Lavoro e tempo libero: guida all’acquisto delle migliori schede grafiche

Presenti a bordo di notebook e PC fissi, le schede grafiche svolgono un compito cruciale: elaborare i segnali video provenienti dal processore e inviarli allo schermo. La velocità della scheda differenzia un prodotto base da un modello premium, ma anche dimensioni e consumi della GPU sono caratteristiche chiave. Questa guida si impegna a fare luce sulle molte possibilità di scelta, per trovare la scheda grafica migliore per ogni necessità. Molto dipende da come e quanto si utilizzerà questo tipo di prodotto, ma anche dal budget a disposizione.
migliore scheda grafica

Come scegliere una scheda grafica?

Ecco qualche spunto da cui partire per scegliere la scheda grafica migliore:
 
Specifiche tecniche – La potenza della scheda grafica dedicata si lega ad alcune caratteristiche che è bene soppesare a seconda del budget e del tipo d’impiego. Frequenza e numero di core sono indicatori chiave della velocità della GPU, ma anche il quantitativo di VRAM è decisivo nel determinare quante operazioni la scheda riesce a compiere in contemporanea. In aggiunta, la risoluzione massima supportata va sempre messa in relazione a quella del monitor collegato alla scheda.
 
Dimensioni – All’aumentare della velocità, le dimensioni della scheda grafica PC crescono. Non si tratta di una questione da poco, soprattutto se il case del computer non è molto accogliente. A influenzare le misure è la presenza di una o più ventole a bordo. Il consiglio, quindi, è quello di controllare attentamente il formato della scheda prima di procedere all’acquisto.
 
Connettività in uscita – HDMI, DVI e DisplayPort: ecco le tre uscite più comuni per collegare la scheda grafica al monitor. Controllare la compatibilità dei componenti è fondamentale per sfruttarli al massimo, senza contare che molte schede video dispongono di uscite multiple pensate per la connessione a due o più schermi in contemporanea.
 
Consumi – La scheda grafica consuma più energia rispetto al processore e alle periferiche collegate al PC. Sebbene si parli di valori generalmente contenuti, è bene assicurarsi che l’alimentatore del computer sia in grado di reggere il peso dei vari elementi che lavorano assieme. Se così non fosse, l’acquisto di un alimentatore più potente andrebbe a risolvere tale criticità.

Quanto costa una scheda grafica?

prezzo scheda grafica
Le schede grafiche PC hanno il compito di elaborare i segnali inviati dal processore del computer e trasformarli in immagini in movimento. In termini di qualità video, il contributo che apportano questi componenti è fondamentale, per quanto sia necessario fare qualche distinzione. Le scheda grafiche economiche, ad esempio, assicurano sì un miglioramento visibile rispetto alle soluzioni integrate, ma a costo di parecchi compromessi. Per ottenere risultati più tangibili, si deve optare per prodotti di livello superiore, caratterizzati da prezzi più alti. Diventa inevitabile riflettere su un punto: il budget a disposizione. Se l’obiettivo è divertirsi con qualche videogioco non troppo impegnativo e con programmi di grafica entry-level, ci si può accontentare di un modello base, il cui prezzo non superi i 100 euro. Ma ai gamer più esigenti non basterà di certo. In sostanza, dipende tutto da come si intende sfruttare la scheda grafica e da quanto si sia disposti a spendere. Proprio per aiutare nella scelta, sono stati selezionati i modelli migliori, suddivisi per fasce di prezzo. Si parte con quella economica (entro 150 euro), per proseguire con la fascia media (da 150 a 350 euro) e alta (oltre 350 euro).

