Speciale fai da te: guida ai migliori strumenti per il bricolage

Montare una mensola o una cornice alla parete, lubrificare la serratura di una porta e imbiancare una stanza: ecco alcune operazioni che tutti possono svolgere a casa. Il fai da te non solo è sinonimo di risparmio ma, in molti casi, anche di divertimento. Per gli appassionati di bricolage, infatti, utile e dilettevole vanno di pari passo e il tempo impiegato per la manutenzione della casa risulta sempre ben speso. Per fare un buon lavoro, però, occorrono i giusti strumenti. E la nostra guida speciale racchiude una corposa selezione di prodotti e attrezzi fra i migliori in circolazione.
migliori prodotti fai da te

La struttura della guida

Passione, necessità o una combinazione delle due: ecco il motore alla base del fai da te. Sistemare una porta che cigola, montare una libreria o fissare la guarnizione di una finestra: ecco alcune operazioni alla portata di tutti. Ci sono poi interventi di precisione che richiedono qualche competenza tecnica in più e, soprattutto, un’adeguata strumentazione. Per riparare un elettrodomestico malfunzionante, ad esempio, occorre manualità e perizia. E lo stesso vale se intendiamo sostituire una porta o montare delle zanzariere. Per navigare facilmente fra i numerosi argomenti, abbiamo suddiviso la guida in varie sezioni a seconda del prodotto trattato. Eccone la struttura in sintesi.

Abbigliamento e accessori

Fondamentale in qualsiasi scenario d’uso, l’abbigliamento giusto ci protegge dallo sporco e da eventuali pericoli derivanti dall’uso di attrezzi o sostanze chimiche. Oltre alle tute e alle calzature antinfortunistiche, non mancano guanti, visiere e mascherine per creare la necessaria schermatura contro polveri e detriti. Un appassionato che si rispetti, inoltre, non potrà farsi mancare alcuni utilissimi accessori per il bricolage, a partire dal banco di lavoro per arrivare alla scala telescopica in alluminio. 

Set base e consumabili

Indipendentemente dal lavoro che ci accingiamo a compiere, è sempre bene munirsi di una dotazione base di attrezzi da impiegare in qualsiasi contesto. Cacciavite, martello, chiave inglese, pinza universale: ecco una piccola selezione di alcuni dei più validi alleati in casa. Tutti riuniti e ben organizzati in un’apposita cassetta, questi strumenti rappresentano il kit base per il fai da te. Per questo, abbiamo dedicato agli attrezzi un’apposita sezione, inserendo anche alcune valigette vuote da riempire e ampliare progressivamente. Il paragrafo successivo della guida è riservato ai consumabili, prodotti multiuso che si rivelano indispensabili in vari contesti d’uso. Colla, silicone, spray lubrificante, nastro adesivo: ecco di cosa stiamo parlando. 

Elettroutensili e pittura muraria

Anche agli elettroutensili abbiamo dedicato abbondante spazio, partendo dall’attrezzo più utile e diffuso. Il trapano, infatti, ci viene in soccorso in svariate situazioni, consentendoci di montare mobili, installare mensole e appendere quadri senza grosse difficoltà. Altrettanto versatile è l’avvitatore, disponibile come strumento a parte oppure come funzione speciale del trapano stesso. Smerigliatrice, levigatrice, compressore, saldatrice, troncatrice e sega circolare: ecco altri degli elettroutensili presenti nella nostra selezione. Proseguendo, una buona fetta della guida riguarda la pittura muraria. Largo, quindi, a pennelli, vernici, stucchi e spatole. 

(Dati aggiornati a maggio 2025 e soggetti a variazione nel tempo)

Abbigliamento da lavoro

fai da te abbigliamento da lavoro
Gli appassionati di bricolage sanno bene quanto sia importante l’abbigliamento da lavoro. Oltre che per non sporcarsi, indossare capi protettivi è fondamentale ogni qual volta ci troviamo ad utilizzare sostanze chimiche potenzialmente pericolose o incendiabili. Solventi a base di idrocarburi, vernici, detersivi potenti: ecco solo un esempio di prodotti che è bene maneggiare con le dovute cautele. Vediamo, di seguito, come tutelarsi nel modo migliore.

