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Vini Argiolas

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I vini Argiolas sono un compendio della viticoltura sarda, il manifesto di un modo di fare vino che sa innovarsi pur nel rispetto della tradizione. Cannonau, Vermentino, Carignano: i vitigni autoctoni dell’isola sono esaltati da vini rossi e bianchi di grande finezza ed eleganza.

Argiolas Turriga Isola dei Nuraghi IGT

Vino e Cantina: il successo della Sardegna vitivinicola passa anche attraverso le mani esperte dei fratelli Argiolas, che dirigono con sapienza l’omonima cantina di famiglia. Dalle molte tenute di proprietà, giungono uve autoctone di altissima qualità, punto di partenza per eccellenze assolute come il vino rosso Turriga Isola dei Nuraghi IGT o come lo straordinario Vermentino di Sardegna DOC Argiolas Is.Vitigni: 85% Cannonau e la restante parte suddivisa fra i vitigni Carignano, Bovale e Malvasia Nera.Suoli: siamo a Serdiana, in provincia di Cagliari. L’azienda dista pochi chilometri dal mare ed è immersa in uno scenario paesaggistico unico, dominato dalla biodiversità. Qui si distendono i vigneti Argiolas, coltivati con approccio sostenibile. Il clima è mite tutto l’anno e la costante ventilazione spazza via le indesiderate muffe. Esposizione e altitudine sono altri elementi chiave di una cornice ideale, della quale fanno parte anche i suoli ricchi di sostanze minerali.Vinificazione: conclusa la vendemmia, la selezione delle uve e la diraspapigiatura, può partire la fermentazione alcolica con lunga macerazione sulle bucce a temperatura controllata. A seguito della malolattica, i vini base maturano per circa 2 anni in barriques di rovere francese. Altri 12 mesi in bottiglia preparano il vino per la messa in commercio.Descrizione sensoriale: rosso rubino con riflessi granato, regala al naso un bouquet peculiare. Rosa, viola, frutti di bosco, ciliegia in confettura, cuoio e liquirizia: questi i sentori più netti. In bocca domina l’equilibrio fra durezze e morbidezze. Lunghissimo il finale.Abbinamento: maialino sardo al forno, cinghiale in umido, salumi e formaggi molto stagionati.

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Argiolas Costamolino Vermentino di Sardegna DOC

Vino e Cantina: Argiolas è uno dei nomi di maggior peso dell’enologia sarda. La storica cantina di Serdiana è stata creata nel 1938 da Antonio Argiolas e, dopo più di 80 anni, è oggi guidata dai nipoti. A dare lustro all’intera regione è un catalogo ampio di prodotti che rispecchiano fedelmente il territorio di origine, in particolare la porzione meridionale dell’isola. Fra i vini bianchi di punta troviamo il Vermentino di Sardegna DOC Costamolino. Ma non mancano rossi eccellenti come il Cannonau di Sardegna DOC Costera.Vitigni: 100% Vermentino di Sardegna.Suoli: i vigneti Argiolas sono disseminati in varie zone della regione. Dalla Tenuta Vecchie Vigne, posta nel comune di Selegas, arrivano le uve impiegate per questo vino. Ben radicate su terreni collinari di matrice marnosa, le viti beneficiano anche della corposa presenza di calcare nel sottosuolo. Esposizione ottimale, luce abbondante e ventilazione costante proveniente da sud completano il quadro di un terroir vocatissimo per la viticoltura.Vinificazione: conclusa la vendemmia, i grappoli vengono trasportati in cantina dove sono trattati con i guanti bianchi. Alla pressatura soffice del mosto fiore, segue il raffreddamento delle uve a circa 10 gradi. È il turno, poi, della fermentazione alcolica che precede una breve sosta sulle fecce fini a temperatura controllata.Descrizione sensoriale: giallo paglierino con leggere venature verdoline, profonde nel naso aromi intensi di agrumi, fiori bianchi e note minerali. L’assaggio è reso equilibrato e beverino dalla magistrale combinazione di acidità e sapidità.Abbinamento: perfetto con tutte le ricette di pesce, dà il meglio di sé anche con i formaggi freschi e di media stagionatura.