(Dati aggiornati a marzo 2024 e soggetti a variazione nel tempo)

Fascia economica (entro 150 euro)

Le schede grafiche di fascia economica nascono per svolgere compiti semplici senza consumare troppa energia. Con un budget inferiore ai 150 euro è impossibile portarsi a casa modelli competitivi da gaming. Ci si muove, dunque, nel terreno delle schede grafiche per impiego multimediale leggero. In questa categoria, MSI GeForce GT 710 è una scheda grafica con GPU Nvidia entry-level. Ideale per il fotoritocco, si comporta egregiamente anche con lo streaming in 4K. Disponibile nelle varianti con 1 o 2 GB di VRAM, la scheda è raffreddata passivamente e alimentata direttamente dalla scheda madre. Con Asus GeForce GT 1030 si fa un deciso passo avanti nelle prestazioni, se non altro per la presenza di un dissipatore con ventola di raffreddamento attiva. Si tratta di una scheda grafica dedicata con VRAM da 2 GB, compatta e silenziosa. Competitiva nell’editing di immagini, non soffre praticamente mai nella riproduzione di contenuti video. Salendo di livello, un ottimo compromesso tra utilizzo multimediale e gaming è rappresentato dal modello AsRock Radeon RX 6400. Grazie alla GPU RDNA 2 e ai suoi 4 GB di memoria GDDR6, questa scheda riesce a mantenere buone prestazioni in ogni tipo di utilizzo con una spesa inferiore ai 150 euro. Passando alle schede grafiche per workstation, PNY Quadro P400 è una scheda eccezionale nella resa di contenuti ad alta risoluzione e spinge con decisione sul multitasking supportando il collegamento a vari monitor.

Fascia media (da 150 a 350 euro)

Se i modelli economici mostrano evidenti limiti anche con operazioni non troppo complesse, le schede grafiche di fascia media aggiungono quel pizzico di potenza in più che può fare la differenza. Pur non parlando ancora di mostri di velocità, questi modelli si destreggiano senza problemi fra gli utilizzi più comuni. Scegliendo PowerColor Radeon RX 7600 ci si garantisce una scheda grafica AMD buona per tutto. Pur non eccellendo in nessun ambito in particolare, è una discreta all-rounder, gestendo con convinzione l’editing fotografico, il gaming a 1080p e lo streaming più impegnativo. Grande vantaggio di questo prodotto è il supporto per la tecnologia FSR, fondamentale per ottimizzare le prestazioni con le operazioni più complesse. Con MSI GeForce RTX 4060 si sale di livello, migliorando molto le prestazioni anche nel gaming, soprattutto per il supporto della tecnologia Nvidia DLSS 3. Disponibile in svariate configurazioni con doppia ventola, mette a disposizione 8 GB di VRAM per giocare a framerate elevato a risoluzione Full HD. Per chi cerca, infine, una soluzione professionale dall’ottimo rapporto qualità-prezzo, si consiglia la PNY T1000. Basata su architettura Nvidia Turing, lavora alla perfezione sulle workstation di fascia media. In grado di supportare risoluzioni molto alte, si collega senza difficoltà a quattro monitor differenti attraverso le uscite Mini DisplayPort.

Fascia alta (oltre 350 euro)

Nonostante la decisione di collocare la fascia alta delle schede grafiche al di sopra dei 350 euro, è necessario sottolineare che i modelli top di gamma possono costare anche molto di più, superando senza troppa difficoltà i 1000 euro. Ci si trova di fronte, quindi, a un enorme contenitore capace di soddisfare qualsiasi tipo di necessità. Con un divario minimo rispetto ai prezzi delle schede di fascia media, il modello MSI GeForce RTX 4060 Ti si propone come la soluzione migliore per giocare ad alto livello senza la necessità di un budget esagerato. Grazie alla GPU Nvidia Ada Lovelace, dotata di supporto Ray Tracing e DLSS 3, questa scheda garantisce prestazioni di riferimento a risoluzione 1080p e ottimi risultati nella gestione del 1440p. In casa AMD, invece, vale la pena considerare il modello Sapphire Radeon RX 7800 XT per il suo ottimo rapporto qualità/prezzo. Questa scheda sfrutta non solo la potenza di calcolo della GPU, ma anche la velocità della memoria VRAM da 16 GB per mantenere la massima stabilità tanto nel gaming, quanto nelle applicazioni professionali più avanzate. Con il modello Zotac GeForce RTX 4070 Ti si ottengono prestazioni paragonabili al modello precedente per quanto riguarda la potenza in raster, ma si possono sfruttare tutte le migliori tecnologie per l’ottimizzazione del framerate in gioco, come la già citata tecnologia Nvidia DLSS 3 e la sua esclusiva funzione Frame Generator. Si tratta di una scheda grafica perfetta per un monitor a risoluzione 2K con refresh rate elevato, ma con la possibilità di divertirsi senza troppi compromessi anche a risoluzione 4K. La selezione si chiude con i due modelli top di gamma della categoria. Lato AMD, il punto di riferimento è la PowerColor Radeon RX 7900 XTX, forte dei suoi 24 GB di memoria VRAM e di una GPU AMD RDNA 3 capace di gestire senza problemi il gaming in 4K e le operazioni di rendering più complesse. Passando ai prodotti basati su architettura Nvidia, invece, il prodotto di punta è sicuramente la Asus GeForce RTX 4090. La memoria VRAM è da 24 GB di tipo GDDR6X, ma a differenza della RX 7900 XTX si passa in questo caso al prodotto migliore per godere delle tecnologie grafiche più avanzate, come il Ray Tracing a risoluzione 4K.

