenovo, Asus, Acer e tanti altri sono in grado di offrire anche modelli con ottimo rapporto tra qualità e prezzo. Se, però, si cerca un computer di alto profilo con cui gestire le proprie attività professionali e destinato a durare nel tempo, allora al fianco delle proposte dei brand citati in precedenza vanno certamente valutate anche quelle dei MacBook, i notebook Apple che, dal 2006, garantiscono prestazioni eccezionali all’interno di una scocca diventata in breve tempo iconica. Il design inconfondibile della mela morsicata, la struttura in alluminio riciclato degli ultimi modelli e le specifiche tecniche in grado di soddisfare anche i professionisti più intransigenti, fanno dei notebook Apple un vero e proprio oggetto del desiderio con cui interfacciarsi per le proprie attività. La presenza di tutta un’altra serie di dispositivi compatibili da utilizzare con lo stesso account fa il resto, consentendo a chi ne ha bisogno di sincronizzare tutti i propri dati oltre che sul MacBook anche su un tablet (iPad), uno smartphone (iPhone) e uno smartwatch (Apple Watch) e di creare, dunque, un vero e proprio ecosistema virtuale all’interno del quale gestire ogni singola attività nel quotidiano. Le tante configurazioni disponibili, il servizio di assistenza presente sia sul sito ufficiale che attraverso un numero verde e un sistema operativo proprietario aggiornato e sempre al passo con i tempi sono le ulteriori risposte a chi si sta chiedendo perché è il caso di scegliere un notebook Apple.
Le configurazioni possibili dei notebook Apple
I notebook Apple si dividono principalmente per due tipi di caratteristiche, ossia la tipologia e le dimensioni. Dopo che, nel 2019, Apple ha terminato la produzione della linea “MacBook”, le varianti attualmente presenti in commercio sono infatti due, ossia quella del “MacBook Air” e quella del “MacBook Pro”, disponibile a sua volta con due tipi di schermo, da 14 o da 16 pollici. Poco spazio alla fantasia di forme e dimensioni dunque, perché nel pieno spirito di un design sempre innovativo ma il più possibile minimalista, anche per i suoi computer portatili Apple punta sulla riconoscibilità e unicità. Come dire: pochi (modelli) ma buoni; con un occhio di riguardo per i materiali di costruzione e il design della scocca che più diventa sottile e più è in grado di proteggere la delicata tecnologia interna. Non va dimenticato, infatti, che i computer portatili Apple sono tra i più leggeri oggi in circolazione, essendo arrivati a pesare da 1,24 a 1,51 kg nella versione Air e da 1,6 a 2,0 chilogrammi nelle relative versioni Pro da 14 o da 16 pollici. Per la dotazione interna, invece, c’è solo l’imbarazzo della scelta, con gli ultimi modelli dell’Air e del Pro da 13 pollici supportati dal Chip Apple M2 o M3 e il MacBook Pro più grande che può montare fino anche al M3 Max. Ampia anche la possibilità di configurazione dal punto di vista della capacità di archiviazione, con unità a stato solido da un minimo di 256 GB a un massimo di 1 TB nelle versioni di base e fino a 8 TB per chi cerca una configurazione al top.
Cosa cambia tra MacBook Air e Pro
Le differenze tra i due diversi modelli di notebook Apple attualmente in circolazione sono visibili già a colpo d’occhio. Innanzitutto la gamma degli Air è disponibile in quattro colorazioni anziché nelle due dei Pro. Se questo è, però, un aspetto che può interessare solo dal punto di vista del gusto personale, altra cosa è la dimensione dello schermo, da 13,6 pollici per l’Air ai 16 pollici nel caso del Macbook Pro più grande. Cambia poco, invece, a livello di esperienza di visualizzazione, resa comunque eccellente dal display Retina montato su tutti i modelli. A colpo d’occhio è visibile anche un’altra sostanziale differenza nel comparto tastiera, perché se è vero che l’Air è dotato di Touch ID, non può contare invece sulla pratica Touch Bar presente nelle versioni Pro; si tratta di una pratica tastiera interattiva aggiuntiva che ha sostituito già da tempo i vecchi tasti funzione ed è personalizzabile in base ai propri bisogni e alle funzionalità che più spesso vengono utilizzate sul portatile. Se il punto di vista delle dimensioni, dei processori e della capacità massima di archiviazione è stato già detto nel paragrafo precedente, un’altra differenza riscontrabile tra i diversi modelli di notebook Apple è quella relativa alla memoria Ram, con i modelli più configurabili con 8 o 16 GB e il MacBook Pro da 16 pollici che può ospitare fino a 64 GB.
Il prezzo dei notebook Apple
I notebook Apple, si sa, non sono mai entrati a far parte delle fasce di prezzo più economiche del settore. Parliamo, infatti, di un brand che da sempre sposa una politica di prezzi importanti, potendo contare su prodotti in grado di assicurare prestazioni eccellenti e lunga durata. Sarà dunque difficile trovare anche su Trovaprezzi.it – a meno di particolari offerte speciali – dei modelli di MacBook disponibili sotto ai 1.000 euro. Quella dei 1.249 euro è, invece, una soglia minima di partenza per i modelli Air di più recente produzione, mentre quando si parla dei modelli più evoluti delle versioni Pro non c’è da spaventarsi nel vedere cifre che arrivano anche ai 3.000 euro. È all’interno di questa fascia che su questo stesso sito trovano spazio decine di offerte in base al tipo di configurazione impostato. Non resta che sondarle per trovare il proprio modello ideale.