Wharfedale Evo 4.1 a partire da 519,00 €

Nella fascia media dei diffusori di Wharfedale, il modello Wharfedale Evo 4.1 si rivela un’ottima soluzione per rapporto qualità/prezzo. Prima di tutto, si parla in questo caso di una coppia di diffusori passivi a due vie, caratterizzati da un woofer a cono in Kevlar da 5 pollici e un tweeter AMT superiore. Quest’ultimo rappresenta una delle grandi innovazioni della gamma EVO, abbandonando la classica soluzione a cono per inserire un tweeter a nastro. Il risultato è un suono molto dettagliato, ma allo stesso tempo morbido per un ascolto prolungato senza mai affaticare le orecchie. Si tratta di una soluzione precedentemente adottata solo sui modelli top di gamma della linea ELYSIAN. Manca, invece, un driver dedicato alle frequenze medie, esclusiva del modello a tre vie Wharfedale Evo 4.2. Un altro elemento preso in prestito dalla gamma ELYSIAN è il sistema bass reflex. Nelle casse Evo 4.1, infatti, non è presente la classica porta bass reflex posteriore, sostituita da un sistema integrato alla base del diffusore, e distanziata dalla superficie d’appoggio dallo stand già installato nel prodotto. Il motivo di questo cambio di direzione è dato dalla volontà di dare maggiore versatilità nell’installazione dei diffusori. I bass reflex posteriori, infatti, richiedono una certa distanza dalla parete più vicina, in modo da non creare distorsioni nella diffusione dei bassi. Con la porta bass reflex inferiore, invece, questo ostacolo viene facilmente superato ed è possibile installare le casse dove si preferisce. Per quanto riguarda il pilotaggio delle casse, il modello Wharfedale Evo 4.1 supporta una potenza di amplificazione minima di 25 W e fino a un massimo consigliato di 100 W. La pressione sonora di picco è di 104 dB, con un’impedenza minima di 3,5 Ohm e un valore nominale di 8 Ohm, compatibile con tantissimi amplificatori esterni.

Wharfedale Evo 4.1 in pillole:

• Coppia di diffusori da scaffale con sistema a due vie
• Potenza di amplificazione consigliata da 25 a 100 W
• Tweeter a nastro AMT per frequenze alte dettagliate e non stancanti
• Porta bass reflex inferiore per un’installazione più libera

Scritto da Federico Parravicini

Nato a Varese nel 1990, ha sempre avuto un rapporto di amore/odio con lo studio, almeno fino alla scelta del suo corso universitario. Con l’iscrizione al corso di Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano, ha finalmente ... Leggi tutto