Com'è fatta una scheda video

caratteristiche scheda grafica
Trasformare il segnale digitale elaborato dal processore di immagine in immagine vera e propria riproducibile su un monitor: ecco, in poche parole, il compito della scheda grafica. Per capire come ci riesce, non si può che partire dai componenti principali che la costituiscono. Il cuore di tutte le schede grafiche è la GPU (Graphics Processing Unit), ovvero il processore in grado di elaborare dati, la cui velocità varia a seconda della frequenza e del numero di core. Questo elemento è posto al centro della scheda ed è circondato da banchi di VRAM, la memoria video sfruttata dal processore stesso per archiviare temporaneamente le immagini lavorate, in attesa che raggiungano il monitor. A circondare GPU e VRAM si trova, poi, il dissipatore. Si tratta di un componente provvisto di una o più ventole in grado di soffiare via l'aria calda dal cuore della scheda. Ogni scheda grafica PC, inoltre, si collega alla scheda madre del computer, che fa da tramite per il passaggio dei dati e, in alcuni casi, fornisce l'alimentazione alla scheda. Questa connessione sfrutta la rodata interfaccia PCI express, posizionata su uno dei lati della scheda. In ultimo ma non per importanza, il collegamento al monitor si effettua attraverso le porte in formato DisplayPort, HDMI o DVI e, raramente, con il più vetusto ingresso VGA.
 

(Fonte immagini: internet)

Integrata, dedicata, esterna: la scheda grafica dei notebook

La guida si concentra sulle schede grafiche da PC, ovvero quei modelli che possono essere aggiunti o sostituiti con semplicità, aprendo il case del computer fisso. Per offrire un quadro completo dell'argomento, però, vale la pena dare spazio anche alle GPU presenti sui notebook. Il tutto a partire dalla scheda grafica integrata, per proseguire con quella provvista di memoria dedicata e concludere con la scheda grafica esterna.
 
Integrata
 
Il termine in questione basta in parte a chiarire la natura di questa scheda grafica. Ci si riferisce a un componente collegato alla scheda madre del notebook e parte inscindibile del processore, con il quale condivide la memoria RAM. In pratica, questo tipo di GPU attinge alla memoria generale di cui è provvisto il laptop per gestire i processi grafici. Non avendo RAM da sfruttare a uso esclusivo, quindi, non potrà gestire al meglio carichi di lavoro importanti come, ad esempio, giochi pesanti e applicazioni grafiche impegnative. Legata a doppio filo al processore, la scheda grafica integrata non può essere rimpiazzata da una versione più potente. 
 
Con memoria dedicata
 
Il discorso appena fatto per la scheda grafica integrata vale anche per quella con memoria dedicata. Sulla maggioranza dei portatili, infatti, è saldata alla scheda madre e non è, quindi, sostituibile. La differenza in termini di prestazioni è, però, evidente. La memoria RAM dedicata, infatti, consente alla scheda di lavorare in modo indipendente dal processore, gestendo in autonomia i carichi di lavoro. Tale memoria, nei modelli base, ammonta a 2 GB ma può salire considerevolmente su prodotti più evoluti, in grado di offrire ottime performance anche con i giochi più recenti.
 
