Vino e Cantina: l’azienda vinicola Sordo associa il proprio nome al vino piemontese più conosciuto al Mondo: il Barolo. Fondata nel 1900 a Castiglione Falletto, produce molteplici varianti di questo grande vino rosso. Al Barolo DOCG Sordo, infatti, si aggiungono i cru provenienti da singoli vigneti, come il Rocche di Castiglione, il Gabutti ed il Villero. Accomunati da una qualità straordinaria, esprimono l’eccellenza del Nebbiolo declinata a seconda dell’area di provenienza delle uve.Vitigni: uve Nebbiolo in purezza.Suoli: il Barolo DOCG Sordo si compone di uve provenienti da differenti vigneti posizionati nei comuni di Castiglione Falletto, Serralunga d’Alba, Monforte d’Alba, Barolo, Novello, La Morra, Verduno e Grinzane Cavour. Fusione perfetta di anime così diverse, trae linfa vitale da suoli ricchi di minerali e perfettamente drenanti. Ma è anche la posizione collinare delle vigne a fare la differenza, favorendone il grado di maturazione e la concentrazione di aromi per via di una decisa escursione termica fra giorno e notte.Vinificazione: alla vendemmia fa seguito la selezione dei grappoli in cantina, la diraspatura e la pressatura. La fermentazione alcolica ha luogo alla temperatura di 30 gradi ed è seguita da una lunghissima macerazione sulle bucce. Conclusa anche la fermentazione malolattica, si apre la fase di maturazione in grandi botti di rovere di Slavonia, della durata di 2 anni.Descrizione sensoriale: rosso granato con leggere venature arancio, infonde nel naso sentori di frutta rossa matura ed in confettura, china, tabacco, cacao e note mentolate. Caldo e corposo al palato, regala un equilibrio considerevole, destinato ad affinarsi ulteriormente col tempo.Abbinamento: carni importanti alla brace, selvaggina arrosto e formaggi dalla lunga stagionatura.
Leggi tuttoVino e Cantina: fondata nel 1900 dalla famiglia Sordo, l’omonima azienda vinicola con sede a Castiglione Falletto è specializzata nel re dei vini piemontesi, il Barolo. A fianco della versione classica, infatti, ne propone tante differenti varianti, ciascuna da uve raccolte in un’area geografica ben precisa. Il Barolo DOCG Perno, ad esempio, affonda le radici nell’omonima frazione posta nel comune di Monforte d’Alba. Fra le altre varianti prodotte, ricordiamo il Barolo Parussi ed il Barolo Monprivato.Vitigni: Nebbiolo in purezza.Suoli: terreni tufacei con strati di terra rossa e forte presenza di sabbia, argilla e rocce sono la base su cui prosperano le viti. Ottimamente drenanti, forniscono loro il giusto fabbisogno nutritivo. Mentre il clima mite e l’abbondante irraggiamento solare favoriscono la maturazione dei grappoli. Posti in collina, ad un’altitudine media di 350 metri s.l.m., i vigneti sono ben ventilati ed esposti a sud-est.Vinificazione: dopo la vendemmia, è il turno della diraspa-pigiatura e della pressatura degli acini. Seguono la fermentazione alcolica con prolungata macerazione sulle bucce e la malolattica. 24 mesi dura l’affinamento in grandi botti di rovere di Slavonia. Mentre una sosta in bottiglia di 4/6 mesi precede la commercializzazione.Descrizione sensoriale: rosso rubino con venature granato, si apre al naso con note di frutta rossa matura ed in confettura, accompagnate da decisi sentori mentolati. Vino di grande austerità, ha potenza alcolica da vendere e tannini accentuati.Abbinamento: i brasati importanti sono perfetti per farne risaltare le caratteristiche. Ottimo anche con i primi a base di ragù di cacciagione, eccelle con capretto e agnello al forno.
Leggi tuttoVino e Cantina: a testimoniare la vivacità di un territorio unico, Sordo propone tante varianti dei propri vini rossi Barolo, ciascuna capace di esprimere ottimamente le caratteristiche di una specifica area. A fianco del Barolo Perno e del Barolo Monprivato, si mette in luce il Barolo DOCG Parussi, i cui vigneti d’origine si collocano nel comune di Castiglione Falletto, a pochi passi dalla cantina.Vitigni: 100% uve Nebbiolo.Suoli: ad un’altitudine di circa 300 metri s.l.m., le viti prosperano baciate dal sole, il cui apporto in fase di maturazione è favorito dall’esposizione a ovest e sud-ovest. Disposti con ordine in un anfiteatro naturale collinare, i vigneti affondano le radici su suoli di medio impasto, in prevalenza calcarei. Piovosità regolare e costante ventilazione sono altri due elementi del terroir ad incidere positivamente sulla crescita dei grappoli.Vinificazione: alla vendemmia, segue la selezione dei grappoli in cantina e la diraspa-pigiatura. La fermentazione alcolica ha luogo in vasche d’acciaio ed è accompagnata da una prolungata macerazione a contatto con le bucce. Svolta anche la malolattica, il vino è spostato in grandi botti di rovere di Slavonia, dove resterà per 24 mesi. Altri 12 mesi, suddivisi fra acciaio e vetro, sono propedeutici alla messa in vendita.Descrizione sensoriale: rosso granato allo sguardo, esalta il naso con sentori di frutta in confettura, menta, salvia e spezie. All’assaggio mostra grande potenza e immediatezza, poggiando su un tannino equilibrato e regalando un finale persistente.Abbinamento: compagno perfetto della carne e del tartufo, si sposa alla perfezione con la selvaggina al forno ed in umido.
