Gli hard disk di Western Digital sono organizzati per colorazione, in modo da indicare la modalità d’uso più corretta per ogni modello. Si pensi, ad esempio, ai dischi Western Digital WD_Black Performance Desktop, pensati per i videogiocatori che richiedono le migliori prestazioni, in particolare per i tempi di caricamento. Nel caso del modello Western Digital Purple Surveillance Hard Drive, invece, si passa agli hard disk sviluppati in maniera specifica per la videosorveglianza. Di base si parla sempre di un classico hard disk meccanico da 3,5 pollici, ma dotato di tecnologie pensate proprio per una registrazione continua di filmati, anche in alta definizione. Una delle più importanti è sicuramente la tecnologia AllFrame, che permette di ottimizzare lo streaming ATA e minimizzare la perdita di fotogrammi anche in presenza di una trasmissione 24/7. I Western Digital Purple Surveillance Hard Drive riescono, inoltre, a supportare I sistemi di sorveglianza più complessi, come ad esempio gli NVR con intelligenza artificiale, con un workload massimo di ben 360 TB all’anno. Questa gamma di hard disk viene proposta con diversi tagli di memoria, partendo da un minimo di 1 TB e fino ad un massimo di 18 TB, con sistemi di cache variabili tra i 64 MB e i 512 MB in base allo spazio di archiviazione. Per quanto riguarda la sicurezza degli hard disk, Western Digital ha integrato in questa gamma la tecnologia WDDA (Western Digital Device Analytics), che monitora costantemente la salute dei dischi e previene eventuali errori di scrittura. Ogni unità di Western Digital Purple Surveillance Hard Drive, infine, è protetta da una garanzia di tre anni.
Western Digital Purple Surveillance Hard Drive in pillole:
- Hard disk da 3,5 pollici per la videosorveglianza
- Tecnologia AllFrame ottimizzata per lo streaming 24/7
- Spazio di archiviazione fino a 18 TB
- Workload fino a 360 TB all’anno
Nato a Varese nel 1990, ha sempre avuto un rapporto di amore/odio con lo studio, almeno fino alla scelta del suo corso universitario. Con l’iscrizione al corso di Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano, ha finalmente ...
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