Esterna
 
Chiamate eGPU, le schede grafiche esterne nascono per sopperire alla mancanza di potenza sui portatili provvisti di scheda integrata. Quest'ultimo tipo di scheda, infatti, non può essere rimpiazzato con una versione più performante. È a questo punto che la scheda esterna viene in soccorso, assicurando velocità e memoria RAM sufficienti per gestire operazioni grafiche più impegnative. Pratica e semplice da configurare, si collega al notebook attraverso una delle porte USB di cui è dotato.

Le specifiche tecniche principali della scheda video

Parlando di schede grafiche, è necessario fare una puntualizzazione: GPU e scheda video non sono la stessa cosa. La GPU è il processore mentre la scheda racchiude diversi altri componenti, fra cui la memoria RAM, il dissipatore e le uscite video. In altre parole, sarebbe un po' come parlare del processore di un PC e del PC stesso. A costruire le GPU ci pensano, principalmente, tre aziende: Nvidia, AMD e, più recentemente, Intel. Sono presenti, poi, diversi marchi che si occupano della produzione vera e propria delle schede video da PC. Asus, MSI, Gigabyte, Zotac: ecco alcuni dei principali.
 
GPU
 
Il cuore della scheda grafica è la GPU, il chip che elabora i calcoli legati ai processi grafici del PC. La potenza della scheda ne determina la velocità che, a sua volta, si lega a due specifiche tecniche chiave: la frequenza e il numero di core. La frequenza, espressa in MHz, esprime il numero massimo di operazioni al secondo che la GPU riesce a eseguire. I core, invece, sono i micronuclei che svolgono tali operazioni in maniera indipendente l'una dall'altra. Rispetto al processore del PC, i core di una scheda grafica dedicata sono più semplici, ma molto più numerosi. Tali unità prendono il nome di CUDA sulle GPU Nvidia e Stream Processor sui prodotti AMD. La velocità di una scheda, comunque, deve essere sempre equiparata a quella del computer sul quale è montata. In sostanza, avere una GPU potentissima a bordo di un PC vecchio e inadeguato, porterà le prestazioni a calare drasticamente. Se la macchina è altamente performante, invece, si può addirittura optare per una scheda con due GPU, o ancora due schede indipendenti, a patto che possano contare sulle tecnologie NVLink (per i prodotti NVIDIA) o CrossFire (per quelli AMD).
 
VRAM
 
Una scheda grafica PC deve contare su un quantitativo di memoria sufficiente ad archiviare momentaneamente le immagini elaborate dalla GPU, prima di inviarle allo schermo. Se le immagini sono complesse e numerose, occorre un quantitativo di memoria sempre più importante. Tale contenitore si chiama VRAM (Video Random Access Memory).

Risoluzione della scheda e del monitor: una necessaria corrispondenza

La risoluzione nativa di un contenuto video corrisponde al numero di pixel che si vedono sullo schermo, una volta processati dalla scheda grafica. Un filmato in HD, ad esempio, è costituito da 1280 pixel in orizzontale e 720 in verticale. La risoluzione 4K, invece, fa salire enormemente i due valori, portandoli rispettivamente a 4096 e 2160 pixel. Aumentando di numero, i pixel diminuiscono nelle dimensioni e l'immagine acquista definizione. Alle schede grafiche, però, è richiesto un surplus di lavoro per elaborare così tante informazioni. Per questo, non tutti i modelli sono in grado di gestire le risoluzioni più alte e diversi modelli di fascia economica si fermano allo standard Full HD. Se 2 o 4 GB di memoria RAM possono bastare per una risoluzione di questo tipo, per contenuti in 4K è bene scegliere una scheda grafica PC da almeno 8 GB, non tanto per la gestione multimediale quanto per attività come gaming e rendering video. Inoltre, non si deve mai dimenticare che una scheda video potente e altamente performante risulterà sprecata con un monitor che non ne riesca a supportarne la massima risoluzione. Sarebbe come avere un'automobile da corsa ma con le ruote sgonfie. Per questo, il consiglio è di tarare la scelta della scheda non solo sulle caratteristiche del PC, ma anche del monitor.
 