Mascherine e visiere

Fra gli accessori protettivi più utili non possiamo non inserire le mascherine. In ambito di fai da te, le mascherine hanno il compito di schermare naso e bocca dalle pericolose polveri originate, ad esempio, dall’uso di una smerigliatrice o dall’impiego della carta vetrata sulla parete prima della pittura. Le mascherine FFP2, proposte anche con valvola, offrono un ottimo livello di protezione contro polveri, nebbie e fumi tossici, filtrando fino al 94% delle particelle sospese. Ancora meglio si comportano le mascherine FFP3, capaci di raggiungere il 98% di schermatura. E quando si fa necessario proteggere anche gli occhi, è possibile associare alla mascherina una visiera protettiva da stringere attorno alla testa. Realizzata in plastica resistente, ci tutela contro eventuali schizzi di sostanze chimiche ma anche contro le scintille provocate da alcuni elettroutensili, fra cui ad esempio la sega circolare o la levigatrice. 

Guanti

Parlando di protezione delle mani, consigliamo vivamente l’acquisto di un buon paio di guanti antinfortunistici in tela o in pelle. Comodi, colorati e disponibili in tante varianti diverse in termini di peso e imbottitura, i guanti da lavoro si prestano per qualsiasi tipo di utilizzo, schermando le mani da urti, graffi e agenti chimici. Quando, invece, l’esigenza primaria è restare puliti, è possibile impiegare un paio di guanti trasparenti usa e getta. I guanti in nitrile Gammadis, comunemente usati in ambito medico, garantiscono una buona copertura anche durante i lavori domestici più semplici. Disponibili in varie taglie, sono venduti in capienti confezioni da 100 pezzi.

Tute e calzature 

Gli appassionati di meccanica, oltre ai guanti e alla mascherina, non potranno fare a meno di una tuta multitasche completa o in variante solo pantalone, come la Siggi Tago. Robusta, spessa ma al contempo confortevole, la tuta da lavoro cambia peso se disegnata per l’estate o per l’inverno. Disponibile anche in variante salopette, la tuta garantisce un’ottima protezione per i lavori edili. In ultimo ma non per importanza, eccoci arrivati alle scarpe antinfortunistiche. Nello specifico, sono due i prodotti che abbiamo scelto. Le Diadora Utility Glove Low sfoderano un basso profilo e una freschezza invidiabile. Pur certificate come antinfortunistiche, sono così leggere che possono anche essere impiegate in ambito sportivo. Ancora più aggressive nel design, le U-Power Ryder calzano un po’ più alte, offrendo quel surplus di protezione che non guasta mai. Flessibili e comode, assorbono bene le asperità del terreno grazie a un evoluto sistema ammortizzante.

Accessori per il fai da te

Munirsi di alcuni accessori base ci fa cominciare il lavoro col piede giusto. Un po’ come accade per l’abbigliamento, parliamo di prodotti che possono accompagnare svariate operazioni di bricolage. Si parte dal banco di lavoro per arrivare agli accessori portatili. Eccoli di seguito nel dettaglio.

Banco di lavoro

Fra gli accessori più comuni per il fai da te, una solida base d’appoggio può fare la differenza in ogni contesto. Il banco da lavoro rende più comode le operazioni in officina, consentendoci di appoggiare e tenere a portata di mano vari attrezzi ed elettroutensili. Due sono le tipologie più diffuse: i massicci banchi professionali, di solito in acciaio, e i più versatili modelli pieghevoli, spesso realizzati in legno. Nella prima categoria, abbiamo scelto i banchi da lavoro Fami, disponibili anche con piano in legno. Ma per chi cerca una soluzione comoda da spostare e trasportare, la scelta non può che ricadere su un banco richiudibile Wolfcraft. In entrambi i casi, parliamo di prodotti di ottima fattura. Appena sopra il banco, appoggiato alla parete, troviamo l’immancabile pannello portautensili. Pratico da fissare alla parete, è munito di ganci per appendere gli attrezzi. Ma per proteggere meglio gli strumenti di lavoro, è l’armadio portautensili la soluzione ideale. A completare la dotazione essenziale del banco di lavoro, aggiungiamo un accessorio molto comune: la morsa. Semplice da fissare, spostare e stringere, il morsetto da banco assicura la necessaria stabilità per i lavori di precisione. 