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Argiolas Is Vermentino di Sardegna DOC

Vino e Cantina: fra i vini bianchi simbolo della cantina Argiolas spicca il Vermentino di Sardegna DOC IS, un prodotto capace di rappresentare il territorio in modo magistrale, così come il Cannonau di Sardegna DOC Costera. E parlando di territorio, è l’intera Sardegna meridionale a fare da sfondo ai vitigni Argiolas, disseminati in differenti aree della provincia di Cagliari. Fondata nel 1938, la cantina di Serdiana è uno dei nomi forti dell’enologia sarda e nazionale.Vitigni: 100% Vermentino di Sardegna.Suoli: le uve impiegate per produrre questo vino provengono dalla Tenuta Vigne Vecchie, posta nel comune di Selegas. Ordinatamente disposti ad un’altitudine di circa 200 metri s.l.m., i filari di Vermentino occupano larga parte dei circa 40 ettari vitati. Le piante poggiano su suoli calcarei e marnosi piuttosto irregolari che assicurano loro i giusti nutrienti. Una costante ventilazione proveniente da sud favorisce l’escursione termica nelle 24 ore e libera gli acini dall’umidità in eccesso. Sole in abbondanza ed esposizione ottimale completano il quadro.Vinificazione: a vendemmia ultimata, ha luogo la selezione delle uve cui seguono diraspatura e pressatura soffice. La fermentazione alcolica si svolge parte in acciaio e parte in piccoli fusti di rovere francese ed è seguita da un breve affinamento in legno. Qualche mese di sosta in bottiglia precede la messa in vendita.Descrizione sensoriale: giallo paglierino con riflessi verdolini, il vino regala al naso sentori freschissimi di agrumi e fiori bianchi. A livello gustativo, ritorna con coerenza la freschezza, coadiuvata da una sapidità eccezionale. Di buona durata la persistenza.Abbinamento: ricette di pesce a 360 gradi ma anche risotti alle verdure e carni bianche alla griglia.

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Argiolas Costera Cannonau di Sardegna DOC

Vino e Cantina: da più di 80 anni la famiglia Argiolas conduce con maestria l’omonima cantina di famiglia, lungo un percorso che va avanti da tre generazioni. A Serdiana, nel sud della Sardegna, l’azienda ha posto il proprio quartier generale con i vigneti dislocati in varie porzioni dell’isola. Il Cannonau di Sardegna DOC Costera è il vino rosso portavoce della tradizione. E con analogo approccio, prende vita il bianco Costamolino Vermentino di Sardegna DOC.Vitigni: uve Cannonau in purezza.Suoli: Tenuta Sisini, area di provenienza delle uve, si colloca nella regione storica della Trexenta, a nord di Cagliari e Serdiana. Il clima dell’entroterra è ottimale per la vite che gode sia di un perfetto posizionamento collinare che dell’influsso benefico della costa. Suoli ricchi di marne, arenarie e calcari marnosi accolgono le radici offrendo loro il giusto approvigionamento di acqua e minerali. Luce abbondante tutto l’anno e forti escursioni termiche chiudono il cerchio, completando un terroir straordinario.Vinificazione: vendemmiate le uve, sono subito trasportate in cantina dove il processo di vinificazione parte dalla selezione dei grappoli e dalla pigiodiraspatura. Una volta pressati, gli acini svolgono la fermentazione alcolica con macerazione sulle bucce di circa 10/12 giorni. La fermentazione malolattica in vasche di cemento vetrificato anticipa la sosta del vino in fusti di rovere che si protrae per 8/10 mesi.Descrizione sensoriale: rosso rubino nel bicchiere, profonde nel naso note di frutta rossa, fiori e rosmarino. In bocca è molto equilibrato e rotondo ma senza perdere la grinta del tannino.Abbinamento: primi piatti saporiti, maialetto arrosto e formaggi di media stagionatura.