Schede grafiche che supportano bene contenuti in 4K:
Gigabyte GeForce RTX 4060 Ti
XFX Radeon RX 7800 XT
PNY GeForce RTX 4080 SUPER

Sistema di raffreddamento

Abbiamo accennato al fatto che GPU e scheda grafica non siano la stessa cosa. La prima, infatti, è contenuta nella seconda, della quale rappresenta il cuore. Tuttavia, ogni scheda grafica PC racchiude al proprio interno altri componenti. Il sistema di raffreddamento, ad esempio, è uno degli elementi che differenziano in modo più evidente prodotti di marchi diversi. Costituito da un dissipatore, dispositivo elettronico di forma quadrata montato attorno alla GPU, vede al proprio culmine una ventola. Portare aria fresca al processore è il compito di questa ventola, che si attiva grazie ad un sensore di temperatura e ruota più o meno velocemente a seconda della quantità di calore presente. Tutte le schede grafiche da installare su un PC fisso sono provviste di analogo sistema di raffreddamento. Quando la potenza della scheda si fa particolarmente elevata, per scongiurarne il surriscaldamento, possono essere montati anche due dissipatori, con altrettante ventole. Le migliori schede grafiche gaming, come MSI GeForce RTX 4080 SUPER, poi, possono aggiungere anche una terza ventola, in grado di gestire a livello termico qualsiasi tipo di situazione. 
 

Consumi e alimentazione

A ogni componente del PC si associa un consumo elettrico misurabile in Watt che si assesta, generalmente, su valori contenuti. La scheda madre, ad esempio, non richiede più di 50 W mentre hard disk e memorie RAM si limitano a un valore di 10 W circa. Il processore, a seconda della propria potenza, può spingersi anche oltre i 100 W. Volendo stilare una classifica dei componenti più energivori, al primo posto incontriamo senza dubbio la scheda grafica che, in certi casi, può toccare quota 600 W e oltre. Tutti questi elementi hardware dipendono, a livello energetico, dall'alimentatore. Per questo, quando ci si accinge ad acquistare una nuova scheda grafica PC, è necessario valutare con attenzione la potenza dell'alimentatore per capire se è in grado di sostenerne i consumi. Ad esempio, se si monta una scheda con picco di potenza a 400 W su un PC con alimentatore da 300 W, si rischia un livello di instabilità piuttosto elevato nel PC, con possibili spegnimenti improvvisi della macchina. Per evitare tale scenario, le possibili soluzioni sono due: ripiegare su schede grafiche meno potenti o cambiare l'alimentatore. In linea generale, i consumi di una scheda grafica possono variare dai 150 agli 800 W. Ma se si decide di montare due schede sullo stesso PC, 1000 W potrebbero non bastare.

Il comparto connettività

Installare una nuova scheda grafica si rivela un'operazione abbastanza semplice per chi abbia un po' di dimestichezza con l'hardware del PC. Se, invece, non si è sicuri riguardo i passaggi da compiere, meglio rivolgersi a un professionista. Certo è che, per funzionare, questo componente va collegato necessariamente a uno degli slot della scheda madre, oltre che al monitor. Nel primo caso, lo standard più diffuso è denominato PCI Express (PCIe), connessione che permette alla scheda grafica PC di ricevere dal processore i segnali da elaborare a livello grafico. Più complessa, invece, è la questione relativa alle uscite video che sono disponibili in vari formati differenti. Accantonata quasi completamente la porta analogica VGA, lo standard attualmente più diffuso resta l'HDMI, in grado di trasmettere immagini e suoni fino a risoluzione 8K. In alternativa, si può sfruttare la porta DVI, che è capace di gestire una frequenza di aggiornamento superiore ma non la componente sonora del segnale. Le schede grafiche più potenti, invece, sfruttano l'uscita DisplayPort, forti di una maggiore velocità di trasmissione dei dati e in grado di supportare una serie di tecnologie (Nvidia G-Sync e AMD FreeSync) volte a migliorare l'immagine e ridurre l'input lag.
 

