Ferro arricciacapelli: la guida ai migliori per onde e boccoli

Il ferro arricciacapelli è un alleato prezioso per chi preferisce lo styling mosso e ondulato. Questo tool, molto versatile, consente infatti di riprodurre in pochi istanti ricci, onde e boccoli. I brand specializzati nel settore hairstyle propongono tanti tipi di arricciacapelli così da soddisfare qualsiasi esigenza. I modelli in commercio differiscono tra loro per la forma - conico o cilindrico - per il diametro più o meno largo e per le modalità di funzionamento: il ferro arricciacapelli automatico, per esempio, risulta più semplice e veloce da usare rispetto a quello tradizionale. Esistono arricciacapelli di tutte le fasce di prezzo, da quello più economico a quello professionale.
migliore arricciacapelli

Come scegliere il ferro arricciacapelli

Di seguito, i principali fattori da tenere presenti quando ci si approccia all’acquisto di un ferro arricciacapelli.
 
Materiale - Ceramica, tormalina e titanio sono i materiali più impiegati per la produzione degli arricciacapelli. I primi ferri erano tutti realizzati in acciaio e sono tuttora tra i più economici. Purtroppo, tendono a rovinare i capelli se non vengono utilizzati con le dovute accortezze.
 
Forma e diametro - Il ferro arricciacapelli più diffuso è quello cilindrico, ma negli ultimi anni tra i più venduti si è imposto il ferro a cono, di forma conica quindi più largo alla base e più stretto all’estremità. La forma del ferro, come il diametro, determina la tipologia di piega. L’arricciacapelli per onde, per esempio, è diverso da quello comunemente usato per i boccoli. Più il diametro è stretto più stretti e definiti saranno i ricci.
 
Attenzione all’utilizzo e alla manutenzione - La funzionalità del ferro e il suo essere maneggevole sono altri aspetti fondamentali da valutare. L’impugnatura deve essere ergonomica e preferibilmente realizzata in materiali antiscivolo. Lo spegnimento automatico è un plus, così come la presenza di tools intercambiabili che consentono di sperimentare diverse acconciature. Per assicurarsi buone performance è bene che il ferro sia pulito con costanza e in modo adeguato.
 
Il ferro rovina i capelli? - Chi utilizza per la prima volta un arricciacapelli può temere che questo tool possa danneggiare le lunghezze. Così come per la piastra per capelli, l’importante è farne un utilizzo corretto. Usare un buon termoprotettore ed evitare di adoperare il ferro tutti i giorni (o comunque troppo di frequente) argina notevolmente i danni.

Quanto costano i ferri arricciacapelli?

prezzo arricciacapelli
Le caratteristiche tecniche del ferro arricciacapelli, così come il materiale di cui è composto, le tecnologie che ne regolano il funzionamento e la versatilità nell’utilizzo, non solo influiscono sulla qualità del prodotto ma, ovviamente, anche sul suo prezzo. L’offerta del mercato è al giorno d’oggi davvero ampia ed eterogenea, quindi trovare un buon ferro non è poi così complicato: anche i tools più economici, infatti, sono funzionali e performanti. Per orientarsi al meglio nella scelta, abbiamo individuato tre fasce di prezzo. La prima è la fascia economica e comprende ferri con un prezzo massimo di 50 euro. La seconda è la fascia media e include arricciacapelli con un prezzo che può arrivare fino a 100 euro. Superata questa soglia si parla di fascia alta, ovvero del segmento di mercato che ospita i cosiddetti top di gamma. Le migliori marche, nonché le più autorevoli e innovative, sono ghd e Dyson.

(Dati aggiornati ad aprile 2025 e soggetti a variazione nel tempo)

Fascia economica (fino a 50 euro)