Accessori portatili

Utilizzabile sul banco o per illuminare l’area circostante, la lampada da lavoro si rivela fondamentale con strumenti e oggetti di piccole dimensioni. Fra le tante varianti in commercio, ricordiamo i modelli provvisti di gancio e le classiche torce. La scelta, come accade di solito, dipende dal tipo di utilizzo. E se la lampada può anche essere alimentata a batteria, non vale lo stesso discorso per gli elettroutensili più energivori, come trapano, smerigliatrice e compressore. Per rendere tutti gli attrezzi comodi da usare, è bene munirsi di una buona ciabatta o di una prolunga con avvolgicavo, da regolare in lunghezza a seconda delle esigenze. Proseguendo nel percorso intorno agli accessori, non possiamo non includere almeno un flessometro. Più semplicemente chiamato metro a nastro, si fa protagonista ogni qual volta da una corretta misurazione dipende la buona riuscita di un lavoro. Nello specifico, abbiamo scelto gli affidabili prodotti a marchio Stanley. È Svelt, invece, uno dei nomi di riferimento quando parliamo di scale. Sostituire una lampadina, dipingere una parete, fare un buco nel muro in posizione rialzata: ecco solo alcune delle attività in cui una scala telescopica in alluminio entra in gioco. Coniugando robustezza, leggerezza e comodità nel trasporto, è un accessorio davvero imprescindibile.

Attrezzi per comporre il set base

accessori per il fai da te
Per affrontare al meglio i piccoli lavori di bricolage in casa, alcuni strumenti sono quasi obbligatori. Parliamo qui dell’ABC del fai da te, di quegli attrezzi che non possono proprio mancare. Ben organizzati in un’apposita cassetta, gli oggetti più comuni si mostrano anche i più versatili, poiché ci permettono di gestire al meglio un ampio range di attività. Nella nostra selezione, li abbiamo scelti con un occhio di riguardo al rapporto qualità-prezzo. Eccoli suddivisi in categorie.

Cacciaviti

Cominciamo con l’attrezzo per eccellenza: il cacciavite. Testa a croce, a taglio, esagonale e torx: ecco le tipologie di viti più largamente diffuse nelle nostre case. Data la varietà di forme e misure su cui lavorare, il nostro consiglio è di optare per un set completo di cacciaviti che ci assicuri la massima trasversalità. E nella nostra selezione, oltre ai cacciaviti assortiti, non mancano box con manico unico ed inserti sostituibili, imbattibili in quanto a praticità e convenienza. 

Chiavi e pinze

Restando in ambito di pacchetti completi, un buon set di chiavi a brugola esagonali si rivela salvifico in più di una circostanza. Disponibili anche in variante torx, le chiavi a brugola sono fondamentali quando ci accingiamo a montare un nuovo mobile. In una cassetta che si rispetti, poi, non possono proprio mancare le chiavi inglesi. E in questo caso, abbiamo scelto un prodotto capace di coniugare flessibilità d’uso, dimensioni e prezzo. La chiave inglese regolabile, infatti, sostituisce i pesanti set con attrezzi di varie misure, racchiudendo in un corpo solo enormi potenzialità. Discorso simile vale per la pinza a pappagallo, ideale per i lavori di idraulica. Regolandone l’apertura, infatti, è possibile stringere o allentare bulloni di grandi dimensioni, anche con gli angoli stondati o rovinati. In più, ci consente di separare due tubi di sezione circolare senza fare troppo sforzo. Mentre per affrontare al meglio i lavori elettrici, non si può proprio prescindere da un paio di pinze universali di qualità. E i modelli Beta, oltre a garantire la massima affidabilità, sono provvisti di manici antiscivolo isolanti