Le dimensioni in rapporto al case

Una volta accertati che la scheda grafica sia compatibile con la scheda madre e con il monitor, è necessario compiere un altro passo di cruciale importanza: controllarne le misure. Le dimensioni delle schede grafiche, infatti, non rispondono a valori standard ma sono influenzate da fattori quali la personalizzazione della scocca, il design del dissipatore e il numero di ventole a bordo. Nonostante montino spesso la stessa GPU, dunque, modelli diversi non hanno quasi mai misure identiche. Per non effettuare un acquisto sbagliato, è sempre bene verificare la lunghezza e lo spessore della scheda grafica PC. Basta recarsi sul sito del produttore o dello shop online e controllare i dati necessari. Di seguito, si devono prendere le misure del case nel quale inserire la scheda. Se queste sono superiori rispetto a quelle della scheda stessa, non si rischieranno problemi di compatibilità.

Schede video Nvidia: famiglie a confronto

Nvidia è primo produttore nel campo delle GPU, e si occupa sia della produzione di schede grafiche proprietarie, sia della distribuzione ad altri produttori partner. In pratica, queste aziende costruiscono attorno alla GPU Nvidia una scheda grafica totalmente personalizzata, impostando autonomamente le specifiche del processore e l’architettura dei dissipatori. Oltre al marchio produttore, inoltre, è importante conoscere le diverse famiglie di schede grafiche basate su architettura Nvidia.
 
GeForce RTX
 
La serie GeForce RTX è sicuramente il punto di riferimento assoluto nel campo delle schede grafiche commerciali. La famiglia GeForce è progettata principalmente per il gaming, ma si comporta bene a tutto tondo. Rispetto alle generazioni precedenti, conosciute come GeForce GT e GTX, le serie RTX sono contraddistinte dal supporto nativo per la tecnologia Ray Tracing, ma anche dalla presenza dei cosiddetti Tensor Core. Questi ultimi sono dei core a supporto della GPU centrale, in grado di sfruttare una piccola rete neurale per ottimizzare le prestazioni. L’applicazione più nota dei Tensor Core è la tecnologia Nvidia DLSS (Deep Learning Super Sampling).
 
Quadro e RTX Quadro
 
Se la linea GeForce RTX nasce più che altro per venire incontro alle esigenze dei gamer, la famiglia Quadro è progettata per i professionisti. Queste schede grafiche garantiscono performance solide nella grafica, nell'animazione 3D e nel rendering complesso. Nei modelli più avanzati, come la PNY RTX A6000, si possono gestire funzioni particolarmente avanzate, come lo sviluppo di applicazioni supportate da IA o dedicate all’universo della realtà virtuale. Adatte a tutti i tipi di workstation, sia fisse che mobili, queste schede consentono di elaborare immagini a grande velocità fino a risoluzione 8K. Oltre alle prestazioni di alto livello, per le schede delle famiglie Quadro e RTX Quadro vengono forniti diversi strumenti esclusivi per gli sviluppatori.
 
Tesla
 
La famiglia meno conosciuta delle GPU NVIDIA si chiama Tesla. In questo caso, più che di schede grafiche si parla di acceleratori di prestazioni. I prodotti della linea Tesla aumentano la velocità delle piattaforme server aziendali grazie alla propria enorme potenza di calcolo. In pratica, facendo crescere esponenzialmente la rapidità nell'elaborazione dati, assicurano simulazioni su larga scala da cui la ricerca medica e scientifica può trarre preziose informazioni.

Schede grafiche Nvidia per professionisti fino a 500 euro:
PNY T400
HP T1000
PNY Quadro P1000 V2

Schede video AMD: la gamma completa

Come per le schede grafiche Nvidia, anche in casa AMD non manca la possibilità di scegliere fra una vasta gamma di prodotti per tutte le esigenze. La serie Radeon è dedicata ai gamers, mentre la Radeon Pro si rivolge ai professionisti. La linea Radeon Instinct, poi, è pensata per accelerare i calcoli quando i carichi di lavoro sono molto consistenti. La casa madre produce sia la GPU, sia le schede grafiche complete. Come per Nvidia, AMD si affida a numerosi partner che operano le proprie personalizzazioni hardware e software in maniera indipendente. Ecco, più nel dettaglio, le principali famiglie AMD.
 
