I sensi vengono immediatamente esaltati, fin dalle prime note che il
profumo da donna Acqua di Gioia Eau de Toilette di Giorgio Armani sprigiona. Questa fragranza
acquatica e floreale del 2010 è la rappresentazione olfattiva di una femminilità libera, che si esprime appieno nel contatto con gli elementi naturali, come l’acqua del mare e la vegetazione lussureggiante di una foresta tropicale. Grazie al suo straordinario successo, questa fragranza fresca e luminosa è stata declinata in tante diverse versioni. Fra queste, c’è la versione eau fraiche, che, come vuole il nome, nasce da un’accentuazione del carattere fresco ed è perfetta per rigenerare i sensi nelle calde giornate estive. Acqua di Gioia è stata creata per essere un rituale di rigenerazione quotidiano. L’emozione che provoca sulla pelle è la stessa di un’immersione dei sensi in acque cristalline. La freschezza acquatica che la fragranza sprigiona è data dalla presenza del
jamsin d’acqua, un fiore dalle sfaccettature marine e iridescenti, che costituisce il cuore del paesaggio olfattivo. A fargli da preludio, ci sono le note verdi ed energizzanti della
menta, unite a quelle prelibate del
limone primo fiore, che è il tipo di limone più pregiato, perché nasce insieme con la prima fioritura. La base della fragranza è resa sensuale dall’inattesa presenza dello
zucchero rosso ed è illuminata dal vibrante aroma del
cedro, unito agli accenti selvaggi del ladano, una pianta che, con i suoi sentori lievemente animali, richiama il mondo naturale.
È nata nel 1982 a Perugia, nello stesso concitato giorno in cui l’Italia vinceva ai mondiali. Nella sua città natale, frequenta il liceo classico, per poi abbandonare i vocabolari di greco e latino in favore dell’architettura, studiata a Firenze, ...
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