Profumi: guida all’acquisto su come scegliere la fragranza ideale
Non esistono verità assolute, quando si parla di fragranze e di odori. La scelta del profumo è una questione estremamente soggettiva. D’altronde, i profumi si indossano, proprio come gli abiti, e si fondono con la pelle diventando con essa un tutt’uno. Per questa ragione, trovare la fragranza ideale è un processo molto personale, quasi intimo. Se è vero, però, che i gusti variano da persona a persona, così come la percezione di un determinato profumo, è altrettanto veritiero che ci sono dei criteri oggettivi per intuire se ci si sta approcciando a un profumo di qualità oppure no. Il mondo della profumeria, tra profumi donna e profumi uomo delle migliori marche, è molto variegato e orientarsi nella scelta non è di certo semplice. Tuttavia, con i dovuti accorgimenti è possibile capire come scegliere il profumo perfetto.
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Profumi
Indice
Come scegliere il profumo
Quanto costa un profumo?
Tipologie di profumo a confronto
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Come scegliere il profumo
Di seguito, i principali fattori da tenere presenti quando si sceglie un nuovo profumo e alcune linee guida da seguire utili al momento dell’acquisto:
Tipo di prodotto - I profumi vengono suddivisi in diverse categorie a seconda della loro formulazione. Si parla, principalmente, di estratto di profumo, eau de parfum, eau de toilette e acqua di colonia. A fare la differenza tra i vari prodotti è la concentrazione di oli essenziali disciolti nell’alcool, che determina intensità e persistenza del profumo stesso. Con l’acqua di colonia e con l’acqua profumata, un’altra tipologia di prodotto molto apprezzata specialmente nel periodo estivo, le note olfattive si fanno più delicate. Nelle acque profumate, in particolar modo, la concentrazione di oli essenziali è davvero molto bassa e la formula è composta prevalentemente da acqua distillata. Di norma, inoltre, sono senza alcool o comunque ne contengono pochissimo.
Famiglie olfattive - Le essenze presenti nel profumo ne compongono il bouquet aromatico, chiamato in gergo tecnico piramide olfattiva. Non sono tutte uguali, anzi: spesso coesistono nei profumi note profumate molto diverse e contrastanti tra loro. Le principali famiglie olfattive sono 7: Agrumata, Floreale, Fougère, Chypre, Legnosa, Orientale e Muschiata. Questa catalogazione, universalmente riconosciuta e introdotta nel 1984 dalla Societé Française des Parfumeurs, si è ampliata negli anni con numerose sotto-categorie.
Da donna, da uomo, unisex o genderless - La profumeria tradizionale ha sempre distinto i profumi per genere. È convenzione comune, quindi, parlare di profumi da donna e profumi da uomo. Tuttavia, specialmente nel corso degli ultimi decenni, si sono progressivamente imposti i profumi unisex (in particolar modo nel segmento di mercato dei profumi di nicchia), cioè adatti sia all’uomo che alla donna. Ancora più recentemente, invece, è stata sdoganata la profumeria genderless: ciò significa che i profumi sono senza genere e fluidi, rispecchiando la fluidità che caratterizza la società contemporanea.
Il contesto - La scelta del profumo non è legata esclusivamente al nostro sentire personale. Oltre a soddisfare le aspettative dell’olfatto di ognuno di noi, infatti, un profumo andrebbe sempre sfoggiato nel giusto contesto. Vi sono, per esempio, profumi più adatti all’utilizzo serale e alle occasioni speciali, che potrebbero stridere invece con la dimensione lavorativa e quotidiana. Al tempo stesso, anche il trascorrere delle stagioni è un elemento da non sottovalutare: in linea generale, i profumi utilizzati nel periodo freddo non sono adatti alla stagione estiva e viceversa.
Design del flacone - Soprattutto quando si acquista un profumo per regalarlo oppure se si fa parte della categoria degli appassionati e dei collezionisti di profumi, un altro elemento che gioca un ruolo importante in fase di scelta è il design del flacone. Alcuni packaging sono vere e proprie opere d’arte e spesso i brand che operano nel settore della profumeria lanciano sul mercato profumi in edizione limitata caratterizzati da flaconi creativi e originali, da collezione.
Tipo di pelle ed esigenze personali - Mai acquistare un profumo solo perché lo possiede qualcun altro. La resa del profumo cambia da pelle a pelle, quindi da persona a persona, in base alla tipologia di cute e al suo pH. L’ideale è provare sempre il profumo sulla propria pelle, non solo sui cartoncini che si trovano abitualmente nelle profumerie.
Quanto costa un profumo?
