Nella fascia media delle schede video Gigabyte basate su architettura Nvidia, il modello Gigabyte GeForce RTX 4070 rappresenta un nuovo punto di riferimento per il gaming a 1440p, non solo per prestazioni pure, ma anche per le importanti innovazioni tecnologiche portate da questa scheda. Partendo dalle caratteristiche di base, questa scheda è dotata di una GPU con architettura Nvidia Ada Lovelace e di una memoria VRAM da 12 GB di tipo GDDR6X. Per quanto il quantitativo di memoria non rappresenti un upgrade notevole rispetto alla passata generazione, la Gigabyte GeForce RTX 4070 riesce a compensare alcune limitazioni prestazionali con alcune tecnologie sempre più importanti nel panorama del gaming su PC. Oltre al supporto rinnovato per la tecnologia Ray Tracing, ancora altalenante nelle prestazioni e specialmente con i titoli più recenti, la RTX 4070 sfoggia la sua più grande innovazione con l’introduzione del sistema Nvidia DLSS 3.0, che si arricchisce della funzione Frame Generator per andare ad aumentare ancora di più il framerate tramite un sistema di upscaling intelligente dell’immagine renderizzata. A livello di design, la scheda proposta da Gigabyte è disponibile in diverse varianti, che si differenziano non solo a livello estetico, ma anche prestazionale. I modelli più semplici sono le Gigabyte GeForce RTX 4070 Eagle e Aero, entrambe dotate di un sistema di raffreddamento a tripla ventola, ma una scocca abbastanza semplice. Più avanzati, invece, i modelli Gaming OC e Aorus Master, con frequenze superiori grazie al supporto per l’overclock e led RGB personalizzabili, sia sulla scocca che sulle ventole di raffreddamento. I led sono personalizzabili liberamente via software, e sincronizzabili con altri componenti hardware all’interno del PC o con periferiche come mouse e tastiera.
Gigabyte GeForce RTX 4070 in pillole:
- Scheda video Nvidia con architettura Ada Lovelace
- VRAM dedicata da 12 GB di tipo GDDR6X
- Compatibile con Ray Tracing e DLSS 3.0
- Disponibili in diverse edizioni con tripla ventola e led RGB
Nato a Varese nel 1990, ha sempre avuto un rapporto di amore/odio con lo studio, almeno fino alla scelta del suo corso universitario. Con l’iscrizione al corso di Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano, ha finalmente ...
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