Birra Baladin

L'abitudine di aggiungere spezie durante la lavorazione della birra ha radici antichissime che si perdono nella storia del IX secolo D.C. Chiamato Gruit, questo mix di erbe aromatiche e spezie veniva addizionato alla bevanda per darle sentori molto particolari. E tale tradizione non si è persa, specialmente fra le birre blanche belghe. Ispirata proprio a questa particolare tipologia è la Baladin Isaac, birra artigianale dall'aroma intenso che riporta alla mente sentori di coriandolo. La spiegazione per questo particolare profumo è tutta nelle materie prime. Infatti, in fase di produzione, oltre ai classici ingredienti che compongono la birra, viene aggiunta una miscela di spezie e scorze d'agrumi la cui composizione resta un segreto. Ma non solo: a rendere unico il sapore di questa birra Baladin Isaac 33cl è anche l'utilizzo di cereali atipici, quali il malto di frumento ed il frumento crudo. Il risultato è un prodotto estremamente equilibrato, realizzato per mezzo di un processo produttivo attento ai dettagli e alle sfumature. E con l'aggiunta di luppolo di qualità, coltivato direttamente dall'azienda in loco. Isaac è una birra che non passa inosservata: fresca e beverina, dà il meglio con piatti poco impegnativi. Inoltre, i delicati sentori di lievito, ne fanno apprezzare il gusto anche durante l'happy hour.

Lanciata nel 1997, la birra Baladin Super segna il passaggio da birreria a birrificio per l'azienda di Piozzo. Si tratta, infatti, della prima birra in bottiglia ad entrare in commercio, seguita a pochi mesi di distanza dalla Baladin Isaac. L'esordio è di quelli coi fiocchi e la Super diventa il simbolo del brand, facendone uno dei più importanti rappresentanti della birra artigianale di qualità in Italia. Parliamo di una birra ambrata dalla forte personalità che nello stile richiama da vicino il modello d'Abbazia. Ricca di profumi tropicali, si mette in evidenza per il caratteristico sentore di banana. Strutturata e corposa, grazie all'elevata gradazione alcolica, si accompagna con facilità anche ai piatti più saporiti della tradizione nostrana, dando il massimo con le carni alla brace ed i formaggi stagionati. Nata dalla ricerca attenta del mastro birraio Teo Musso, la Baladin Super non può prescindere da una sapiente selezione delle materie prime, a partire dall'orzo e dal luppolo coltivati in loco. Ma anche da una lavorazione eseguita a regola d'arte, sfruttando risorse energetiche per la maggior parte sostenibili. Profumo inconfondibile, schiuma consistente e gusto equilibrato sono il risultato di un processo esemplare che culmina nella scelta di tappi in sughero. Sigillati ermeticamente con gommalacca riciclata, fanno riscoprire al consumatore la gioia di stappare.

Lanciata nel 1998, la birra Baladin Leön è fra le più premiate del birrificio artigianale di Piozzo, aggiudicandosi anche la medaglia d'oro al Mondiale di Strasburgo del 2009. Parliamo di una birra Puro Malto, come la Elixir e la Super. Ma rispetto a queste 2, si mostra di colore scuro e appare più spiccatamente natalizia. Il motivo è da ricercare nel gusto che si mostra dolce e cremoso, anche senza perdere il caratteristico retrogusto amaro. Bevuta davanti al fuoco, in abbinamento con del cioccolato, è in grado di regalare sensazioni indimenticabili. Ma l'elevato tenore alcolico pari a 9 gradi e la morbidezza con cui accarezza il palato rendono questa birra artigianale adatta anche a piatti molto elaborati, senza escludere le carni in umido ed i formaggi stagionati. Al naso è un tripudio di note vellutate e piacevoli, a cominciare dallo stesso cacao per arrivare al caramello, alla liquirizia ed alla frutta secca, in special modo il dattero e l'albicocca. Grazie alle proprie caratteristiche, la Leön rappresenta la birra perfetta per il Natale, ampliando ancora di più la già ricca gamma di prodotti Baladin. In vendita in bottiglie da 33, 75, 150 e 300 cl, dà il meglio ad una temperatura compresa fra 10 e 12 gradi.