Quando si decide di acquistare un profumo, ovviamente, è importante orientarsi partendo da un budget di riferimento. Il prezzo dei profumi dipende da un’infinità di variabili, a partire dalla loro formulazione - entra in gioco la distinzione tra estratto di profumo, eau de parfum, eau de toilette e acqua di colonia - ma anche dal formato e, inevitabilmente, dalla marca, che svolge un ruolo chiave nel determinare il costo del prodotto finale. Non è difficile, tuttavia, trovare un profumo economico che abbia comunque buone performance, così come non mancano le proposte adatte a chi ha un budget intermedio. Per praticità, abbiamo individuato tre fasce di prezzo. La fascia economica (quella dei cosiddetti profumi low cost) include fragranze che costano meno di 50 euro. La fascia media racchiude invece profumi di prezzo compreso tra 50 e 100 euro. Nella fascia alta rientrano, infine, i profumi con un prezzo al di sopra di 100 euro, firmati dalle migliori marche. Basti pensare, per esempio, alle grandi Maison del fashion che hanno ampliato il loro raggio d’azione al mercato dei profumi, da Chanel a Dior, e ai brand della profumeria di nicchia come Montale, Mancera e Tom Ford.
*** Si fa riferimento sempre al formato più grande ***
(Dati aggiornati a novembre 2023 e soggetti a variazione nel tempo)
Fascia economica (entro 50 euro)
In commercio esistono tanti profumi economici di buona qualità, intensi, piacevoli da indossare e anche persistenti. Sono tanti i brand che fanno riferimento a questa fascia di prezzo, in termini di profumi uomo, donna e unisex. Sono ottimi, per esempio, i profumi L’Erbolario, tra cui si distinguono referenze ormai evergreen molto acquistate come L’Erbolario Frangipani Profumo e il bestseller maschile L’Erbolario Ginepro Nero Profumo.
Il marchio L’Erbolario sorprende, di stagione in stagione, con nuovi profumi: accattivanti, dalla buona durata e dal prezzo contenuto. L’Erbolario Notte a Tangeri Profumo è una delle ultime novità, un profumo ambrato unisex ispirato alle atmosfere esotiche della città marocchina, tra note al tangerino e al cardamomo inebrianti e avvolgenti. L’Erbolario Alba in Asia Profumo è, invece, un profumo femminile armonioso ed equilibrato che si ispira all’elegante sensualità del fiore di loto, con piacevoli note muschiate, agrumate e acquatiche.
Vantano buone recensioni anche i profumi Helan, come il profumo donna Helan Tonka e Pepe Rosa Eau de Parfum e la fragranza maschile Helan Olmo Eau de Toilette. Entrambi i brand presentano un punto prezzo accessibile e impiegano prevalentemente ingredienti di origine naturale per le formulazioni dei loro profumi.
Molti profumi economici sono facilmente reperibili anche nella grande distribuzione, come i profumi Tesori d’Oriente. Costano poco, ma hanno una buona persistenza e intensità. Tante le referenze Tesori d’Oriente tra cui poter scegliere in termini di fragranze femminili, maschili e unisex. Tesori d’Oriente Guajaco Wood Profumo è un profumo maschile perfetto per la stagione autunnale e invernale: la nota protagonista è il profumatissimo legno di Guaiaco, cui si affiancano accordi speziati e aromatici al pepe nero, al cardamomo e alla salvia. Fava Tonka, sandalo, muschio e iris rendono la fragranza ancora più intensa, conferendole maggiore morbidezza. Tra i bestseller unisex, ma amato principalmente dal pubblico femminile, spicca Tesori d’Oriente Hammam: ispirato al rituale di benessere dell’hammam, contempla note agrumate al mandarino e al limone abbinate a fiori di gelsomino, note di vaniglia, ambra e muschio.
Il marchio L’Erbolario sorprende, di stagione in stagione, con nuovi profumi: accattivanti, dalla buona durata e dal prezzo contenuto. L’Erbolario Notte a Tangeri Profumo è una delle ultime novità, un profumo ambrato unisex ispirato alle atmosfere esotiche della città marocchina, tra note al tangerino e al cardamomo inebrianti e avvolgenti. L’Erbolario Alba in Asia Profumo è, invece, un profumo femminile armonioso ed equilibrato che si ispira all’elegante sensualità del fiore di loto, con piacevoli note muschiate, agrumate e acquatiche.
Vantano buone recensioni anche i profumi Helan, come il profumo donna Helan Tonka e Pepe Rosa Eau de Parfum e la fragranza maschile Helan Olmo Eau de Toilette. Entrambi i brand presentano un punto prezzo accessibile e impiegano prevalentemente ingredienti di origine naturale per le formulazioni dei loro profumi.
Molti profumi economici sono facilmente reperibili anche nella grande distribuzione, come i profumi Tesori d’Oriente. Costano poco, ma hanno una buona persistenza e intensità. Tante le referenze Tesori d’Oriente tra cui poter scegliere in termini di fragranze femminili, maschili e unisex. Tesori d’Oriente Guajaco Wood Profumo è un profumo maschile perfetto per la stagione autunnale e invernale: la nota protagonista è il profumatissimo legno di Guaiaco, cui si affiancano accordi speziati e aromatici al pepe nero, al cardamomo e alla salvia. Fava Tonka, sandalo, muschio e iris rendono la fragranza ancora più intensa, conferendole maggiore morbidezza. Tra i bestseller unisex, ma amato principalmente dal pubblico femminile, spicca Tesori d’Oriente Hammam: ispirato al rituale di benessere dell’hammam, contempla note agrumate al mandarino e al limone abbinate a fiori di gelsomino, note di vaniglia, ambra e muschio.