Martelli, cutter e livelle

Altro tassello chiave di una cassetta degli attrezzi equilibrata è il martello. Venduti in tante differenti dimensioni e grammature, i martelli Beta sono sinonimo di qualità e robustezza, prestandosi a un’ampia gamma di impieghi. Discorso analogo vale per il cutter, sebbene gli scenari di utilizzo siano piuttosto differenti. Anche detto taglierino o trincetto, il cutter assicura elevata precisione di taglio, in particolare su carta e cartone. Ma si presta molto bene anche a tagliare corde, superfici plastiche e imballi chiusi con il nastro isolante. L’ultimo prodotto che abbiamo scelto è, in realtà, uno strumento propedeutico all’impiego di altri attrezzi. La livella, anche chiamata bolla, può essere sfruttata prima di montare una mensola ma anche per accertarsi che una cornice sia perfettamente dritta. Disponibile anche in variante laser, svolge un compito tanto semplice quanto indispensabile.

Cassette e valigette

In conclusione, abbiamo incluso alcune cassette porta attrezzi, soluzioni complete e flessibili per trasportare agilmente tutto il necessario. Inclusa nella cassetta, infatti, abbiamo quasi sempre una selezione degli attrezzi più comunemente utilizzati. Disponibili anche in variante trolley, i box porta attrezzi ci consentono di organizzare il set senza troppe difficoltà. Per chi, invece, predilige un approccio più personalizzato, consigliamo una cassetta per attrezzi vuota, un contenitore in plastica o metallo da riempire col tempo, man mano che il set si arricchisce. E per chi cerca un prodotto indistruttibile, le cassette porta attrezzi Stanley sono un punto di riferimento.

I prodotti consumabili

Nei lavori di bricolage casalingo entrano in gioco svariati consumabili, prodotti che per natura si vanno a esaurire col tempo, rendendone necessario l’acquisto periodico. Ecco perché, nel caso ne facessimo ampio ricorso per il fai da te, è bene fare scorte a sufficienza. Vediamo insieme quali sono i più comuni.

Nastro adesivo

Il nastro adesivo è forse il consumabile più largamente diffuso e utilizzato in casa. Disponibile in tante tipologie differenti, è anche venduto in molteplici colorazioni. A fianco dello scotch tradizionale da pacchi, acquistabile nei più disparati formati, anche il nastro adesivo isolante si rivela fondamentale. Per non parlare del nastro impermeabile in teflon che nasce per fasciare le giunture dei tubi. 

Silicone e colla

Altro must-have per gli appassionati di bricolage è il silicone trasparente, prodotto che unisce una grande versatilità a una relativa semplicità d’uso. Ideale per sigillare i componenti della doccia e qualsiasi altro elemento soggetto a perdite, è utilizzato anche per chiudere eventuali fessure presenti nel telaio di controfinestre e zanzariere. Venduto in vari formati, è spesso dotato di comodo erogatore in plastica. Per rimettere a nuovo un oggetto andato in pezzi, invece, non c’è niente di meglio di una colla multiuso potente. Eccezionale su ceramica, vetro, legno, plastica e metallo, la colla Pattex non ha bisogno di presentazioni. Proposta in tante varianti destinate a impieghi specifici, dà vita a una saldatura a prova di tempo. Il tutto in pochissimi istanti.

Lubrificante spray

Un lubrificante spray, a fronte di una spesa per l’acquisto abbastanza contenuta, ci toglie le castagne dal fuoco in più di un frangente. Venduto in compatte bombolette, è un prodotto quasi inesauribile dato che ne basta una piccola quantità per ottenere ottimi risultati. Finestre che cigolano, porte scorrevoli bloccate, serrature di cancelli e portoni indurite: ecco solo alcuni dei possibili impieghi dello spray lubrificante, un consumabile comodo da applicare, pulito e flessibile. Fra i più celebri e apprezzati, è impossibile non citare i prodotti WD-40.