L'ultima nata in casa Xyauyù è la versione Kentucky, messa in commercio nel 2014. Nasce da un'intuizione brillante di Teo Musso, fondatore e mastro birraio di Baladin che decide di aggiungere alla Xyauyù base, delle foglie di tabacco Kentucky italiano. La birra, dopo aver subito un processo di macro ossidazione, passa in barrique di rovere al cui interno vengono messe a macerare a freddo foglie di tabacco. Quanto mai particolare e innovativo, il risultato regala sensazioni olfattive intense e ben distinguibili. Oltre alla frutta secca, al caramello ed al cioccolato, presenti anche nella versione base, si aggiungono note di ciliegia sotto spirito e tabacco macerato. Inoltre, un riconoscibile sentore di vaniglia va ad equilibrare quello di cuoio. Il gusto è prevalentemente dolce, anche se un finale leggermente acido tiene lontana la stucchevolezza. Parliamo di una birra artigianale dal colore molto scuro e quasi totalmente priva di schiuma, da abbinare con i dessert o da bere a fine pasto, al pari di un vino liquoroso come il Porto o il Madeira. In vendita in bottiglie da 50 cl, la birra Baladin Xyauyù Kentucky è la risposta italiana ai barley wine inglesi.

La birra Baladin Nazionale è il fiore all’occhiello di un progetto birrario lungimirante e di ampio respiro. Teo Musso, patron del marchio di Piozzo è un mastro birraio illuminato ed intraprendente. E Baladin Nazionale, disponibile in bottiglia da 75 e in formato da 33 cl, è il frutto del duro lavoro avviato nel 1997, con la trasformazione della birreria Baladin in birrificio artigianale. La birra Nazionale Baladin è una Ale bionda ad alta fermentazione realizzata a partire da ingredienti italiani al 100%. Prima in assoluto a conseguire tale status, sfrutta lo straordinario malto d’orzo di Melfi ed il luppolo di Cussanio, piantato per la prima volta nel 2008. Lanciata sul mercato nel 2011, Baladin Nazionale fermenta grazie a lieviti selezionati in Italia. Inoltre, unisce le pure acque piemontesi ad una miscela di spezie e scorze di agrumi che dà alla birra una spiccata aromaticità. Di colore giallo intenso nel bicchiere, integra una velata coltre schiumosa bianca e persistente. Profumi fruttati, erbacei e maltati ne caratterizzano il bouquet olfattivo che si distingue per grande completezza e piacevolezza. Corposa al palato e molto beverina, regala un finale delicatamente amaro che si lega alla scelta di luppoli fini. Inoltre, conta su una percentuale di alcol pari al 6.5%, fattore che la rende versatile nell’abbinamento. Come la Baladin Super, infatti, si sposa bene con le più gustose forme di street food, dall’hamburger ai fritti, passando per la pizza ed i formaggi a pasta molle e di media stagionatura.Baladin Nazionale in pillole:Prima birra al 100% italianaBeverina e corposa al palatoProfumi erbacei e maltatiIdeale con la pizza ed i fritti

La gamma delle birre artigianali Baladin appare sconfinata e si arricchisce anno dopo anno di prodotti sempre nuovi e sperimentali. La Nora è fra le prime ad essere messe in vendita dal birrificio di Piozzo sotto l'etichetta di "birra egizia", nel 2000. Si cela dietro questa curiosa definizione la dedica all'Antico Egitto, il cui popolo già 4000 anni fa produceva una bevanda assimilabile alla birra moderna. Ma più che la tecnica in sé, la birra Nora vuol rievocare certe atmosfere orientaleggianti attraverso l'utilizzo di materie prime provenienti da quelle regioni. Oltre al grano Khorasan KAMUT che si aggiunge al malto d'orzo e di frumento, è il sapiente mix di spezie e scorze d'agrumi a riportare alla mente l'Egitto non appena stappiamo la bottiglia. I profumi che ci invadono sono decisi e particolari, allo zenzero si affianca la mirra, il pepe, l'arancia ed il bergamotto. In bocca ci colpisce l'incredibile equilibrio di questa birra artigianale ad alta fermentazione, fatta di sensazioni dolci e acide armonizzate alla perfezione. Grazie a tale caratteristica, non c'è piatto della cucina italiana che non si sposi bene con la Nora. E, per mezzo del peculiare spettro olfattivo, si abbina molto bene anche con le ricette della cucina etnica.