Marchi come Rowenta, Babyliss e Remington vantano in gamma molti ferri arricciacapelli economici tra cui poter scegliere, pensati per dare vita a styling diversi e con caratteristiche tecniche differenti per andare incontro a qualsiasi tipo di necessità. 
Si tratta nella maggior parte dei casi di modelli basici con funzionalità limitate, ma comunque in grado di realizzare una messa in piega soddisfacente. Sono consigliati a chi non ha intenzione di investire un budget elevato e a chi vuole fare pratica prima di acquistare, eventualmente, un modello più complesso e costoso.
Un ottimo ferro economico è Rowenta X Karl Lagerfeld CF321LF0. Ha un diametro medio (25 mm) ed è caratterizzato dallo speciale rivestimento Keratin & Glow che combina le proprietà di cheratina e tormalina per capelli lucidi e brillanti. Funziona a una temperatura costante di 200°C.
Un altro tool valido in casa Rowenta è Rowenta Curler 2 CF2119. Si tratta di un ferro arricciacapelli rivestito in ceramica e di piccolo diametro (16 mm), per cui adatto alla realizzazione di ricci e boccoli stretti. Funziona a una temperatura costante di 150°C, così da non stressare eccessivamente il capello. L’impossibilità di raggiungere temperature più elevate potrebbe non soddisfare chi ha capelli sottili che non reggono la piega.
Babyliss Quartz Ceramic C449E realizza ricci ancora più definiti. Ha un diametro di soli 10 mm ed è a sua volta rivestito in ceramica. In questo caso è possibile impostare la temperatura (da 160°C a 210°C) e personalizzare la piega in base al proprio tipo di capello.
Remington Pro Big Curl si presta alla realizzazione di un tipo di piega completamente diverso. Con un diametro di 38 mm, è il ferro ideale per le onde morbide e naturali. È rivestito in ceramica e tormalina, per una distribuzione uniforme del calore sulle ciocche e un’efficace azione anti-crespo. È dotato di display digitale con 8 impostazioni di temperatura (da 140°C a 210°C).

Fascia media (da 50 a 100 euro)

La fascia media include, generalmente, tools dotati di funzionalità più avanzate e di accessori che ne agevolano l’utilizzo. 
Tra i migliori si distinguono gli arricciacapelli Imetec Bellissima, noti per il loro ottimo rapporto qualità-prezzo. Il brand suggerisce ferri di tutti i tipi, pensati per riprodurre tante diverse tipologie di styling: dal mosso ondulato leggero al riccio extra voluminoso.
Imetec Bellissima Glam Waves è un arricciacapelli a pistola con un’impugnatura comodissima. Grazie all’orientamento a L del tool i capelli si acconciano in modo facile e veloce, anche sulla parte posteriore della testa. Il ferro, di forma conica, è rivestito in ceramica e cheratina ed è studiato per realizzare onde impeccabili come dal parrucchiere. Funziona con 5 temperature regolabili (da 160°C a 210°) ed è dotato di una comoda funzione timer che indica il tempo di posa in base allo spessore del capello.
Rientrano nella fascia media anche alcuni modelli base di arricciacapelli automatico come Imetec Bellissima Revolution Ricci&Curl BHS3 100. Di forma cilindrica e con  temperatura regolabile da 190°C a 220°C, è rivestito in ceramica e gode di un sistema di funzionamento estremamente pratico. La funzione Automatic Rotating Curl consente di arricciare i capelli con il minimo sforzo: basta posizionare ogni ciocca e premere il pulsante per vederla ruotare intorno al corpo del ferro. Un segnale acustico indica quando è il momento di sfilare le singole sezioni di capelli.
Anche Babyliss propone ferri arricciacapelli di fascia media funzionali e performanti, tra cui l’arricciacapelli automatico Babyliss Curl Secret Optimum C1600E. Di forma rotonda e rivestito in ceramica, mette in piega i capelli sfruttando 3 tempi di posa e 3 direzioni di rotazione. Con 6 impostazioni di temperatura (da 180°C a 230°C), è facilissimo da usare: le ciocche vanno avvicinate al cilindro in ceramica del tool e vengono delicatamente “aspirate”, riscaldate e tenute in posa fino al segnale acustico.
Passando ai classici ferri manuali, Babyliss Pro Conical BAB2280TTE è uno dei più venduti del brand. È conico e può essere utilizzato sia per i ricci stretti che per le onde, complice un diametro che va dai 13 mm ai 25 mm. Si tratta di un ferro rivestito in titanio e tormalina, con temperatura personalizzabile (da 110°C a 190°C) e dotato della funzione di spegnimento automatico.
La fascia media accoglie anche ferri con accessori intercambiabili come Babyliss Curl & Wave Trio MS750E. Questo arricciacapelli 3 in 1 (ferro ovale, ferro conico e ferro Twisted) è consigliato per ricci, onde morbide e beach waves: è sufficiente cambiare accessorio per personalizzare a proprio piacimento lo styling. Funziona a 2 livelli di temperatura (180°C-210°C) e si spegne automaticamente.