Tasselli da muro

In ultimo ma non per importanza, abbiamo scelto di inserire nella selezione i tasselli da muro. Anche detti fischer, questi piccoli componenti in nylon sono la base per fissare alla parete una libreria, una mensola o una cornice un po’ pesante. Dopo aver realizzato un buco nel muro della giusta dimensione, è sufficiente infilarvi il tassello a pressione e il gioco è fatto. Con l’apposita vite stretta all’interno, avremo ottenuto un supporto stabile e sicuro. Fischer e viti sono realizzati in varie misure e, quasi sempre, sono venduti in coppia.

Trapano e avvitatore

prezzo trapano avvitatore
Fra gli elettroutensili per il fai da te ad alto tasso di versatilità, il trapano elettrico è di certo il principale. Un buon trapano, infatti, è l’ideale per fissare mensole, librerie e installare cornici alle pareti. E quando la superficie richiede un surplus di potenza, basterà attivare la funzione di percussione. Quasi tutti i modelli in commercio svolgono anche il compito di avvitatori. Esistono, poi, prodotti specifici pensati per svolgere esclusivamente questa operazione. Trapano tassellatore e trapano a colonna: ecco altre due tipologie prese in considerazione. Nella nostra selezione, abbiamo suddiviso i vari modelli in tre categorie: avvitatori, trapani a batteria e trapani elettrici con filo.

Avvitatori

Anche detto cacciavite elettrico, l’avvitatore a batteria dà una marcia in più a bricolage domestico. Si parte bene con il Bosch GSR 12V-15, esponente di spicco della linea Professional del celebre marchio tedesco. Compatto e leggero, esce di fabbrica accompagnato da una pratica valigetta protettiva. Spinto da una batteria a 12 V, raggiunge i 1300 giri al minuto. Salgono notevolmente le prestazioni con il DeWalt DCF620, un avvitatore da cartongesso capace di superare i 4000 giri al minuto. Progettato attorno a lavori piuttosto impegnativi, è alimentato da una batteria a 18 V dalla solida autonomia. In ultimo ma non per importanza, il Makita DTW700 è un avvitatore a impulsi di fascia alta, uno strumento che soddisfa anche le esigenze dei professionisti. Molto silenzioso grazie all’avanzato motore brushless, gestisce al meglio la potenza, arrivando a 3600 giri al minuto. Tutti questi modelli sono disponibili sia con batteria in confezione che senza. Il tutto con una ricaduta importante sul prezzo all’acquisto.

Trapani a batteria

Con il Black&Decker BDCDC18 si entra nel terreno dei trapani a batteria veri e propri. Pur trattandosi di un modello entry-level dal prezzo conveniente, vanta una discreta potenza di perforazione. Compatto e minimale nel design, include una buona dotazione di accessori racchiusi in una pratica valigetta in plastica. Discorso simile per il Bosch EasyDrill 18V-40, un trapano di piccole dimensioni che risulta molto pratico anche come avvitatore. Perfetto per i lavori domestici meno impegnativi, è alimentato da un battery pack da 18 V e 2 Ah. Si sale di livello con il Makita DHP484, un trapano a percussione che può fare davvero la differenza sulle superfici più dure. Tante le configurazioni fra cui scegliere, con o senza batteria, valigetta e accessori. Cambiamo categoria con il Milwaukee M18 BLHX, un trapano tassellatore a batteria dalle performance solidissime. Più grande e pesante dei modelli precedenti, si avvale di un motore brushless di alto livello per tenere a bada le emissioni acustiche. Potente e stabile, propone all’utente un rapido sistema di sostituzione delle punte senza chiave del mandrino. E si avvale di una batteria a 18 V e 5 Ah per garantire prestazioni e autonomia.  

