Ardet nec consumitur: brucia ma non si consuma. È questo il motto scelto dai monaci norbertini che nel 1128 fondarono l’abbazia di Grimbergen, divenuta poi fulcro dell’omonimo birrificio artigianale belga. La frase è ispirata alla fenice, l’uccello sacro capace di risorgere dalle proprie ceneri. Nello stesso modo, infatti, l’abbazia di Grimbergen andò distrutta dal fuoco in ben tre occasioni nel corso della storia. Ed ogni volta fu ricostruita da zero. Ecco perché sull’etichetta delle birre Grimbergen campeggia l’immagine della fenice, posta appena sotto il motto che ne ricorda lo straordinario dono. Da quasi nove secoli, il birrificio artigianale Grimbergen, situato a nord di Bruxelles, dà vita a prodotti eccezionali, frutto del lavoro certosino dei monaci. L’approccio è rimasto lo stesso delle origini, basato su un’attenta selezione delle materie prime, a partire dai lieviti ricavati direttamente delle celle dell’abbazia. Acqua, malto d'orzo, sciroppo di glucosio, malto di frumento, caramello aromatico e luppolo: ecco gli altri ingredienti che compongono, in misura variabile, il profilo delle birre in catalogo. Poche sono le bevande prodotte e fra queste spiccano le celebri Grimbergen Blonde, Grimbergen Blanche e Grimbergen Double Ambrée. La prima è una bionda belga, dorata di colore e accompagnata da una schiuma color crema. Intensi profumi di frutta gialla matura e spezie si inseguono nel naso, mentre, all’assaggio emerge uno straordinario equilibrio. Più leggera e beverina si mostra, invece, la Blanche: una birra bianca dalle caratteristiche note olfattive agrumate. Fresca e dissetante, si fa gradevolissima in bocca grazie al retrogusto di bergamotto. La Grimbergen Double Ambrée, infine, è la più saporita e strutturata delle tre. Birra ambrata color mogano, conta su una persistente schiuma avorio. E al naso si mette in luce per gli aromi di caramello e prugne secche. Birre differenti chiamano diversi abbinamenti con il cibo. Ed in questo, i prodotti Grimbergen sono capaci di adattarsi praticamente a qualsiasi ricetta. Con una gradazione alcolica compresa fra i 6 ed i 7 gradi, le tre birre di maggior successo si mostrano versatili e flessibili. Si parte con la pizza per arrivare alle fritture, passando per le carni grigliate ed i primi piatti a base di verdure. Non c’è ricetta che una birra Grimbergen non riesca a valorizzare con la propria decisa identità gusto-olfattiva. Certo è che per gustare al meglio le birre artigianali Grimbergen occorre mettere in pratica qualche accorgimento. Per prima cosa, si parte dal bicchiere che deve essere piuttosto largo e di forma circolare. Solo così, infatti, è possibile osservare al meglio il colore della birra ed assistere alla salita verso l’alto delle bollicine. Ma a beneficiarne sono anche i profumi che trovano spazio a sufficienza per liberarsi nell’aria. Tornando un passo indietro, una volta stappata la birra, consigliamo di versarla lentamente nel bicchiere, tenendolo leggermente inclinato. Il risultato dovrebbe essere una bevanda con circa due dita di schiuma. Disponibile in bottiglia da 0.33l o 0.75l, una birra Grimbergen accompagna ed esalta ogni momento di convivialità.