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Argiolas Is Solinas Carignano del Sulcis DOC Riserva

Vino e Cantina: corre l’anno 1938 quando Antonio Argiolas fonda l’omonima cantina di Serdiana, spianando il terreno per quelli che sarebbero stati i grandi successi a venire di una realtà vitivinicola straordinaria. Oggi sono i nipoti di Antonio a gestire l’azienda di famiglia, mantenendo ben salda la rotta tracciata dal nonno più di 80 anni fa. Fra i vini rossi di maggior respiro dell’azienda sarda, spicca il Carignano del Sulcis DOC Riserva Is Solinas, pregevole espressione del territorio e della tradizione.Vitigni: uve Carignano in purezza.Suoli: Tenuta Is Solinas si colloca nella propaggine sud-ovest dell’isola. A diversi chilometri di distanza dalla sede centrale della cantina Argiolas, i circa 15 ettari vitati sono coltivati interamente a Carignano. Disposte a due passi dal Golfo di Palmas, le viti sono spazzate tutto l’anno da un vento deciso che amplifica l’escursione termica ed impedisce alle muffe di accumularsi. Di contro, il suolo composto da rocce arenarie trattiene l’umidità durante la notte, combattendo in modo naturale la siccità.Vinificazione: raccolte le uve e trasportate in cantina, vengono selezionate, pigiate e diraspate. La fermentazione alcolica con contestuale macerazione sulle bucce si protrae per circa 12 giorni. A distanza di qualche mese è svolta la malolattica in vasche di cemento. Per il lungo affinamento, infine, sono impiegate barrique di rovere.Descrizione sensoriale: rosso rubino allo sguardo, si apre in un bouquet olfattivo intenso, fatto di note di mora e ciliegia in confettura, fiori rossi, alloro, mirto e spezie. Armonico ed equilibrato al palato, è retto da un buon tannino che spiana la strada al finale fruttato.Abbinamento: primi piatti al ragù di selvaggina, agnello e capretto arrosto, formaggi stagionati.

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Argiolas: la viticoltura sostenibile che profuma di qualità