Restando in tema di profumi di fascia economica, un discorso a sé stante è quello relativo ai profumi equivalenti, solitamente poco dispendiosi e ispirati a fragranze più blasonate. Tra i più venduti spiccano quelli di Yodeyma, come Yodeyma Power Woman Eau de Parfum, liberamente ispirato a Paco Rabanne Lady Million Eau de Parfum, e per l’uomo Yodeyma Instint Eau de Parfum, che si ispira invece a Jean Paul Gaultier Le Male Eau de Toilette.
Fascia media (da 50 a 100 euro)
La fascia media include profumi di marca ma commerciali, quindi reperibili in tutte le principali catene di profumerie. Tra i più apprezzati ci sono quelli di Dolce & Gabbana, come Dolce & Gabbana Dolce Lily Eau de Toilette e il più recente Dolce & Gabbana Dolce Violet Eau de Toilette, entrambi parte della collezione Dolce.
Ciascuna fragranza della linea si propone di rendere omaggio a un fiore, in questo caso rispettivamente al giglio e alla violetta. Si tratta di profumi pensati soprattutto per un pubblico giovane, caratterizzati da flaconi dal design molto particolare: i tappi delle boccette, infatti, si ispirano nelle fattezze ai fiori protagonisti delle piramidi olfattive. Dolce & Gabbana propone anche fragranze maschili dall’ottimo rapporto qualità-prezzo che rientrano nella fascia media. Dolce & Gabbana The One For Men Gold Eau de Parfum è uno dei più venduti, un aromatico speziato che abbina note agrumate quali arancia rossa e bergamotto con note aromatiche e ambrate.
Ciascuna fragranza della linea si propone di rendere omaggio a un fiore, in questo caso rispettivamente al giglio e alla violetta. Si tratta di profumi pensati soprattutto per un pubblico giovane, caratterizzati da flaconi dal design molto particolare: i tappi delle boccette, infatti, si ispirano nelle fattezze ai fiori protagonisti delle piramidi olfattive. Dolce & Gabbana propone anche fragranze maschili dall’ottimo rapporto qualità-prezzo che rientrano nella fascia media. Dolce & Gabbana The One For Men Gold Eau de Parfum è uno dei più venduti, un aromatico speziato che abbina note agrumate quali arancia rossa e bergamotto con note aromatiche e ambrate.
Un altro brand di alta moda che firma profumi di fascia media è Versace. I profumi Versace sono facilmente riconoscibili dall’iconico logo Medusa che caratterizza il brand sin dagli esordi e ricalcano lo stile audace degli abiti che la Maison da sempre fa sfilare in passerella. Versace Eros Eau de Parfum è uno dei profumi maschili più amati dell’intera linea: un tripudio di menta, limone e mandarino italiani con un cuore floreale aromatico e pungenti accordi legnosi. Tra le fragranze femminili più vendute si distinguono quelle della linea Dylan tra cui Versace Dylan Purple Eau de Parfum, un floreale fruttato lezioso e irriverente che abbina tra loro note all’arancia e alla pera con note ambrate e legnose.
Fanno parte di questa fascia di prezzo, inoltre, alcune fragranze firmate da star internazionali che hanno deciso di debuttare nel mondo del beauty, come Ariana Grande con il suo Ariana Grande Cloud Eau de Parfum.
Fanno parte di questa fascia di prezzo, inoltre, alcune fragranze firmate da star internazionali che hanno deciso di debuttare nel mondo del beauty, come Ariana Grande con il suo Ariana Grande Cloud Eau de Parfum.
Fascia alta (oltre 100 euro)
La fascia alta comprende profumi delle migliori marche, firmati da Maison prestigiose che con la loro allure hanno fatto la storia della profumeria. Questo segmento di mercato accoglie fragranze iconiche e famosissime, i profumi più venduti di sempre che continuano a riscuotere consensi e che sono diventati veri e propri status symbol. Il più rappresentativo dell’intera categoria è Chanel N°5 Eau de Parfum, profumo per eccellenza commissionato da Coco Chanel in persona. Tra i profumi Chanel sta avendo un grande riscontro, ormai da diversi anni, anche il profumo maschile Chanel Bleu de Chanel Eau de Parfum, uno dei profumi da uomo più venduti al mondo insieme a Dior Sauvage Elixir Eau de Parfum. Restando in casa Dior, è un autentico cult della profumeria high-end anche Dior J’Adore Eau de Parfum, cui recentemente si è affiancato Dior J’Adore Parfum d’Eau, il primo profumo della Maison francese senza alcool.
