Un set essenziale per poter cucinare al meglio
Scegliere la migliore batteria pentole può rivelarsi complicato se non si sa bene cosa cercare. Quando si scelgono i tegami, infatti, ci sono alcuni aspetti da tenere in considerazione. Di fronte a un'ampia scelta di stili, forme, dimensioni e materiali, dalla ghisa all'acciaio inox, dall'alluminio alla pietra, è saggio tenersi sempre informati. Anzitutto è bene sapere che generalmente una batteria include un numero di pezzi variabile a seconda del modello e del marchio. Ad esempio una soluzione come la batteria di pentole Tognana Phaetra consta di 12 pezzi, ma esistono tante altre possibilità. In ogni caso, l’elemento essenziale da valutare prima dell’acquisto è il materiale. Una batteria di pentole in acciaio inox è tra le più diffuse, poiché questo materiale risulta leggero e garantisce una cottura uniforme. Chi cerca le migliori pentole antiaderenti dovrebbe evitare componenti potenzialmente pericolose come il PFOA, optando per il PTFE, che oltre ad essere atossico può essere utilizzato anche ai fornelli a induzione. Le pentole in ghisa o in ceramica sono le migliori per le cotture prolungate, poiché il calore viene trasmesso gradualmente. Per poter sfruttare i piani cottura a induzione è invece necessario utilizzare tegami dal fondo ferroso, che possono essere realizzati in acciaio, rame, ceramica, alluminio e marmo. Un esempio è la batteria di pentole Lagostina Sfiziosa, con 10 pezzi in acciaio inox che offrono la massima versatilità. Per ottenere una frittura perfetta meglio scegliere materiali come il ferro, che si scaldano rapidamente e uniformemente resistendo al contempo alle alte temperature. Se invece si ha poco tempo per cucinare, una padella Wok semplifica di gran lunga la vita.
Tante soluzioni che permettono di personalizzare la scelta
L’esborso necessario per acquistare una batteria di pentole parte da circa 45 euro e arriva a sfiorare i 1.200 euro. Balza subito all’occhio l’enorme forbice economica, le cui cause sono da ricercare in diversi aspetti. Innanzitutto il numero di elementi all’interno della batteria: più un set è completo e più risulta ovviamente costoso, al contrario di quelli con pochi pezzi. Dal materiale utilizzato dipende essenzialmente la qualità dei tegami e quindi dei processi di cottura, non a caso va considerato il fattore cruciale nell’aumento di prezzo. Analizzando il mercato, nella fascia più economica si trova la batteria di pentole Bavaria, in vendita a poco più di 70 euro. Comprende 12 pezzi in acciaio inox con fondo in termodiffusore a 3 strati così suddivisi: 1 pentola grande e 1 media, 2 pentole piccole, 1 pentolino e 1 padella con relativi coperchi. Nella fascia intermedia, a circa 395 euro, è possibile acquistare la batteria di pentole Barazzoni Mediterranea, comprendente 24 pezzi in acciaio inox con fondo a triplo strato. Gli elementi al suo interno sono: 3 pentole, 3 casseruole, 1 tegame, 1 bollilatte con relativi coperchi, 1 colino, 6 utensili da cucina e 1 detergente per acciaio universale. Nella fascia top di gamma Trovaprezzi.it consiglia Lagostina Dietetica batteria di pentole 24 pezzi, il cui costo sfiora 900 euro. Si tratta di una soluzione studiata per cucinare in modo dietetico e salutare grazie al triplo fondo spesso e incapsulato che garantisce una diffusione termica omogenea. Comprende 1 pentola, 1 casseruola fonda e 1 bassa, 1 griglia, 1 bistecchiera, 1 colacuoci con relativi coperchi e 8 accessori.
