Issey Miyake L'Eau d'Issey pour homme Eau de Toilette a partire da 22,45 €

Per coloro che sono in cerca di una freschezza aromatica e piacevolmente boisé, c'è L'Eau d'Issey pour Homme Eau de Toilette, una fragranza da uomo firmata dallo stilista giapponese Issey Miyake che fa parte dei grandi classici della profumeria maschile. Questo profumo dai sentori discreti e intramontabili è stato lanciato nel 1994 e, da allora, non smette mai di affascinare, con le sue note raffinate e vibranti. Nel momento in cui venne lanciata, la fragranza fu qualcosa di assolutamente innovativo, prima di entrare nell'immaginario collettivo trasformandosi in una grande icona. La fragranza ha raggiunto il successo grazie alla sua spiccata freschezza esperidata, unita a un carattere affermato, che si legge nelle sfumature speziate e legnose. Per gli amanti delle fragranze aromatiche boisé come questa, sul nostro sito c'è una novità: Urban Hero di Jimmy Choo, un profumo appena uscito e destinato a far parlare molto di sé negli anni a venire. L'Eau d'Issey pour Homme si apre sulle note agrumate di bergamotto, mandarino e limone, sublimate dallo yuzu, che è un frutto giapponese dai sentori esperidati. Accenti di verbena e di salvia conferiscono all'apertura un carattere fresco e acquatico, che sconfina nella croccantezza del geranio e nella speziata luminosità del coriandolo. La sfaccettatura speziata è accentuata dalle scie di noce moscata, di zafferano e di cannella. Sul finale, prendono il sopravvento le note boisé di legno di sandalo, di cipresso, di vetiver, di ambra e di muschio.

Issey Miyake L'Eau d'Issey pour Homme Eau de Toilette in pillole:

• Fragranza acquatica, aromatica e boisé
• Note di testa: mandarino, bergamotto, limone, yuzu, salvia e verbena
• Note di cuore: geranio, coriandolo, zafferano, cannella
• Note di fondo: legno di sandalo, cipresso, vetiver, ambra e muschio

Scritto da Irene Sartoretti

È nata nel 1982 a Perugia, nello stesso concitato giorno in cui l’Italia vinceva ai mondiali. Nella sua città natale, frequenta il liceo classico, per poi abbandonare i vocabolari di greco e latino in favore dell’architettura, studiata a Firenze, ... Leggi tutto