Con le fragranze proposte dai “mostri sacri” Dior e Chanel, nella fascia alta si collocano molti altri profumi altrettanto blasonati e conosciuti, come i profumi Burberry, Guerlain e Yves Saint Laurent.
Burberry Goddess Eau de Parfum è una delle fragranze femminili attualmente più apprezzate del brand londinese Burberry: con ben tre tipologie di vaniglia, è un gourmand puro dalla lunghissima durata ispirato alla forza interiore delle donne.
Gli appassionati di alta profumeria conoscono bene la collezione Aqua Allegoria di Guerlain, dedicata alle bellezze del mondo e improntata sull’utilizzo di materie prime pregiate. Guerlain Aqua Allegoria Bosca Vanilla Forte Eau de Parfum è un profumo unisex ambrato legnoso pensato dal brand principalmente per il periodo autunnale e invernale. Tra le note olfattive si distinguono bergamotto, eucalipto, vaniglia e muschio.
Anche Yves Saint Laurent ha lanciato negli ultimi anni svariate fragranze di successo, tra cui i profumi donna della collezione Libre. Yves Saint Laurent Libre L’Absolu Platine Parfum è il più intenso e persistente dell’intera linea, con note aromatiche di lavanda sublimate da accordi vanigliati e ambrati. Il brand è rinomato anche per le sue fragranze maschili. Yves Saint Laurent MySlf Eau de Parfum, tra i nuovi profumi uomo, è già un bestseller. Si propone come un omaggio alla mascolinità moderna, tra note floreali e legnose che creano un interessante contrasto.
Il prezzo è destinato a salire ulteriormente quando ci si approccia ai profumi di nicchia, prevalentemente unisex, ricercati e sicuramente meno inflazionati. Oltre al già citato brand Montale, c’è un mondo. Tra i marchi più rinomati, per esempio, spicca Mancera, con il suo best seller Mancera Red Tobacco Eau de Parfum.
Gli intenditori di profumeria di nicchia stravedono, inoltre, per i profumi Tom Ford, come il celebre Tom Ford Tobacco Vanille e l’ugualmente famoso Tom Ford Black Orchid. L’ultima novità è Tom Ford Café Rose Eau de Parfum 2023, rivisitazione di una fragranza in edizione limitata del 2012. Si tratta di un profumo donna improntato sul dualismo tra rosa e caffè, caratterizzato da una persistenza estrema.
Gli intenditori di profumeria di nicchia stravedono, inoltre, per i profumi Tom Ford, come il celebre Tom Ford Tobacco Vanille e l’ugualmente famoso Tom Ford Black Orchid. L’ultima novità è Tom Ford Café Rose Eau de Parfum 2023, rivisitazione di una fragranza in edizione limitata del 2012. Si tratta di un profumo donna improntato sul dualismo tra rosa e caffè, caratterizzato da una persistenza estrema.
L’Olimpo dell’alta profumeria accoglie anche Frederic Malle e Byredo, ancora più di nicchia in quanto conosciuti solo dai veri esperti. Frederic Malle è un brand francese che si autodefinisce una casa editrice di profumi specializzata in racconti olfattivi. Tra le fragranze di recente lancio Frederic Malle Heaven Can Wait Eau de Parfum, profumo unisex floreale, legnoso e muschiato ispirato all’idea di un Paradiso privato e raggiungibile, di cui godere sulla Terra. Byredo è un brand scandinavo che fa del contrasto tra minimalismo svedese e opulente materie prime orientali il proprio punto di forza. Byredo Rouge Chaotique Extrait de Parfum è un profumo legnoso speziato unisex che rivisita l’Oud con note succose al ribes nero e alla prugna.
Infine, un’eccellenza Made in Italy. I profumi Acqua di Parma rientrano nel segmento dei profumi di nicchia di fascia alta e sono uno dei simboli beauty del lusso italiano all’estero. La collezione di Acqua di Parma è estremamente ricca e variegata e include fragranze esclusive che si rifanno alla tradizione artigianale della profumeria. Acqua di Parma Zafferano Eau de Parfum è una delle ultime creazioni del marchio: un profumo unisex ambrato floreale che fa coesistere in armonia zafferano, agrumi e un bouquet fiorito di rosa, gelsomino, geranio e fiori d’arancio.