Leggi tuttoVino e Cantina: l’area del Barolo è una zona ad altissima vocazione, il cui territorio si estende per circa 2000 chilometri, comprendendo 11 comuni posti fra Alba e Cuneo. Uno di questi è Castiglione Falletto, dove ha sede la rinomata cantina Sordo, fondata nel 1900. Dai vigneti posti a pochi passi dall’azienda, prende vita lo straordinario vino rosso Barolo DOCG Monprivato, così come l’altrettanto eccellente Barolo DOCG Perno.Vitigni: Nebbiolo in purezza.Suoli: su terreni calcarei, composti in larga parte da marne grigio-azzurre, le piante distendono le radici alla ricerca dei preziosi nutrienti disciolti nell’acqua. E grazie a precipitazioni piuttosto regolari, l’approvigionamento idrico è sempre adeguato al fabbisogno della vite. La posizione collinare, poi, facilita la maturazione degli acini e lo svilupparsi al proprio interno delle sostanze aromatiche. Una costante ventilazione, infine, libera l’area da muffe e umidità in eccesso.Vinificazione: dopo le preliminari operazioni in vigna e cantina, le uve sono pressate e la fermentazione alcolica può cominciare. A seguire, ha luogo la malolattica che prepara il vino per l’affinamento. 24 mesi in botti di rovere di Slavonia, 6 mesi in acciaio e altri 6 in bottiglia: ecco le fasi salienti del processo.Descrizione sensoriale: rosso rubino con decisi riflessi granato, esalta il naso con sentori di ciliegia matura ed in confettura, coadiuvati da note mentolate, floreali e speziate. In bocca è corposo ed opulento, elegante ed austero. E negli intriganti tannini non ancora domi, si presagisce la caratteristica longevità.Abbinamento: primi piatti a base di ragù di lepre, cervo e capriolo in umido, pernice e fagiano arrosto.
Leggi tuttoVino e Cantina: se la versione base è già grande espressione del territorio, il Barolo Perno Riserva DOCG riesce a dare ancora qualcosa in più in sede di degustazione. Prodotto di punta della cantina Sordo, traduce in un potente vino rosso quanto di buono riesce ad offrire il terroir langarolo. L’azienda vinicola di Castiglione Falletto è fra i pesi massimi della regione, punto di riferimento assoluto in termini di qualità e rispetto della tradizione. Vitigni: 100% uve Nebbiolo.Suoli: nel comune di Monforte d’Alba, i vigneti Sordo trovano un’armoniosa collocazione, disposti ordinatamente in posizione collinare, ad un’altitudine compresa fra i 270 ed i 400 metri s.l.m. Suoli ricchi di nutrienti e minerali forniscono alle piante il fabbisogno necessario per crescere e prosperare. Mentre la costante ventilazione accentua l’escursione termica nelle 24 ore. Luce abbondante, clima mite e precipitazioni regolari completano il quadro.Vinificazione: dopo la vendemmia e le preliminari operazioni di cantina, prende abbrivio la fermentazione alcolica con macerazione sulle bucce, cuore del processo di vinificazione. Conclusa la malolattica, si apre la fase di affinamento che prevede, inizialmente, 6 mesi in vasche d’acciaio. Seguono da 24 a 48 mesi in botti di rovere di Slavonia e fino a 5 anni di riposo in bottiglia.Descrizione sensoriale: rosso rubino con nuance granato, vanta un bouquet olfattivo complesso, con note di frutta in confettura in evidenza. A seguire, sopraggiungono i sentori speziati, di legno e liquirizia. Caldo e avvolgente al palato, è sorretto da un armonico equilibrio fra tannino, acidità e sapidità. Lunghissimo il finale.Abbinamento: primi e secondi piatti a base di selvaggina: ecco gli abbinamenti ideali per far esprimere a questo vino il meglio delle proprie potenzialità.
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