Nella categoria dei monitor Samsung dedicati al gaming, la gamma Odyssey NEO è pensata per i videogiocatori più esigenti, trattandosi di monitor top di gamma. Spicca, in questa linea di prodotti, il modello Samsung Odyssey Neo G7 S43CG700NU. Si parla di un monitor molto particolare, adatto più a un’installazione in soggiorno che a una classica scrivania, sostituendosi a una Smart TV. Le dimensioni del display, non a caso, sono decisamente importanti rispetto a un classico monitor gaming come Samsung Odyssey C27G55TQBU, presentando un pannello da 43 pollici di diagonale con risoluzione 4K da 3840 x 2160 pixel. Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche del display, Samsung Odyssey Neo G7 S43CG700NU vanta una frequenza di aggiornamento di 144 Hz e un tempo di risposta minimo di 1 millisecondo, con il supporto della tecnologia AMD FreeSync Premium Pro, utilizzabile sia in modalità SDR, sia in HDR. Parlando proprio di supporto HDR, questo monitor è in grado di raggiungere una luminosità di picco di 600 nits, garantendo un impatto visivo molto convincente tra contrasto e profondità dei colori. Viste le dimensioni dello schermo, come anticipato, viene data la possibilità di utilizzare questo prodotto non solo come monitor da gaming, ma anche come Smart TV. All’interno di Samsung Odyssey Neo G7 S43CG700NU, infatti, è già presente un sistema operativo Tizen, con tantissime applicazioni per lo streaming on demand e per giocare in cloud tramite la piattaforma Xbox Game Pass. Il monitor è pienamente compatibile con le console da gioco di ultima generazione, come PS5 e Xbox Series X, grazie alle porte HDMI 2.1 presenti sul retro, in grado di raggiungere un segnale video a 4K e 120 Hz.
Samsung Odyssey Neo G7 S43CG700NU in pillole:
- Monitor gaming da 43 pollici
- Risoluzione 4K da 3840 x 2160 pixel con supporto HDR
- Frequenza di aggiornamento da 144 Hz e tempo di risposta di 1 ms
- HDMI 2.1 per la massima compatibilità con PS5 e Xbox Series X
Nato a Varese nel 1990, ha sempre avuto un rapporto di amore/odio con lo studio, almeno fino alla scelta del suo corso universitario. Con l’iscrizione al corso di Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano, ha finalmente ...
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