Profumo: come sceglierlo al meglio
Parlando di profumi, è importante fare una prima distinzione tra due grandi famiglie: i profumi artificiali e i profumi naturali. Nei primi a produrre la sensazione olfattiva è un mix di sostanze chimiche che simulano i vari sentori olfattivi. I secondi, invece, contengono dei veri e propri estratti naturali, fattore che rende le fragranze più fedeli agli aromi reali. Ne deriva che, in termini di prezzo, i profumi naturali sono mediamente più costosi di quelli artificiali. Oltre alle sostanze odorose e all'acqua, quasi tutti i profumi contengono una buona dose di alcool, fondamentale per intensificare la fragranza. L'alcool, infatti, è una sostanza altamente volatile, che evapora facilmente e sale verso l'alto portandosi dietro le componenti odorose. Tra le materie prime che compongono un profumo si distinguono, poi, gli oli essenziali: maggiore è il loro quantitativo, più duratura e avvolgente sarà la fragranza. La concentrazione di alcool e di oli essenziali determina la differenza tra estratto di profumo, eau de parfum, eau de toilette e acqua di colonia. Per quanto riguarda gli oli essenziali, l’estratto di profumo ne contiene una percentuale compresa tra il 15% e il 30%. In ordine discendente, seguono l’eau de parfum (dall’8% al 15%), l’eau de toilette (dall’4% all’8%) e l’acqua di colonia (dal 3% al 5%). Le acque profumate, invece, solitamente contengono meno del 3% di oli essenziali. Il discorso è simile per quel che compete l’alcool, che insieme agli oli essenziali è l’unico componente degli estratti di profumo. La percentuale varia a seconda che si tratti di eau de parfum (80%), eau de toilette (90%) o acqua di colonia (70%). Esistono anche profumi senza alcool, formulati principalmente per le pelli sensibili e per i soggetti allergici. Qual è la scelta migliore? Per l’utilizzo quotidiano, la tipologia di profumo più venduta è l’eau de parfum, dalla buona intensità e con una lunga durata.
Eau de parfum donna più popolari:
Famiglie olfattive
Dal 1984, i profumi vengono classificati in diversi gruppi, a seconda degli ingredienti e degli accordi che li caratterizzano, universalmente riconosciuti come famiglie olfattive. L’introduzione di questa catalogazione è attribuita a Eugène Rimmel, profumiere francese, in collaborazione con la Sociètè Française des Parfumeurs. Nonostante negli anni si siano aggiunte numerose sotto-famiglie olfattive, le principali sono 7: Agrumata, Floreale, Fougère, Chypre, Legnosa, Orientale e Muschiata.
Agrumata
La famiglia olfattiva Agrumata è conosciuta anche con il nome Esperidata (dalle Esperidi, figure della mitologia greca che, secondo la leggenda, custodivano i Pomi d’Oro di Era, ossia delle arance). Questo gruppo include tutte le fragranze di ispirazione mediterranea, a base di oli essenziali ricavati dalle bucce di agrumi come bergamotto, arancia, mandarino e limone. I profumi agrumati, amati sia dagli uomini che dalle donne, sono freschi, energizzanti e leggeri.
Profumi agrumati di ogni fascia di prezzo:
Floreale
La famiglia olfattiva Floreale (o fiorita) è incredibilmente vasta e racchiude tutti i profumi realizzati sulla base di oli essenziali ricavati dai fiori. Tra i più utilizzati in profumeria si distinguono il gelsomino e la rosa, ma anche la gardenia e la violetta. I profumi floreali, solitamente, sono più apprezzati dalle donne.
Profumi floreali più noti:
Fougère
La parola francese “fougère” si traduce letteralmente con felce in lingua italiana, ma la famiglia olfattiva Fougère non ha nulla a che fare con questa specie vegetale. Il nome deriva da un profumo del 1882, Fougère Royale di Houbigant, che ha inaugurato la tradizione dei profumi (principalmente maschili) a base di elementi naturali come legni, muschi e lavanda. L’ispirazione arriva dai boschi e dal verde selvaggio della natura.
Profumi fougère cult:
Chypre
La famiglia olfattiva Chypre prende il suo nome dall’isola di Cipro, meta preferita dell’alta società francese all’epoca dell’introduzione della catalogazione di Rimmel. Composta prevalentemente da profumi femminili, si caratterizza per note fiorite e fruttate.
Profumi chypre iconici:
Legnosa
La famiglia olfattiva Legnosa comprende, come è facile intuire, tutte quelle fragranze che prevedono note di cedro, sandalo, vetiver o altre varietà di legno. I profumi legnosi, detti anche Boisè, sono perlopiù maschili e vengono solitamente scelti da chi ama gli accordi profumati rassicuranti e, al tempo stesso, intriganti.
Profumi legnosi maschili persistenti:
Orientale
La famiglia olfattiva Orientale (anche detta Ambrata) è quella dei profumi caldi e avvolgenti che sembrano arrivare da lontano, rievocando atmosfere da mille e una notte. Tra le note olfattive più diffuse ci sono la vaniglia, tutte le tipologie di ambra, ma anche patchouli e spezie, come lo zafferano e il pepe rosa. I profumi orientali, solitamente, sono molto amati soprattutto dalle donne.
Profumi orientali femminili più amati:
Muschiata
La famiglia olfattiva Muschiata (nota anche come Cuoiata) comprende profumi molto intensi e persistenti, ricercati e in grado di farsi notare. Puntano a riprodurre l’odore del cuoio e del tabacco, con note animaliche e che ricordano il sottobosco. Le note muschiate e cuoiate caratterizzano prevalentemente fragranze uomo e unisex.