Radeon
 
Le schede grafiche con GPU AMD sono organizzate in numerose categorie e sottocategorie. La serie Radeon si rivolge principalmente al mondo del gaming e, proprio per questo, è quella di maggior successo commerciale. La linea Radeon comprende un grande numero di prodotti che si suddividono in base alla fascia di prezzo e all’architettura. Le GPU entry-level, incluse nella linea Radeon RX 6000, sono pensate per gli utenti meno esigenti, che si accontentano di un'esperienza di gioco soddisfacente, ma con qualche limitazione. Salendo di livello, si incontra la serie Radeon RX 7000 che fa segnare un netto passo in avanti in termini di potenza di calcolo. Se, in particolare, si cercano le migliori schede grafiche per il gaming, è altrettanto importante riconoscere la potenza dei diversi modelli di queste linee. Prendendo come esempio proprio le schede AMD della gamma Radeon RX 7000, si parte da un modello più limitato come la Sapphire Radeon RX 7600, fino alla più avanzata XFX Radeon RX 7900 XT, ideale per chi punta alle massime prestazioni nel gaming in 4K. Dopo alcuni anni in cui il gap con Nvidia era fin troppo netto, con le ultime linee di schede grafiche AMD sono stati migliorati diversi aspetti. In particolare, dal punto di vista del supporto tecnologico, AMD ha puntato molto sull’ottimizzazione intelligente delle prestazioni tramite il sistema FSR (FidelityFX Super Resolution).
 
Radeon Pro
 
Le GPU Radeon Pro di AMD sono l'equivalente delle Quadro di NVIDIA. Si parla di schede grafiche PC e notebook per uso professionale. Trovano la propria naturale collocazione a bordo delle workstation da sfruttare per la grafica, il rendering, l'elaborazione di immagini e l'animazione. Ma si difendono molto bene anche con l'intelligenza artificiale. Pro W e Pro WX sono i nomi delle due sottocategorie di prodotti in cui si divide la famiglia. Ed entrambe possono contare su modelli dalle solide performance.
 
Radeon Instinct
 
L’ultima linea di cui vogliamo parlare è pensata per carichi di lavoro enormi. Grazie alle specifiche tecniche da prime della classe, le GPU Radeon Instinct riescono ad elaborare grandi quantità di dati in parallelo. In pratica, si comportano come CPU, ma estremamente più veloci. Più che gestire i processi grafici, queste schede sono progettate per far funzionare al meglio i datacenter, ottimizzando operazioni complesse anche con computer poco performanti, grazie al supporto del cloud.
 
Schede grafiche AMD con ottimo rapporto qualità/prezzo:
Gigabyte Radeon RX 6600
Asus Radeon RX 7700 XT
Sapphire Radeon RX 550

L’alternativa più recente: le schede grafiche Intel ARC

Alle schede grafiche Nvidia e AMD, più recentemente il mercato ha assistito alla nascita di un nuovo competitor: Intel. L’azienda, nota soprattutto nel campo dei processori PC, ha deciso di dedicarsi alla produzione di GPU proprietarie con la linea ARC. Questa famiglia di schede video non è ancora molto conosciuta, ma conta prodotti già molto interessanti. Nella fascia economica, ad esempio, il modello Intel Arc A750 vanta un ottimo rapporto qualità/prezzo ed è pensato per gli utenti alla ricerca di una scheda video per il gaming a 1080p. In una fascia superiore si può trovare il modello Acer ARC A770, che punta a inserirsi come nuovo competitor per il gaming a 1440p e framerate elevati, forte di una memoria VRAM da 16 GB GDDR6. Come per le tecnologie DLSS di Nvidia e FSR di AMD, anche le schede Intel vantano un sistema di ottimizzazione delle prestazioni tramite Super Sampling intelligente, conosciuto in questo caso come XeSS.
Federico Parravicini
Federico Parravicini

Nato a Varese nel 1990, ha sempre avuto un rapporto di amore/odio con lo studio, almeno fino alla scelta del suo corso universitario. Con l’iscrizione al corso di Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano, ha finalmente potuto trasformare le sue passioni in un bagaglio per affrontare la sua futura vita professionale. Da amante del cinema, ha...Leggi tutto

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