Scopa Elettrica in Aspirapolvere e Pulitrici

Quando la maneggevolezza ci semplifica la vita

Agile e maneggevole, la scopa elettrica accompagna le pulizie di tutti i giorni, semplificandoci la vita. La principale distinzione da fare mentre ci accingiamo a scegliere è fra scopa elettrica con filo oppure senza. Alla seconda categoria appartiene la scopa elettrica Hoover HF122PTA 011, alimentata da una batteria ricaricabile integrata. In generale, l’autonomia delle scope lontano dalle prese elettriche varia fra 20 e 60 minuti ed è strettamente legata al voltaggio della batteria stessa che oscilla fra 18 V e 36 V. Per i modelli con filo, come Black&Decker BXVMS600E, il problema non si pone, sebbene l’intralcio arrecato dal cavo si faccia sentire non poco durante le pulizie. Il prezzo, in compenso, si mantiene tendenzialmente più basso rispetto alle scope elettriche senza fili. Leggerezza e compattezza sono elementi chiave di ogni elettrodomestico. In termini di versatilità, però, le scope con corpo estraibile hanno una marcia in più. Ci riferiamo ai modelli capaci di trasformarsi, all’occorrenza, in pratici aspirabriciole. Concentrandoci sulle prestazioni pure, è importante valutare la potenza aspirante della scopa elettrica. Calcolabile in watt/aria, dovrebbe mantenersi nel range 250/450 per assicurare performance solide. Ma può anche venire espressa in kPa (kilopascal). In questo caso, l’intervallo corrispondente è compreso fra 13 e 22 kPa. Anche la qualità dei filtri gioca un ruolo chiave ed è sempre bene accertarsi che siano di tipo HEPA: i migliori nell’intrappolare anche le più piccole particelle di sporco. Meglio ancora se certificati TUV. Virando verso i consumi, è l’energy label della scopa elettrica ad offrirci informazioni preziose. Oltre alla classe di efficienza energetica (oscillante fra D e A+++), vi troviamo sempre riportati i consumi effettivi in kWh su base annua. Non manca, poi, una classe (fra G e A) dedicata all’efficacia dell’elettrodomestico nel trattenere le polveri aspirate. Ed in modo analogo, ne viene espresso il differente comportamento su superfici dure o tappeti. Infine, l’etichetta energetica riporta sempre la rumorosità della scopa in decibel.

Ad ogni budget la giusta soluzione

Per una scopa elettrica economica possono bastare 50 euro ma puntando al top si superano anche i 500. Oltre alla qualità dei componenti ed alla potenza, pesa non poco sul prezzo la dotazione di accessori forniti in confezione. La presenza di snodi e spazzole aggiuntive, infatti, completa l’esperienza rendendo più semplici le pulizie. Mentre la dock di ricarica a muro garantisce alle scopa a batteria un posizionamento ordinato. I modelli più evoluti e costosi, poi, montano un ampio display touch che ci informa sullo stato di carica della batteria e la modalità d’uso. Molto interessante, a tal riguardo, è il programma automatico che gestisce la potenza a seconda del tipo di superficie incontrata. Tre sono i modelli che abbiamo scelto per rappresentare la categoria. Seppur molto differenti, sono tutti accomunati dal sistema ciclonico di aspirazione, una soluzione notevolmente più pratica e pulita rispetto ai classici sacchetti di carta da inserire nel serbatoio. A chi cerchi il massimo risparmio possibile, Trovaprezzi.it consiglia il modello Ariete Handy Force, vero best-buy intorno ai 50 euro. Leggerissimo e provvisto di buon filtro HEPA, è certificato di classe A+. Scegliendo la scopa elettrica Xiaomi G10, il salto di qualità è servito. Per poco più di 200 euro, infatti, ci portiamo a casa un modello senza fili con autonomia da ben 60 minuti. Silenzioso e potente, si adatta ad ogni situazione grazie ai tanti accessori inclusi. Discorso simile per Dyson V15 Detect Absolute, il top di gamma più recente del noto marchio inglese. Forte dell’esclusiva spazzola laser che illumina lo sporco prima di catturarlo, è un tripudio di design, robustezza ed efficienza. Il tutto per 750 euro circa.