Profumi muschiati cuoiati più avvolgenti:
Indipendentemente dal tipo di famiglia a cui appartengono, le note olfattive sono catalogabili in base alla loro comparsa e alla loro durata nel tempo. I profumi, infatti, vengono per convenzione scomposti in note (non sempre coincidenti con gli ingredienti effettivi della formula) che vanno a costituire la piramide olfattiva. Questa si articola in 3 livelli che, dall’alto verso il basso, rappresentano graficamente e concettualmente l’evoluzione della fragranza. Ad aprire la piramide sono le note di testa, solitamente molto leggere e volatili come quelle agrumate. Sono le prime che si percepiscono, nei minuti immediatamente successivi alla vaporizzazione del profumo, e quelle su cui di norma si basa la prima impressione. Le note di cuore (sono molto comuni quelle floreali e fruttate) determinano la scia del profumo, in quanto più intense e profonde, oltre che più persistenti. Queste si avvertono entro i primi 20 minuti dallo spruzzo iniziale. Le note di fondo, infine, sono quelle più presenti e calde: non vengono percepite all’istante, ma evaporano davvero molto lentamente e resistono anche per diverse ore dall’applicazione. Tra le più comuni si distinguono le note legnose, ambrate e muschiate.
Profumi da donna, da uomo, unisex e genderless: le caratteristiche
Nonostante il mercato attualmente si stia muovendo in un’altra direzione, tradizionalmente i profumi sono suddivisi in profumi da donna e profumi da uomo. Il gusto è soggettivo e personale, ma è opportuno sottolineare che quelli canonicamente catalogati come profumi femminili tendono a distinguersi dai profumi maschili per alcune peculiarità ben precise. I profumi da donna più venduti pongono quasi sempre l'accento sulla componente floreale, relegando le altre famiglie a un ruolo di secondo piano. Si tratta, nella maggior parte dei casi, di essenze abbastanza morbide, armoniose e molto fresche. Le note olfattive più diffuse nei profumi da uomo sono, invece, quelle speziate e legnose, tra sentori di cuoio, tabacco, quercia e sandalo che vanno a comporre un bouquet olfattivo più carico e aggressivo. Queste distinzioni, tuttavia, non sono affatto rigide: sono tanti i profumi da uomo scelti anche dalle donne e viceversa. Recentemente, inoltre, si stanno imponendo i cosiddetti profumi genderless, da non confondere con i profumi unisex. Questi ultimi occupano gli scaffali delle profumerie già da diversi decenni e, come il termine stesso fa intuire, sono pensati sia per l’uomo che per la donna. Con i profumi genderless è stato fatto un ulteriore passo in avanti: il mondo della profumeria non riconosce questa suddivisione ma, al contrario, punta a essere senza genere, fluido e inclusivo. Ognuno sceglie il profumo che preferisce, senza lasciarsi condizionare dalle etichette.
Profumi unisex e genderless più amati:
Profumi di nicchia: quali sono e perché sono così richiesti
Spesso si sente parlare di profumi di nicchia, ma qual è il significato di questa definizione e quali sono? I profumi di nicchia vengono così chiamati perché nati da un’esigenza ben precisa, ossia quella di accontentare una nicchia di mercato. Sono fragranze esclusive, prevalentemente realizzate con materie prime pregiate e perlopiù avvalendosi di metodi artigianali. La denominazione di questa categoria di profumi si rifà anche al significato letterale della parola nicchia: nelle nicchie, gli antichi maestri profumieri erano soliti custodire piante, spezie e ingredienti di grande valore, per ripararsi da occhi indiscreti. Tornando alla realtà contemporanea, quando si parla di fragranze di nicchia si fa riferimento prima di tutto alla loro distribuzione. Raramente i profumi di nicchia si trovano nelle catene di profumeria più popolari, ma vengono venduti solo in boutique rigorosamente selezionate. La situazione è leggermente cambiata con l’avvento dell’e-commerce, ma ciò che più colpisce dei profumi di nicchia è proprio la loro mancata onnipresenza, indice di esclusività e rarità. Queste fragranze hanno una forte personalità, non assecondano le tendenze del momento e, inoltre, sono principalmente unisex o genderless. Accanto alle creazioni di marche di nicchia ormai famosissime come Montale e Mancera, entrambe francesi, o Byredo, di origini scandinave, si colloca una ricca schiera di profumi di nicchia italiani. Tra i marchi più noti e apprezzati si distinguono, per esempio, Simone Andreoli, Xerjoff e Nasomatto.