Trapani elettrici con filo

Virando verso un approccio più tradizionale, ecco comparire i trapani elettrici con filo, il cui prezzo in relazione alla potenza è notevolmente più basso dei modelli a batteria. Si parte con un vero best-buy per rapporto qualità-prezzo. Il Black&Decker BEH710 mette la concretezza al primo posto, erogando potenza a sufficienza per tutti i più comuni lavori di bricolage. Il tutto grazie a 710 Watt e 2800 colpi al minuto con la percussione attiva. Si fa un netto salto avanti prestazionale con il trapano tassellatore Makita HR2630, uno dei più versatili del colosso giapponese. In questo caso, la potenza sale a 800 Watt (o 2,4 Joule) e i colpi al minuto a 4600. Crescono, però, anche peso e dimensioni, fattori che incidono sulla maneggevolezza durante le lunghe sessioni di lavoro. In ultimo ma non per importanza, abbiamo selezionato anche un ottimo trapano a colonna. Posizionato sul banco di lavoro, il Ryobi RDP102L realizza buchi ad alta precisione su superfici in legno e metallo. Il tutto grazie al puntatore laser ma, soprattutto, alla struttura molto stabile.

Smerigliatrice angolare

Assieme al trapano e all’avvitatore, è la smerigliatrice angolare a giocarsi la palma di elettroutensile più utile per il fai da te. Semplice nel funzionamento, la smerigliatrice monta un disco rotante che le permette di svolgere differenti compiti, come tagliare, affilare, spianare, lucidare e perfino levigare. Marmo, pietra, metallo, legno: non c’è materiale che non si possa lavorare con una buona smerigliatrice, anche chiamata flessibile o flex. Dimensioni e potenza variano a seconda del modello scelto, così come la velocità di rotazione del disco. E come per i trapani, abbiamo distinto i modelli con filo da quelli a batteria.

Smerigliatrici elettriche con filo

Apriamo la nostra selezione con un modello supereconomico. La Einhell TC-AG 115 è un attrezzo entry-level ideale per i principianti del bricolage. Disponibile in due varianti di potenza (500 e 750 Watt), conta su un’impugnatura stabile che la rende molto maneggevole. Notevole passo avanti è rappresentato dal modello Makita GA9020, un flessibile versatile e completo in grado di spingere al massimo dischi fino a 230 mm di diametro. Sorprendente nel rapporto qualità-prezzo, si difende bene in tutti i tipi di impiego, mettendo in campo 2200 Watt di potenza. Analoga nelle performance, la smerigliatrice angolare Milwaukee AG 22 raggiunge il ragguardevole traguardo dei 6600 giri al minuto. Il tutto senza mai eccedere con le emissioni acustiche. Ottima sul versante sicurezza grazie al sistema di avviamento graduale SoftStart, mette in campo un buon assorbimento delle vibrazioni che poggia sulla stabile impugnatura ergonomica. 

Smerigliatrici a batteria

Spostandoci sul terreno delle smerigliatrici a batteria, si comincia bene con un modello Makita. Alimentata da un capace battery-pack da 18 V e 5,5 Ah, la smerigliatrice angolare Makita DGA517 assicura una buona autonomia e una potenza invidiabile. E sebbene l’utensile dia il meglio di sé nelle operazioni di lucidatura e levigatura, si fa valere anche in fase di affilatura e di taglio. E concludiamo con un altro modello a batteria che ci ha colpito per le straordinarie performance. DeWalt DCG405 rappresenta l’approccio professionale di uno dei marchi leader del settore. Piuttosto leggera in relazione alla capacità della batteria, pesa solo 1,75 kg e tocca il tetto dei 9000 giri al minuto. Disponibile con o senza batteria e accessori, monta dischi fino a 125 mm di diametro. 

Compressore, saldatrice e generatore di corrente

Dopo esserci occupati di trapano e smerigliatrice, eccoci ad analizzare altri elettroutensili comunemente impiegati nel fai da te. Compressore e saldatrice sono i protagonisti di questa sezione che, nella parte finale, chiama in causa anche i generatori di corrente.