Argiolas è il tipico esempio di cantina a conduzione familiare di alto profilo. L’azienda sarda, fondata nel 1938 da Antonio Argiolas, è oggi guidata da figli e nipoti del patriarca con lo stesso spirito delle origini. Con sede a Serdiana, in provincia di Cagliari, produce vini di grande qualità, come l’Argiolas Turriga Isola dei Nuraghi IGT. Ai vini rossi a base di uve Cannonau, la cantina affianca numerosi bianchi specchio del territorio, facendo largo impiego del vitigno Vermentino. Ma il succoso catalogo dell’azienda non esprime solo la migliore tradizione sarda. Alcuni vini, infatti, reinterpretano la viticoltura classica dell’isola, raggiungendo risultati piuttosto innovativi, come nel caso del vino spumante brut Tagliamare. In aggiunta, la vasta gamma dei prodotti Argiolas si arricchisce di eccezionali specialità, come la grappa di Turriga ed il mosto cotto Sapa. Senza contare l’eccezionale olio extravergine di oliva Iolao. Una produzione così generosa trae linfa vitale da terreni estesi e molto vocati. Ben 230 sono gli ettari vitati di proprietà della cantina, concentrati nella porzione centro-meridionale dell’isola. È Tenuta Serdiana il fulcro delle attività di Argiolas. Posta a pochi chilometri dalla costa, è uno scenario naturale incantevole nel quale prosperano varietà a bacca rossa e bianca. Più a nord, poi, la cantina possiede svariati ettari di vigne, suddivisi in altre tre location: Tenuta Sisini, Tenuta Sa Tanca e Tenuta Vigne Vecchie. Simili per composizione dei suoli, offrono alle piante ricchi terreni calcarei e marnosi, la cui componente minerale si fa sentire con decisione nei vini. Esemplare in tal senso è il bianco Argiolas Costamolino Vermentino di Sardegna DOC, le cui uve provengono da Tenuta Vigne Vecchie. Posizionati ad un’altitudine media di 300 metri s.l.m., i vigneti godono di un clima favorevole tutto l’anno, beneficiando anche di un abbondante irraggiamento solare. Inoltre, una ventilazione costante che ha origine dal mare spazza l’intera area, liberandola da muffe e accumuli di umidità dannosi per i grappoli. L’ultima area viticola Argiolas è situata nella porzione sud-ovest dell’isola. Denominata Tenuta Is Solinas, garantisce un perfetto habitat per il Carignano, altro vitigno autoctono sardo che regala vini rossi strepitosi, come l’Argiolas Is Solinas Carignano del Sulcis DOC Riserva. Variegata e a tratti originale, la produzione Argiolas è, però, accomunata da alcuni tratti distintivi che ne compongono il profilo vitivinicolo. Pensiamo al lavoro in vigna, sostenibile e al contempo tecnologico. Su tutti i vigneti di proprietà, infatti, la cantina Argiolas realizza un’agricoltura integrata, limitando al massimo l’utilizzo di pesticidi chimici. Per frenare gli attacchi degli insetti nocivi, ad esempio, si utilizzano tecniche biologiche. Mentre è attraverso l’inserimento nell’ambiente di specie animali utili per le piante che se ne preserva la salute, senza incidere negativamente sulla biodiversità. In più, un impiego razionalizzato delle risorse idriche previene la siccità senza gravare troppo sull’ecosistema. Parlando di tecnologie evolute al servizio della vite, un sistema di geolocalizzazione degli interventi in vigna permette alla cantina di raccogliere dati immediatamente leggibili sullo stato delle piante. E svariate capannine meteo poste fra i filari si rivelano fondamentale per controllare in tempo reale le condizioni climatiche e atmosferiche.

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Domande frequenti su Vini Argiolas

Quali sono le uve più utilizzate per i vini Argiolas?

La Sardegna esprime la propria tradizione vinicola attraverso numerosi vitigni autoctoni di peso. Cannonau, Carignano e Vermentino: ecco le tre uve più rappresentative che la cantina Argiolas lavora con impegno e rispetto. Le prime due sono a bacca rossa mentre il terzo è un vitigno a bacca bianca.

Dove si trovano i vigneti della cantina Argiolas?

I circa 230 ettari vitati dell’azienda sono posizionati nella parte meridionale dell’isola, sebbene non nello stesso luogo. Sono cinque, infatti, le tenute di proprietà dislocate in differenti aree. Tenuta Serdiana è posta nei pressi di Cagliari mentre, più a nord, trovano posto Tenuta Vigne Vecchie, Tenuta Sisini e Tenuta Sa Tanca. L’estremità sud-ovest dell’isola, infine, ospita la Tenuta Is Solinas.

Che tipo di approccio utilizza la cantina Argiolas per la cura dei vigneti?

Il lavoro in vigna è svolto con grande attenzione per le piante ed il territorio. In tale ottica, la cantina Argiolas impiega l’approccio sostenibile offerto dall’agricoltura integrata. Ma non manca un deciso apporto tecnologico grazie all’agricoltura di precisione, un sistema che fa largo uso della tecnologia per monitorare in tempo reale lo stato delle viti.

Quanto costano i vini Argiolas?

Data la vastità del catalogo Argiolas, la cantina propone prodotti per tutte le tasche. A fianco delle grandi eccellenze vinicole, il cui prezzo a bottiglia può anche superare i 50 euro, non mancano vini di qualità più abbordabili. Pensiamo, ad esempio, ad Argiolas Costera Cannonau di Sardegna DOC, vino rosso piacevolissimo intorno ai 10 euro.

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