Lavastoviglie Whirlpool in Lavastoviglie

Da 6° Senso a Power Clean, lavastoviglie ricche di tecnologie

Chi sceglie una lavastoviglie Whirlpool punta a utilizzare la migliore tecnologia per la cura di piatti e posate. L'offerta del brand statunitense è analizzabile seguendo alcuni parametri ben identificabili. Una importante suddivisione è quella tra lavastoviglie Whirlpool a incasso, semi incasso e libera installazione. Le prime due tipologie entrano a far parte dell'ambiente cucina in modo organico, integrandosi nell'arredo; le opzioni free standing (o libera installazione), invece, offrono maggiori opportunità di posizionamento. Altra discriminante importante è rappresentata dalla gestione dei consumi. La definizione di lavastoviglie Whirlpool A+++ è ormai superata, visto che da marzo 2021 sono state introdotte nuove etichette energetiche che vanno dalla G (la meno efficiente) alla A (la più efficiente). Considerando le dimensioni, invece, le alternative predefinite sono due: quelle con larghezza da 60 cm e quelle da 45 cm. Queste ultime, peraltro, vengono spesso definite lavastoviglie slim, e sono adatte agli ambienti compatti. Alle dimensioni è collegata anche la variabile costituita dal numero di coperti gestibili, che nelle soluzioni più piccole si ferma a 10, mentre in quelle più grandi può salire fino a 14. Infine, le tecnologie. Una lavastoviglie Whirlpool 6° Senso come il modello a libera installazione WFC3C26PX consente di monitorare il ciclo di lavaggio e ottimizzare i consumi. I dispositivi Power Clean come Whirlpool WIS 7030 PEF, invece, permettono di ottenere risultati efficienti senza prelavaggio, e offrono tanto spazio in più per riporre le stoviglie. Da sottolineare pure le diverse varianti cromatiche proposte. Da acciaio a nero, da argento al classico bianco, gli approcci scelti sono numerosi.

Apparecchi avanzati e disponibili a prezzi accessibili

Il costo delle lavastoviglie Whirlpool viene determinato da fattori come dimensioni, numero di coperti gestibili, classe energetica e tecnologie impiegate. Da elettrodomestici così avanzati ci si aspetterebbe prezzi accessibili solo a pochi, e invece non è così. Concentrandosi sulle lavastoviglie Whirlpool a incasso, ad esempio, è possibile evidenziare una fascia bassa che parte da circa 200 euro arriva a 350 euro. Qui si trovano soluzioni come Whirlpool WI 3010, opzione a scomparsa totale da circa 305 euro che permette di gestire 13 coperti per ciclo di lavaggio e risulta piuttosto silenzioso (49 dB). All'aumentare del prezzo, con l’arrivo della fascia media (circa 350-500 euro), entrano in scena alcune delle tecnologie simbolo del brand. Come i cestelli modulari e rimovibili Flexi Space, apprezzabili in soluzioni come Whirlpool WIS 5010. O l'efficienza di Natural Dry, che completa la procedura di asciugatura sfruttando l'aria all'esterno dell’unità. Infine, ecco il segmento dedicato alle lavastoviglie Whirlpool top di gamma, con prezzi che partono da 500 euro per avvicinarsi ai 700 euro. Un possibile esempio è dato da Whirlpool WIO 3O540 PELG, alternativa da incasso con portata di 14 coperti, molto efficiente dal punto di vista energetico (classe B) e dotata di programma Eco 50°, in grado di contenere i consumi. In questi modelli, le tante tecnologie del brand trovano maggiore spazio. Tra cestelli flessibili e removibili, le sofisticate regolazioni di 6° Senso e i tanti programmi di lavaggio, l'esperienza di utilizzo diventa veramente piacevole.