Fascia alta (oltre 100 euro)

Se si decide di acquistare un arricciacapelli professionale i migliori prodotti sono sicuramente quelli di fascia alta, firmati da marche come ghd e Dyson. Sono dotati di tutte le funzionalità base già citate (come lo spegnimento automatico) e sfruttano l’expertise dei brand produttori, da decenni nel settore hairstyle, per garantire performance eccellenti.
La gamma dei ferri arricciacapelli ghd è molto variegata. Sono tutti rivestiti in ceramica e funzionano a una temperatura costante di 185°C, reputata dal marchio la temperatura ottimale per non rovinare i capelli.
ghd Curve Classic Curl Tong è uno dei più venduti. Cilindrico e con un diametro intermedio di 26 mm, crea un look classico con ricci elastici e voluminosi a lunga tenuta anche sui capelli più corti. Il fusto del ferro rimane freddo al tatto all’estremità, così da ridurre il rischio di scottature.
ghd Curve Wand Creative Curl è un arricciacapelli conico (28 mm-23 mm) ed è indicato per la messa in piega a onde.
ghd Curve Thin Wand è, invece, l’arricciacapelli più sottile del brand con un diametro di 14 mm. Perfetto per realizzare ricci definiti e onde strette, è leggerissimo ed ergonomico.
Dyson ha rivoluzionato il settore haircare e hairstyle con i suoi tools effetto Coanda ad azione automatica. Gli styler del marchio non impiegano il calore estremo ma acconciano i capelli mediante un flusso d’aria costante in grado di asciugare e modellare le lunghezze lasciandole lucide e protette. Il marchio ha fatto dei multistyler la propria punta di diamante: questi asciugano i capelli e li mettono in piega, riproducendo molteplici tipologie di styling. 
Dyson Airwrap i.d. è dotato di 6 accessori, tra cui un cono lungo da 40 mm e un cono affusolato per modellare i ricci dalle radici alle punte.
Un altro brand di fascia alta che propone styler simili è Shark Clean. Shark Clean Flexstyle HD440SLEU è un asciugacapelli e styler 3 in 1 che funziona mediante tecnologia ionica e Coanda. Tra gli accessori in dotazione si distinguono 2 cilindri autoavvolgenti per la realizzazione di onde e boccoli. 

Ferro arricciacapelli: quale scegliere e come usarlo

arricciacapelli
La scelta del ferro arricciacapelli più adatto alle proprie esigenze passa attraverso un’attenta valutazione di vari fattori. Questi spaziano dalla forma del ferro stesso al suo rivestimento, senza trascurare accessori aggiuntivi e funzionalità specifiche che ne rendono l’utilizzo più agevole anche per i non addetti ai lavori.
 
In ceramica, tormalina o titanio
 
Spesso trascurato, un fattore importante a cui prestare attenzione prima di comprare il ferro arricciacapelli è quello inerente il materiale di cui è fatto e rivestito.
 
I modelli in ceramica sono tra i più diffusi. Questo materiale garantisce una buona riuscita della piega senza stressare e rovinare i capelli. Grazie alla ceramica il calore viene distribuito in modo uniforme e ciò fa sì che i capelli si arriccino subito, quindi non è necessario ripassare più volte sulla stessa ciocca.
 
Alcuni dei ferri arricciacapelli migliori in commercio prevedono rivestimento in ceramica e tormalina. Questo mix di materiali conferisce al capello un aspetto brillante, lucido e setoso. Inoltre, tiene a bada efficacemente l’effetto crespo. Per questa ragione il ferro arricciacapelli con tormalina rappresenta la scelta migliore per chi ha capelli che tendono a incresparsi.
 
Sono due materiali altrettanto validi il titanio e il teflon, pensati per raggiungere temperature molto elevate. Il titanio, in particolar modo, è apprezzato perché anallergico e antibatterico. Come la tormalina, provvede a rivestire la fibra capillare con una sorta di velo protettivo preservandone la luminosità e l’idratazione.
 
Chi lavora nel settore sconsiglia, in linea generale, i ferri in acciaio. Tra i primi a essere stati lanciati sul mercato, sono resistenti e duraturi ma tendono a danneggiare di più il capello.

Tipi di ferro arricciacapelli

Esistono tanti tipi di ferro arricciacapelli, diversi tra loro per la forma e, di conseguenza, anche per la tipologia di styling che sono in grado di realizzare.
 
Conico e cilindrico
 
Il classico ferro arricciacapelli è quello cilindrico, con diametro uguale alla base. Questa tipologia di ferro si presta alla realizzazione di ricci ordinati e uniformi ed è consigliata specialmente a chi ha capelli medi e lunghi.
 
