Nikon è una storica azienda giapponese che vede nel 1917 l’anno della sua fondazione quando tre aziende decisero di raggrupparsi in una sola. Ha sempre operato sin dalla nascita nel settore della fotografia e, in modo particolare, si specializzò nella produzione di lenti per strumenti di precisione come microscopi, binocoli e fotocamere. All’inizio non produceva macchine fotografiche ma solo obiettivi fotografici di gran qualità che ancora oggi portano il nome di Nikkor. Durante la Seconda guerra mondiale, Nikon diviene la fornitrice ufficiale di binocoli e altre strumentazioni per la marina imperiale giapponese: le commesse elevate la portarono a una rapida espansione con grandi stabilimenti industriali e migliaia di dipendenti. Per vedere sul mercato la prima macchina fotografica bisogna aspettare il 1948 mentre la prima fotocamera digitale Nikon è la ED del 1995. I primi obiettivi prodotti avevano un innesto a vite, ossia si montavano sulle macchine fotografiche avvitando e riavvitando le ottiche al corpo macchina. Nel 1959 entra nel mercato la Nikon F, una fotocamera in cui per la prima volta in casa Nikon si utilizza il pratico attacco a baionetta che prende il nome di F Mount. Sul mercato Nikon offre oggi obiettivi di tipo Nikkor Z come Nikon 50-250mm f/4.5-6.3 Nikkor Z DX in cui si ha la possibilità di trattare il genere naturalistico riportando in primo piano gli elementi che si trovano sullo sfondo. Nikon Nikkor Z 24-120 f/ 4 S è, invece, un modello leggero con un diaframma che ha un’apertura di F/2. Gli obiettivi Nikon hanno il motore SWM, ossia Silent Wave Motor, in grado di convertire le onde in energia di rotazione per la messa a fuoco al fine di avere un autofocus rapido e silenzioso; caratteristiche che si apprezzano se si vuole realizzare un video. Nell’obiettivo Nikon 24-200mm f/4-6.3 VR Nikkor Z troviamo l’acronimo VR, ossia “Vibration Reduction”, che altro non è che un sistema di riduzione delle vibrazioni che riduce al minimo la perdita di nitidezza data dai movimenti della fotocamera. Gli obiettivi di oggi non hanno nulla a che vedere con quelli del passato: ci sono speciali lenti in grado di ridurre le aberrazioni cromatiche e le dispersioni; il tutto sempre per una qualità d’immagine sempre migliore. Troviamo delle lenti in vetro ED a basso indice di dispersione per un contrasto ottimo anche ad elevate aperture. Nikon ha poi studiato il trattamento Nano Crystal Coat che è un particolare tipo di rivestimento antiriflesso che riduce le immagini fantasma e la luce parassita soprattutto nei grandangolari. Particolare menzione merita poi il trattamento al fluoro, un elemento impiegato in fotografia perché ha un’elevata velocità di trasmissione tra le lunghezze d’onde infrarosse e ultraviolette in grado di correggere ulteriormente l’aberrazione cromatica. Alcuni obiettivi, come Nikon Nikkor Z 70-200mm f/2.8 VR S, hanno uno schema ottico complesso con ben 21 elementi; nonostante ci siano numerose lenti all’interno, lavorando in gruppo, il risultato è eccelso e anche in video non si percepiranno i rumori dovuti ai movimenti meccanici della messa a fuoco o dello zoom..