Idropulsore in Cura della Persona

Per spingere l’igiene orale ad un altro livello

L’idropulsore dentale, sempre più diffuso nelle nostre case, è uno strumento evoluto per l’igiene del cavo orale. Pur non sostituendo spazzolino e filo interdentale, offre un valido aiuto nel rimuovere i residui di cibo fra un dente e l’altro. Ma è anche in grado di massaggiare le gengive, rivitalizzando la circolazione sanguigna. Il funzionamento dell’idropulsore è piuttosto semplice. Simile nella forma allo spazzolino elettrico, è provvisto di manico e testina e produce un getto d’acqua benefico per denti e gengive. Ai modelli con tubo da collegare al rubinetto dell’acqua, si sono aggiunti i più avanzati idropulsori elettrici. Ma tale categoria si suddivide in due ulteriori gruppi. I modelli fissi, come il CA-MI DS-32, sono provvisti di ampio serbatoio separato per l’acqua con capacità media di 600 ml. Forti di un tubicino che collega la base all’idropulsore, sono alimentati dalla rete elettrica di casa, eccellendo per autonomia. Gli idropulsori portatili, invece, sono spinti da batterie ricaricabili o pile di tipo tradizionale. Più compatti e leggeri, non presentano cavi e si trasportano senza difficoltà. Ecco perché sono anche definiti idropulsori da viaggio. È questo il caso, ad esempio, del notevole Oral-B Aquacare 4, un idropulsore prodotto da Braun comodissimo da infilare in borsa. Ovviamente, la durata della batteria dipende dall’uso che ne faremo. In generale, però, il serbatoio integrato risulterà meno generoso rispetto alle varianti con contenitore separato, non superando mai i 200 ml. Per entrambe le tipologie, la pressione del getto d’acqua è regolabile su vari livelli, in un range compreso fra 3 e 10. E se i modelli fissi hanno di solito i comandi sulla base, quelli da viaggio li racchiudono nel manico.

Tipologie e funzionalità: il prezzo della tecnologia

Con circa 20 euro ci portiamo a casa un idropulsore senza motore capace di collegarsi al rubinetto del bagno. Ma per chi cerca un sistema più evoluto, sono i modelli elettrici il punto di riferimento. E mirando al top, 100 euro potrebbero non bastare. A pesare tanto in ottica prezzo, oltre alla categoria di appartenenza, sono le funzionalità aggiuntive messe in campo. I migliori idropulsori dentali, ad esempio, alla classica doccia singola affiancano getti multipli, anche ritmici e intermittenti. E addizionando piccole quantità di aria filtrata all’acqua, offrono un’azione antibatterica più efficace. Lavaggio semplice, massaggio con aria o pulizia di apparecchi ortodontici: c’è un programma per qualsiasi esigenza. Senza contare la presenza di un timer che scandisce i tempi della pulizia. Anche la dotazione di accessori può condizionare il costo d’acquisto. Ad incidere, in particolare, è il numero di testine disponibili in confezione. Oltre a differenziarsi in base al tipo di utilizzo, infatti, più ugelli sostituibili permettono ai vari membri della famiglia di utilizzare liberamente l’idropulsore. Per la nostra selezione, si parte dall’essenziale. Sowash Vortice Orthodontic è un idropulsore dentale campione di semplicità. Funzionante senza batterie o cavo, si aggancia al rubinetto dell’acqua ed è pronto. Il prezzo è di circa 20 euro. Con meno di 60 euro, però, ci portiamo a casa l’idropulsore elettrico CliaDent di Budetta Farma. Strumento fisso alimentato via cavo, eccelle per capacità del serbatoio e monta un comodo vano porta ugelli. Per chi non vuole scendere a compromessi, infine, Trovaprezzi.it consiglia l’idropulsore Oral-B Aquacare 6. Punta di diamante del noto brand americano, è un modello portatile potente, compatto e ricco di funzionalità. Presenta un prezzo d’acquisto di poco inferiore ai 100 euro.