Negli ultimi anni, in linea con quanto suggerito dalle tendenze hairstyle, sta prendendo sempre più piede il ferro conico. Il diametro è maggiore alla base e si restringe man mano che ci si avvicina alla punta. Il ferro a cono crea onde e boccoli dall’effetto più naturale e dinamico. È molto versatile e può essere usato anche per acconciare i capelli corti e i capelli scalati.
 
A spirale e a palline
 
Tra i modelli più particolari si distinguono il ferro arricciacapelli a spirale e quello a palline
 
L’arricciacapelli a spirale si presenta come una versione facilitata del classico ferro a cilindro ed è pensato per realizzare una piega riccia e voluminosa in modo semplice. Intorno al ferro, infatti, si snodano delle creste in rilievo che fanno da guida in cui inserire le ciocche durante l’utilizzo. È consigliato a chi è alle prime armi e a chi non ha grande manualità.
 
L’arricciacapelli a palline, detto anche a sfere, è dotato di bolle in rilievo su tutta la lunghezza e funziona bene sui capelli fini e sottili che non reggono la piega. Anche in questo caso arrotolare le ciocche risulta più intuitivo.

Meglio con pinza o senza?

Il ferro arricciacapelli è spesso dotato di pinza, un morsetto ferma ciocche che tiene ben saldi i capelli al ferro mentre il calore li modella mettendoli in piega. 
 
La presenza della pinza agevola lo styling soprattutto a chi non è pratico nell’utilizzo del tool. I capelli non sfuggono alla presa ed è più facile riuscire a ottenere l’effetto mosso o riccio desiderato. La pinza, inoltre, riduce il rischio di scottature.
 
Se si ha maggiore dimestichezza, invece, è preferibile scegliere un ferro senza pinza. Risulta un po’ più difficile da maneggiare ma consente di riprodurre un effetto ondulato naturale e su misura, da personalizzare in base alle proprie esigenze e ai propri gusti. Ci si può scottare più facilmente, per cui è consigliato usare un guanto protettivo.

Diametro piccolo o largo: le differenze

Il diametro del ferro arricciacapelli definisce lo styling che è possibile realizzare utilizzando quel determinato tool. Esistono ferri con diametro davvero piccolo e altri, invece, di diametro decisamente largo: a ciascuno di questi spessori corrisponde un diverso tipo di riccio e mosso.
 
Generalmente i ferri hanno un diametro variabile che va dai 9 mm ai 50 mm, ma i più diffusi sono quelli da 19 mm, 25 mm e 32 mm. 
 
Un ferro come quello da 19 mm è l’ideale per i capelli corti e per chi ha capelli sottili e lisci che non reggono bene la piega. È consigliato per ottenere un riccio molto stretto. Il ferro medio da 25 mm permette, invece, di creare ricci più morbidi e un movimento ondulato leggero ma ordinato. Performa in modo soddisfacente anche sui capelli medi e corti.
 
Il ferro largo da 32 mm è l’ideale per le onde e per un gradevole effetto mosso naturale. Può essere usato sui capelli lunghi e lunghissimi.

Arricciacapelli automatico per una piega fai da te facile e veloce

Per facilitare ulteriormente la messa in piega, alcuni brand hanno introdotto l’arricciacapelli automatico. Si tratta di una novità relativamente recente, un tool facile da usare consigliato in particolar modo per ricreare boccoli e onde naturali sui capelli medi e lunghi.
 
Usare l’arricciacapelli automatico è semplicissimo perché il meccanismo che ne regola il funzionamento non richiede alcun tipo di manualità. I più diffusi sono gli arricciacapelli automatici di forma circolare: le ciocche di capelli vengono aspirate e avvolte automaticamente nella parte rotonda e, dopo alcuni secondi, vengono rilasciate. Un altro plus è che non vi sono parti esposte che raggiungono alte temperature, per cui è praticamente impossibile scottarsi.
 
Per avere un buon risultato bisogna dividere i capelli in ciocche non troppo grandi, larghe al massimo 3 cm. Questo tipo di arricciacapelli va usato sui capelli asciutti, a meno che non si scelgano multistyler come quelli Dyson che simultaneamente asciugano e mettono in piega. Anche i bestseller del marchio, infatti, possono essere considerati arricciacapelli automatici, complice l’effetto Coanda che fa avvolgere le ciocche intorno al corpo del tool automaticamente.
 
Arricciacapelli automatici da provare:

Le funzionalità e gli accessori per uno styling impeccabile

Un buon arricciacapelli dovrebbe avere alcune funzionalità che migliorano l’esperienza d’uso e che favoriscono la messa in piega.
 