Profumi di nicchia più venduti negli anni:
Un profumo per ogni età ed occasione
Quando si sceglie un nuovo profumo è importante anche tenere conto di quando e in quali circostanze verrà utilizzato. Non bisogna sottovalutare il fatto che ogni profumo, mediante precise note olfattive, mette in risalto determinati aspetti della personalità di chi lo indossa. Ciò non significa, quindi, che ad ogni persona debba corrispondere un unico profumo. Al contrario, differenti fragranze possono sottolineare aspetti diversi del carattere di ognuno in svariate situazioni e occasioni d’uso, dal lavoro al tempo libero più informale fino alle serate speciali e gli eventi importanti. Un profumo utilizzato in ambiente lavorativo, per esempio, dovrebbe essere più discreto rispetto a una fragranza da sfoggiare durante un evento mondano. Sul luogo di lavoro - pensiamo all’ambiente chiuso dell’ufficio - una fragranza troppo pungente potrebbe risultare invadente e disturbante per chi ci sta accanto. Non è detto, inoltre, che si debba restare legati per tutta la vita alla stessa fragranza. Con il trascorrere degli anni, il gusto personale si evolve e allo stesso modo cambiano le esigenze in base all’età. Va anche ricordato che i profumi hanno una loro stagionalità: i profumi per l’estate dovrebbero essere freschi e leggeri, perché quelli molto intensi e con note calde come i legnosi e gli speziati (perfetti per l’inverno) potrebbero risultare poco adatti e perfino fastidiosi con temperature più elevate. L’ideale, specialmente se si vuole investire un budget importante, è puntare su profumi versatili, adatti bene o male a tutte le occasioni e quindi da poter usare come passepartout.
Profumi versatili per tutte le occasioni:
Quantità e durata nel tempo
Tranne che per alcune eccezioni, generalmente uno stesso profumo è disponibile in formati diversi. Si parte dai formati da viaggio e mini-taglie, da 10-15 ml, per arrivare al formato maxi da 200-250 ml. Molte fragranze, inoltre, presentano anche la possibilità di ricarica grazie ad appositi refill. Come è naturale che sia, il prezzo lievita man mano che i millilitri aumentano. Non per forza, però, vi è una corrispondenza fra la quantità di profumo presente in un flacone e la sua durata nel tempo. Per esempio, 50 ml di acqua di colonia si esauriscono più velocemente di un analogo quantitativo di eau de parfum, per via della diversa concentrazione di essenze. Più un prodotto è concentrato, minore sarà il quantitativo da erogare per renderlo intenso e persistente e, di conseguenza, superiore sarà la longevità del flacone. Un altro aspetto da valutare, quando si sceglie il profumo, è la sua durata nell'arco della giornata. Anche in questo caso, torna in gioco il discorso della concentrazione, con gli estratti di profumo che risultano percepibili anche dopo più di 10 ore e le acque di colonia e le acque profumate che, invece, svaniscono in intervalli di tempo molto brevi. Non è detto, comunque, che i profumi migliori siano necessariamente quelli con la più alta concentrazione di essenze. La scelta, come già accennato, assume una connotazione molto soggettiva. Le acque di colonia, non a caso, continuano a essere molto apprezzate e molto vendute.
Acque di colonia più rinomate:
Design e flacone
L’impatto estetico esercita un ruolo cruciale nella scelta del profumo. Molto più che in altre categorie merceologiche, infatti, il design del flacone e della scatola è fondamentale per catalizzare l'attenzione del consumatore. Nella maggior parte dei casi si tratta di elementi puramente estetici, ma alle volte possono essere anche funzionali. La confezione, ad esempio, oltre a richiamare i colori del flacone può anche fungere da supporto per lo stesso, esaltandone le linee. Alcuni flaconi di profumi, poi, sono vere e proprie opere d’arte e oggetti da collezione. Realizzati in vetro o in cristallo, danno vita a sagome minimali oppure raffigurano forme naturali più elaborate, come farfalle, silhouette femminili, immagini floreali e molto altro ancora.
Sono tanti i profumi con boccette di design in commercio, caratterizzati da packaging ormai diventati iconici e facilmente riconoscibili. Basti pensare ai flaconi della linea Le Male di Jean Paul Gaultier che riprendono nella forma un muscoloso busto maschile. La prima boccetta di questo tipo è stata lanciata nel 1995 e, a distanza di quasi 30 anni, continua a essere riproposta e a riscuotere consensi. Jean Paul Gaultier Le Male Elixir Parfum è uno degli ultimi profumi lanciati sul mercato dal brand, un ambrato fougère con accordi gourmand seducenti e accattivanti.
Particolarissimo anche il flacone di Paco Rabanne Phantom Parfum, suadente aromatico speziato che si è recentemente aggiunto alle altre referenze della linea uomo Phantom di Paco Rabanne. A forma di robot, può essere connesso allo smartphone per accedere a contenuti esclusivi proposti dal brand.
Per quanto riguarda i profumi donna, quelli della linea Good Girl di Carolina Herrera hanno sicuramente dei packaging molto originali: a forma di scarpa con tacco a spillo, celebrano la femminilità e il glamour. Il brand, di volta in volta, apporta leggere modifiche per differenziare le varie fragranze. La maggior parte delle boccette è di colore nero, mentre il flacone di Carolina Herrera Very Good Girl Glam Parfum è declinato in colore rosso per richiamare alla mente le note all’amarena che ne caratterizzano la piramide olfattiva.