Compressori d’aria

Ideale per gonfiare gli pneumatici di auto, moto e biciclette, il compressore si fa valere anche nella pulizia di parti meccaniche grazie all’aria spinta fuori a elevata pressione. In più, attraverso l’impiego di appositi accessori, può essere sfruttato anche per verniciare. Nella nostra selezione, cominciamo con un modello entry-level, ideale per le operazioni di gonfiaggio. Compatto e leggero, Black&Decker BDCINF18N è un compressore portatile a batteria da tenere sempre nel portabagagli per qualsiasi evenienza. Ancora più minuto, Bosch EasyPump è progettato a misura di zaino ed eccelle nel gonfiaggio di pneumatici, palloni e materassini. Per chi sia alla ricerca di un modello più potente, Hyundai KWU750 è la giusta soluzione. Elettroutensile dal design piuttosto ispirato, è un compressore silenziato che si sposta con facilità grazie alle due pratiche ruote sul retro. Disponibile nei tagli da 24 e 50 litri, non supera i 59 dB di rumorosità.

Saldatrici

Anche la saldatrice torna utile in molteplici frangenti. Fondamentale in ambito di riparazioni meccaniche, il processo di saldatura è la chiave dietro telai in metallo ad alta robustezza. Awelco Saldatrice Iris 150 è una saldatrice inverter a elettrodo rivestito che punta tutto sulla compattezza. Grande poco più di una mano, sfrutta la tecnologia inverter per tenere i consumi sotto controllo. E ci permette di realizzare saldature ad arco elettrico durature. Più potente ma anche più ingombrante è il modello Telwin Maxima 200, saldatrice a filo continuo perfetta per lavori di carpenteria a tutti i livelli. Semplice da padroneggiare, è adatta sia agli hobbisti che ai professionisti.

Generatori di corrente

Tutti gli elettroutensili inseriti nella guida, ad eccezione di quelli a batteria, sono alimentati elettricamente attraverso la classica presa a muro. Ma se stiamo lavorando all’aperto o in ambienti sprovvisti di rete elettrica, si fa indispensabile il ricorso a un generatore di corrente. Provvisto di motore 4 tempi a benzina da 4.5 kW, il gruppo elettrogeno Mosa GE 5000 BBM si comporta bene con gli elettroutensili e fornisce il giusto quantitativo di energia per soddisfare le esigenze dei campeggiatori. Per chi, invece, abbia bisogno di potenza e autonomia notevolmente superiori, i generatori di corrente Pramac sono quanto di meglio offra il mercato al momento. Il modello ES8000, ad esempio, mette 7,3 cavalli al servizio degli elettroutensili più energivori. A proprio agio anche in contesti professionali, vanta un serbatoio per la benzina da ben 11 litri. 

Elettroutensili per falegnameria

In questa sezione abbiamo riunito i principali elettroutensili per lavorare il legno. Cominciamo con una levigatrice rotorbitale a batteria dallo straordinario rapporto qualità-prezzo. DeWalt DCW210, pur mostrandosi piccola e leggera, cela una sorprendente potenza. Progettata per scartavetrare e levigare il legno, eccelle nella carteggiatura delle persiane. Per chi abbia bisogno di ancora maggiore precisione, consigliamo la levigatrice a nastro Makita 9404. Ideale per sgrossare travi e tavole, è utilizzabile in posizione rovesciata anche come strumento fisso, potendo contare su saldi morsetti per l’ancoraggio al banco di lavoro. Non poteva, poi, mancare un seghetto alternativo, imbattibile nelle operazioni di precisione. E il Black&Decker BES610 regala performance solide, unendo potenza e portabilità. Alimentato con cavo, eroga 650 Watt. Ed è anche proposto in un interessante set con valigetta e due lame incluse. In alternativa, per realizzare tagli sempre molto netti, è possibile utilizzare una sega circolare. E la Bosch GKS 190 non solo lavora bene ma è anche difficile da battere nel rapporto qualità-prezzo. Forte di un lama da 190 mm, opera tagli nel legno fino a 70 mm di profondità. Fino ad ora abbiamo descritto attrezzi pensati per il taglio lineare del legno. Ma nel caso in cui fosse necessario realizzare componenti di forma più sfaccettata, la soluzione migliore resta la troncatrice. Questo elettroutensile da banco è provvisto di lama orientabile a seconda dell’angolatura necessaria. Stabile e ottimamente costruita, la troncatrice da banco Femi TR100 porta i lavori di falegnameria a un livello superiore.

