È meglio una scopa elettrica o un aspirapolvere a traino?
Il tipo di superfici da pulire, la quantità e la tipologia di sporco che si accumula in casa, la frequenza di utilizzo: queste sono tutte variabili importanti per rispondere alla domanda. Quello della pulizia degli ambienti domestici è infatti un argomento del quale si potrebbe parlare per ore, in quanto è impossibile soddisfare tutti con lo stesso dispositivo. Ogni spazzola e ogni apparecchio riesce a compiere meglio o peggio una determinata azione e può quindi rivelarsi più o meno utile ad ognuno di noi.
In questo articolo cercheremo di darvi una mano nella scelta dell’attrezzo che fa per voi, ma se volete approfondire l’argomento vi consigliamo anche di leggere la nostra guida all’acquisto su come scegliere i migliori aspirapolvere.
Ecco di cosa parleremo.
La scopa elettrica ha, come si può intuire, una forma simile a quella della scopa tradizionale, con un lungo manico e una testa che aspira la polvere e lo sporco.
Si tratta sicuramente un dispositivo maneggevole, compatto, facile da usare ma presenta svantaggi come un’autonomia ridotta, maggiore manutenzione per mantenerne il funzionamento e un costo di acquisto più elevato a parità di potenza rispetto a un tradizionale aspirapolvere a traino. Certamente quello delle dimensioni può essere un vantaggio, in quanto muovere un dispositivo leggero e compatto è molto più semplice che dover muovere qualcosa di pesante e ingombrante, soprattutto se bisogna pulire più piani, scale o punti difficili da raggiungere.
Oltre al peso e alla potenza bisogna valutare dunque alcuni aspetti come l’autonomia. Gli aspirapolvere più potenti permettono di selezionare varie velocità di aspirazione, ma dall’altro lato la durata si riduce drasticamente. A potenze ridotte invece si può aspirare abbastanza a lungo, anche per 60 minuti consecutivi.
Un altro punto da considerare è quello del serbatoio: in genere è molto piccolo, con una capacità che varia da 0,5 a poco più di un litro sui modelli più capienti e ciò si traduce con la possibilità di poter pulire al massimo un appartamento di circa 70-80 metri quadrati per poi doverlo svuotare.
Infine, nella scelta della scopa elettrica, bisogna fare molta attenzione agli accessori forniti con il modello preferito. Molto spesso ci sono accessori molto utili, come per esempio la spazzola multi-superfici, quella per la pulizia di tappezzeria e materassi, i beccucci per arrivare anche nei punti più difficili, ma bisogna sempre chiedersi quali di questi servono realmente.
C’è da dire che il settore delle scope elettriche ha avuto un enorme step evolutivo rispetto a soli due anni fa. Se prima era infatti impensabile usare una scopa elettrica per pulire grandi appartamenti in maniera profonda, oggi l’aspirazione ciclonica e le tecnologie evolute dei motori digitali, hanno spinto aziende come Dyson (di cui abbiamo ripercorso la storia nel nostro articolo) a rinunciare totalmente allo sviluppo degli aspirapolvere a traino in favore delle scope elettriche.
Questo non significa affatto che gli aspirapolvere a traino siano definitivamente andati in pensione: molte persone li preferiscono ancora alle scope elettriche per alcuni vantaggi che presentano. La struttura è classica, con un corpo motore dove si trova anche il serbatoio (o il sacchetto di raccolta della polvere), al quale si collega un tubo aspirante e un manico, che l’utente tiene in mano senza doversi così piegare per pulire i pavimenti. Grazie alle ruote, i modelli a traino possono essere manovrati con relativa facilità. Al tubo aspirante possono essere agganciate diverse tipologie di accessorio per pulire ogni zona e superficie della casa.
Tra i suoi vantaggi, in primis c’è quello di essere meno costoso, a parità di potenza, di una scopa elettrica, ma anche quello di avere o un serbatoio più capiente o i classici sacchetti, per una migliore igiene. Inoltre, non ci sono poi problemi di autonomia, in quanto tutti gli aspirapolvere a traino sono dotati di alimentazione a cavo.
Aspirapolvere più costosi offrono maggiore robustezza in termini di costruzione, ma anche un serbatoio più capiente e un maggior risparmio energetico. Valutare l’aspetto energetico è sicuramente importante perché, soprattutto nel caso in cui si utilizzi l’aspirapolvere per molto tempo, ciò può avere un impatto consistente sul costo dell’energia a fine anno.
Vale poi la pena valutare se scegliere un aspirapolvere traino con sacchetto oppure con serbatoio. I primi garantiscono una migliore igiene, anche perché per svuotarli sarà sufficiente gettare il sacchetto ormai pieno e installarne uno nuovo, ma ovviamente ciò alza i costi di gestione, che invece si rivelano più bassi con un aspirapolvere senza sacchetto.
Proviamo adesso a tirare le somme di quanto abbiamo visto finora, in modo che possiate scegliere qual è l’apparecchio per le pulizie più adatto alle vostre necessità in casa.
Ecco alcuni buoni motivi per cui dovreste scegliere una scopa elettrica invece di un aspirapolvere.
Viceversa, ecco quando un aspirapolvere a traino si rivela molto più utile di una scopa elettrica.
Questi erano i nostri consigli, anche se nulla vieta di avere in casa sia un aspirapolvere che una scopa elettrica, per sfruttare i vantaggi di entrambi gli apparecchi!
Nel vasto panorama degli elettrodomestici per la pulizia della casa, i dispositivi multifunzione stanno guadagnando sempre più popolarità per la loro praticità e versatilità. I modelli di lavapavimenti e aspirapolvere ne sono
Sono entrambi firmati Dyson, quindi la qualità è assicurata. Uno è appena arrivato sul mercato suscitando grande interesse, l'altro è ormai un prodotto iconico della collezione Dyson. Stiamo parlando del nuovissimo Dyson
Scrivi un commento