La regolazione della temperatura è una di queste ed è importante soprattutto se si hanno capelli fragili e sensibilizzati. Le temperature dei ferri arricciacapelli oscillano tra i 160°C e i 230°C: poter impostare una temperatura non troppo elevata aiuta a non danneggiare ulteriormente lunghezze e punte.
Lo ionizzatore è un’altra funzionalità piuttosto comune. Pensato per ridurre e contrastare il tanto odiato effetto crespo, è indispensabile se si hanno capelli opachi e spenti che tendono a elettrizzarsi e a gonfiarsi con l’umidità.
Anche il timer acustico torna molto utile. Aiuta a capire quando è finito il tempo di posa per ogni ciocca e serve a evitare di bruciare i capelli.
Quasi tutti i ferri in commercio sono dotati della funzione di spegnimento automatico. Lo spegnimento dopo un periodo di inattività (di solito dai 30 ai 60 minuti) scongiura eventuali danni al dispositivo dovuti al surriscaldamento e perfino incidenti domestici.
 
La disponibilità di specifici accessori in dotazione è un valore aggiunto. Chi ama cambiare look, per esempio, dovrebbe puntare su un arricciacapelli intercambiabile. Molti brand propongono veri e propri set di ferri, di forme e diametri differenti, con cui poter riprodurre un’infinità di styling.
Restando in tema di accessori utili, la tipologia di cavo in dotazione non andrebbe affatto sottovalutata. Con un cavo girevole a 360° si evita che il filo si avvolga su stesso durante l’utilizzo, evenienza scomoda e fastidiosa.
Guanto protettivo e custodia sono spesso inclusi nella confezione, ma possono essere acquistati anche separatamente. Il primo, come anticipato, serve a non scottarsi ed è utile se il ferro non è dotato di pinza. La custodia permette di portare il ferro arricciacapelli in viaggio e di conservare eventuali accessori, come nel caso dei ferri intercambiabili e dei multistyler.

Come usare il ferro arricciacapelli

Qualsiasi ferro arricciacapelli, anche il più accessoriato e innovativo, deve essere usato adeguatamente per dare vita a una piega curata e ben realizzata.
 
Il primo imprescindibile step è l’utilizzo del termoprotettore. Questo va applicato in modo uniforme su tutti i capelli per schermarli dal calore. In questa fase è altamente sconsigliato, invece, l’utilizzo di prodotti come gel, lacca o schiuma.
 
Quando il ferro è ben caldo è il momento di iniziare. I capelli vanno divisi in sezioni e ogni ciocca deve essere avvolta intorno alla canna dello styler, per poi attendere un tempo medio di 10 secondi prima di lasciarla andare.
Attenzione a non prendere ciocche troppo larghe perché il calore potrebbe non distribuirsi in modo uniforme compromettendo la durata della piega.
 
Una volta terminato questo passaggio si consiglia di far raffreddare i capelli e di passare le dita tra le ciocche, aprendo i ricci con delicatezza, per un effetto meno artefatto. Vaporizzare della lacca su tutta la capigliatura aiuterà a far durare di più lo styling, mentre qualche goccia di olio su lunghezze e punte renderà i capelli più lucenti.
 
Migliori termoprotettori per capelli:

Come pulire l’arricciacapelli: consigli per la manutenzione

I ferri arricciacapelli andrebbero puliti una volta al mese se se ne fa un uso sporadico e preferibilmente ogni settimana (o comunque dopo 5-6 utilizzi) se, invece, vengono adoperati più spesso.
 
È sufficiente una soluzione di acqua e alcol (poche gocce) per eliminare i residui di sebo e di prodotti per lo styling. Passare questa miscela sul ferro, aiutandosi con un panno morbido o con un dischetto struccante, pulisce e disinfetta il tool.
 
In alternativa è possibile creare un composto di acqua ossigenata e bicarbonato di sodio. La pasta ottenuta va applicata sul device, lasciata agire per circa 5 minuti e poi rimossa.
 
Queste operazioni di pulizia vanno eseguite quando il ferro è spento e con la spina staccata, ma è consigliato accenderlo e farlo riscaldare leggermente prima di procedere per far sciogliere più facilmente le tracce di sporco.
Maria Teresa Moschillo
Maria Teresa Moschillo

Fortemente affascinata dalle parole e fermamente convinta del loro potere, Maria Teresa è riuscita a fare della sua passione per la comunicazione un lavoro. È copywriter e webcontent editor da più di 10 anni e crede davvero che “la bellezza salverà il mondo”, in ogni sua forma. Proprio per questo tra i tantissimi argomenti di cui scrive predilige il beauty,...Leggi tutto

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