Pittura di interni

pitturare le pareti di casa
La pittura delle pareti interne è un tipo di attività che svolgiamo frequentemente in autonomia. Dipingere le mura di casa, infatti, non richiede grandi competenze tecniche e assicura un evidente risparmio economico. Oltre all’impegno, però, occorrono i giusti prodotti. E noi li abbiamo raccolti a seconda della fase in cui entrano in gioco.

Fase preparatoria

Prima di cominciare a lavorare, è bene ragionare sull’abbigliamento. Poiché a questo argomento abbiamo dedicato la sezione di apertura della guida, qui ci limitiamo all’essenziale, consigliando sempre di indossare una tuta da lavoro usa e getta, magari a marchio 3M, e una mascherina protettiva. Quest’ultima, in particolare, si mostra salvifica nelle fasi preliminari di livellatura della parete, svolte utilizzando la carta vetrata abrasiva. Fondamentale per rendere omogenea la superficie e rimuovere ogni possibile traccia di muffa, però, la scartavetratura origina grosse quantità di polvere. Ancora prima, è fondamentale coprire il pavimento con un apposito telo impermeabile e proteggere le prese elettriche e i battiscopa con il nastro per mascheratura, uno scotch speciale che impedisce alle gocce di vernice di lasciare macchie difficili da eliminare. Tale nastro adesivo, inoltre, può essere impiegato per creare il peculiare bordino decorativo fra parete e soffitto. Anche lo stucco è un prodotto da utilizzare prima della vernice, per coprire eventuali buchi lasciati da chiodi o imperfezioni del muro. Venduto in tanti formati differenti, è disponibile in pasta ma anche in polvere. Indispensabile per preparare la parete alla prima mano, lo stucco si applica di solito con un’apposita spatola

Operazioni di pittura

Ed eccoci arrivati al momento più atteso e, per certi versi, più divertente dell’intero lavoro. Dipingere la parete regala non poche soddisfazioni, sempre a patto che gli strumenti usati siano di qualità. Pennelli e rullo sono due modi differenti di intendere la pittura per interni. E per questo, nella nostra selezione li abbiamo inclusi entrambi. In ambo i casi, oltre alla bontà dei materiali costruttivi impiegati, a variare sono le dimensioni. E se un attrezzo molto grande rende il lavoro più veloce, uno più minuto si fa fondamentale per le rifiniture. Consigliamo, quindi, di dotarsi di almeno due pennelli di misure diverse o di un rullo e un pennello piccolo. Anche la texture della vernice è un elemento da non sottovalutare. Parliamo, in generale, di idropittura traspirante (bianca o colorata) da diluire in acqua, venduta in barattoli o secchi di vari formati. A fianco della pittura tradizionale, poi, sono disponibili prodotti con antimuffa già diluito all’interno. Indipendentemente dal tipo di pittura scelto, le vernici Sikkens assicurano sempre una resa ottimale.
Matteo Sartini
Matteo Sartini

Nato nel 1980 a Milano, si trasferisce piccolissimo in Toscana, nei pressi di Cortona. Orgogliosamente nostalgico delle ultime due decadi del secolo passato, rimpiange il primo walkman, il poster di Freddie Mercury appeso in camera ed i lunghi pomeriggi in compagnia del Sega Mega Drive.

Crescendo, impara ad amare anche la lettura, partendo dai classici per approdare alla narrativa contemporanea...Leggi tutto

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