Lo stile birrario Saison è originario della Vallonia, regione belga al confine con la Francia. "Stagione" è la traduzione del nome dato a questa particolare tipologia di birra la cui produzione in passato si legava strettamente al trascorrere delle stagioni: la fermentazione, infatti, avveniva in autunno o inverno, così che il prodotto fosse pronto d'estate. L'interpretazione di questo peculiare stile viene affidata da Baladin alla birra artigianale Wayan, creata con sapienza dal guru dell'azienda di Piozzo Teo Musso. Si tratta di una Saison dal colore dorato e dai profumi molto intensi, in cui prevalgono le note speziate. Ed infatti, il mix degli ingredienti prevede, oltre all'impiego di 5 cereali, anche l'aggiunta di pepe, coriandolo e cannella. Ma non finiscono qui le sensazioni olfattive della Wayan: sono, infatti, percepibili anche delicate note di camomilla, radice di genziana, bergamotto e scorza d'arancia. Più complessa della Isaac ma mano esotica della Nora, parliamo di una birra artigianale speziata che si abbina con facilità ai piatti della tradizione nostrana, sia di carne che di pesce. E questo per merito anche della gradazione alcolica superiore alla media, pari a 5.8 gradi. Disponibile in bottiglie da 33, 75, 150 e 300 cl, va servita in calici abbastanza stretti, ad una temperatura di 8/10 gradi.

Elixir è il nome che il mastro birraio Teo Musso ha scelto per una delle creazioni più ambiziose del birrificio Baladin. Come la Super e la Leön, si tratta di una birra Puro Malto, realizzata esclusivamente con malto d'orzo, acqua, luppolo e lievito. Ma la particolarità di quest'ultimo ingrediente è la provenienza: arriva, infatti, dall'isola scozzese di Islay e viene abitualmente utilizzato per produrre il whisky. Non è un caso, quindi, che questa birra artigianale sia così alcolica, assestandosi sui 10 gradi. Ma tale calore non appare mai eccessivo. Si sente, certo, ma diventa funzionale. La birra Baladin Elixir, infatti, si sposa benissimo anche con piatti molto saporiti, tenendo testa alla selvaggina come all'agnello alla brace. Ma si abbina con successo anche con i formaggi erborinati, quali il gorgonzola ed il roquefort, per mezzo della propria spiccata dolcezza. Il finale secco che la contraddistingue rimette in pari le sensazioni gustative, rendendola estremamente equilibrata. Al naso, il bouquet è molto complesso, con note decise di albicocca, pesca, miele e caramello. Ambrata nel colore e ricca di schiuma, si beve al meglio in calici a chiudere, possibilmente ad una temperatura di 10/12 gradi.

L'estro di Teo Musso, fondatore del birrificio Baladin, lo ha portato a creare un prodotto ambizioso e particolare. Parliamo della birra Baladin Xyauyù, versione base di quella famiglia di prodotti che si allargherà con gli anni, includendo anche le versioni Barrel, Fumè e Kentucky. La Xyauyù è una birra artigianale ad alta fermentazione che rientra a tutti gli effetti nella categoria dei barley wine, ovvero i vini d'orzo. A metà strada fra vino e birra, si tratta di una bevanda dal grado alcolico molto elevato, che raggiunge i 14 gradi. Il colore è bruno scuro, con riflessi che tendono al ramato mentre la schiuma è praticamente assente, così come l'effervescenza. Una volta stappata e versata in ampi bicchieri del tipo ballon, si fanno subito percepibili profumi molto intensi speziati. Si parte con la frutta secca e candita per arrivare al cioccolato, passando per il cuoio. Il bouquet è amplissimo, con note olfattive sempre nuove che si vanno ad aggiungere col tempo. In bocca prevalgono le morbidezze, in special modo la dolcezza, per quanto la leggera acidità finale vada a riequilibrare in parte le sensazioni gustative. La Baladin Xyauyù non è una birra a tutto pasto ma si sposa alla perfezione col dessert. Denominata dal suo creatore "birra da divano", va bevuta con calma, godendosela fino all'ultima goccia.