Tennent’s è il birrificio scozzese numero uno al mondo. Oltre ad esportare milioni di bottiglie ogni anno sul mercato internazionale, in Patria non ha rivali per via di un record non da poco: ogni due birre spillate in Scozia, una è a marchio Tennent’s. Il percorso che ha condotto il birrificio di Glasgow al successo globale ha inizio ufficialmente nel 1769, con la fondazione da parte dei fratelli John e Robert Tennent della Wellpark Brewery. Ma già due secoli prima, la produzione birraria è avviata dal patriarca Robert che, nel 1556, sceglie Glasgow come sede del proprio birrificio artigianale. Nel XIX secolo, le birre Tennent’s sbarcano in America, su spinta dei migranti scozzesi. E nel 1876, viene registrata l’iconica “T” rossa che è ancora oggi simbolo del brand. Nello stesso periodo, inoltre, il birrificio affianca alle classiche Ale e Stout birre più leggere, ispirate alla tradizione delle lager bavaresi. Dopo la crisi produttiva legata ai conflitti mondiali del primo novecento, la scalata Tennent’s riparte, portando il birrificio di Glasgow a far registrare numeri da capogiro per bottiglie vendute. Il catalogo Tennent’s raccoglie birre dal profilo differente, componendo un insieme variegato di prodotti di qualità. Il simbolo del birrificio resta, comunque, la Tennent’s Super, chiara doppio malto potente che può essere inclusa nel categoria delle strong lager. Profumata e ottimamente equilibrata a livello gustativo, è una birra che si beve con piacere durante l’aperitivo ma che, all’occorrenza, si sposa bene con le carni alla griglia. Il tutto grazie ad uno spettro gusto-olfattivo intenso e alla generosa percentuale alcolica che è peculiarità del prodotto. A fianco della mitica Super, Tennent’s dà vita ad altre interessanti specialità. Alla più semplice Tennent’s 1885 Lager, ad esempio, si affiancano le strutturate Scotch Ale e India Pale Ale. Ma non manca una Tennent’s in versione Gluten Free. Ad accomunare tutte le birre a marchio Tennent’s sono gli imprescindibili standard qualitativi delle materie prime. In particolare, è l’acqua pura del lago Loch Katrine a rappresentare il necessario punto di partenza per un processo di birrificazione di alto livello. Paesaggi incontaminati di montagna fanno da sfondo al grande specchio d’acqua, il cui aspetto è rimasto immutato nei secoli. Anche il malto d’orzo è un ingrediente chiave del processo. Selezionato accuratamente dal birrificio di Glasgow, proviene da aziende agricole del territorio che lo coltivano in modo sostenibile. Ma lo stesso tipo di approccio è impiegato anche dal birrificio durante le principali fasi di lavorazione. Dal 2016, infatti, l’azienda ha ridotto del 3% i consumi totali di elettricità, attraverso l’uso di fonti rinnovabili. In più, per la distribuzione vengono utilizzati camion “green”, mezzi che emettono il 68% in meno di CO2. Il tutto senza considerare la riduzione del 10% dei consumi idrici su base annuale. E restando in tema di modus operandi virtuoso, Tennent’s collabora ormai da diversi anni con associazioni locali per realizzare iniziative di stampo benefico.