Vi sono poi boccette dalle forme più tradizionali, ma comunque degne di nota e da collezione. È il caso del flacone di Gucci Flora Gorgeous Magnolia Eau de Parfum, profumo floreale alla magnolia decorato con una versione inedita della stampa Flora disegnata da Vittorio Accornero per la Maison nel lontano 1968, e di Dolce & Gabbana Devotion Eau de Parfum, ambrato vanigliato la cui boccetta si fregia di un opulento Cuore Sacro in color oro, simbolo molto caro a Dolce & Gabbana.
Altri profumi con packaging particolari e creativi:
La prova del profumo
Provare il profumo è un passaggio cruciale. Dopo aver individuato la fragranza che, in via teorica, soddisfa in pieno le proprie esigenze (dal budget alla famiglia olfattiva), è fondamentale testarla direttamente sulla pelle in profumeria per poi completare l’esperienza di acquisto in store oppure online, se lo si preferisce. Per un test efficace e attendibile, sarebbe meglio non utilizzare nelle ore precedenti altri profumi o creme che potrebbero falsare la prova olfattiva. Inoltre, è consigliato non annusare mai più di tre fragranze per volta. Dopo qualche olfazione, infatti, il naso non è più in grado di percepire bene le essenze e il test rischia di essere inaffidabile. Individuati i profumi che piacciono di più, è bene procedere vaporizzandone una piccola quantità sulle mouillettes, i cartoncini da test di cui tutte le profumerie sono fornite. È importante lasciare asciugare bene il liquido per poter percepire appieno la fragranza. Fra un test e l’altro è consigliato aspettare qualche minuto e, magari, annusare del tessuto così da "ripulire" il naso. Successivamente, la fase di prova si conclude con il test su pelle, nello specifico sui polsi, per valutare non solo la resa del profumo ma anche per farsi un’idea dell’intensità e della persistenza con il passare delle ore.
Come scegliere il profumo in base alla pelle e perché cambia da persona a persona
I profumi non andrebbero mai acquistati semplicemente per moda o perché “buoni” indosso a qualcun altro. Il profumo cambia da persona a persona e la resa delle fragranze è strettamente correlata al tipo di pelle di ognuno di noi. Un primo fattore che influisce notevolmente su come il profumo viene percepito è il pH cutaneo: una cute più acida o più basica altera sia la durata del profumo che la sua percezione olfattiva. Chi ha un pH molto acido o troppo basico, solitamente, ha difficoltà a individuare una fragranza che duri per molte ore. Anche l’eccessiva produzione di sebo altera la resa del profumo sulla pelle, così come una cute troppo secca. Le pelli grasse, di norma, fanno sì che i profumi persistano più a lungo, mentre le pelli secche ne facilitano l’evaporazione. Ne deriva che, per esempio, le formulazioni molto leggere come acque di colonia ed eau de toilette performano bene sulle pelli miste o grasse, ma rischiano di svanire in fretta o di non sentirsi minimamente se vaporizzate su una pelle da secca a molto secca.
Dove mettere il profumo e quanto usarne?
Esiste una regola generale che indica quanto profumo mettere, così da non esagerare ma assicurarsi comunque una buona resa della fragranza. È preferibile non vaporizzare più di 3 spruzzi di eau de parfum e non superare le 5 erogazioni di eau de toilette. Un’altra questione focale riguarda dove mettere il profumo. Questo va spruzzato sui cosiddetti punti di pulsazione, dove la pressione sanguigna è più forte. Si tratta dei polsi, del retro del collo, dell’incavo dei gomiti e delle ginocchia. Collo e nuca, in particolar modo, sono dei veri e propri punti strategici quando si tratta di applicare il profumo: questa area del corpo è l’ideale per lasciare la scia.
Come far rimanere di più il profumo sulla pelle?
Vi sono degli escamotage che consentono di prolungare la durata e l’intensità del profumo. Prima di tutto, è consigliato applicare il profumo dopo la doccia, quando i pori della pelle sono bene aperti complice l’umidità. L’ideale è vaporizzare la fragranza sulla pelle non completamente asciutta, dopo aver massaggiato sul corpo una crema idratante senza profumo per non alterare la percezione delle note olfattive. In alternativa, se disponibile, si può utilizzare il profumo insieme alla crema corpo a esso abbinata: sono tanti, infatti, i brand di profumeria che affiancano alle singole fragranze prodotti abbinati per la bodycare, dal bagnoschiuma al deodorante. Non è una buona idea spruzzare il profumo sugli abiti, specialmente se si tratta di capi di abbigliamento realizzati in tessuti molto delicati come la seta che potrebbero macchiarsi in modo irrimediabile. Meglio vaporizzare, piuttosto, un po’ di profumo tra i capelli (soprattutto se lunghi): esistono in commercio appositi profumi per capelli, senza alcool e quindi non dannosi per la chioma, da abbinare alla propria fragranza del cuore.