Smartphone Google in Cellulari e Smartphone

Quando il connubio fra hardware e software fa la differenza

Giunti ormai all’ottava generazione, gli smartphone Google sono protagonisti nella sfida fra i migliori device in commercio. Oltre a costruire in autonomia i propri chip, Google offre all’utente l’esperienza Android definitiva, con tanto di aggiornamenti in anteprima garantiti fino a 7 anni. Anche il celebre sistema operativo, giunto alla versione 14, è opera del colosso di Mountain View che ne garantisce fluidità, completezza e sicurezza, aggiungendo non poche funzionalità esclusive. Basti pensare, ad esempio, alle ottimizzazioni operate dall’intelligenza artificiale su scatti fotografici, video, audio in chiamata e filtri antispam. Due sono i modelli di ultima generazione: Pixel 8 e Pixel 8 Pro. L’anno prima, invece, la gamma si componeva di tre prodotti: lo smartphone Google Pixel 7 Pro, il Pixel 7 e il più economico Pixel 7a. Discorso simile per la generazione 2021 che rappresenta il punto di partenza del nuovo approccio estetico dell’azienda californiana. Silhouette stondata, cornici del display ridotte all’osso e comparto fotografico racchiuso nella distintiva banda orizzontale: ecco gli elementi comuni a tutti i modelli più recenti. Declinati in svariati colori accattivanti, sono robusti, belli da guardare e offrono un feeling premium in mano. I Pixel 7 e 8, inoltre, sfoggiano un pregevole profilo in alluminio e sono certificati IP68. Se il design resta piuttosto simile, le cose cambiano a livello hardware, con il chip Tensor che evolve anno dopo anno facendosi sempre più potente. La RAM, invece, oscilla da 6 a 12 GB a seconda del modello scelto. Mentre la memoria interna varia da 128 GB a 1 TB. Non manca, poi, il chip Titan M2 che si occupa di tenere al sicuro i nostri dati personali. Brillanti anche a livello fotografico, gli smartphone Google Pixel competono ad armi pari con i top di gamma Apple e Samsung. E lo stesso vale quando si parla di schermi: tutti con tecnologia OLED e refresh rate variabile. Venendo alle misure, si parte da 6.1 Pollici per arrivare a 6.7 Pollici.

Modelli per tutte le tasche: il prezzo dei Pixel

Bastano circa 350 euro per portarsi a casa lo smartphone Google pixel 6A ma, per accaparrarsi il nuovo Pixel 8 Pro occorrono più di 1.000 euro. Tali variazioni di prezzo sono giustificate dalle notevoli migliorie hardware e software che i modelli più recenti mettono in campo per regalare una user-experience di fascia alta. La buona notizia è che ogni generazione prevede due o tre modelli dal prezzo differenziato in base alle performance e al pubblico di riferimento. Per effettuare un confronto obiettivo, quindi, abbiamo preso in considerazione tre smartphone Google Pixel in versione standard, escludendo i telefoni in variante a e Pro. Si parte con il Google Pixel 6, uno dei più interessanti per rapporto qualità-prezzo. Disponibile per meno di 400 euro, è un concentrato di Android dedicato a chi ama il sistema operativo di Google in configurazione stock. Rapido e intuitivo, è mosso dal buon processore Google Tensor e monta una soddisfacente doppia fotocamera posteriore. A chi intende fare uno step evolutivo, Trovaprezzi.it consiglia lo smartphone Google Pixel 7, il cui prezzo per il taglio da 128 GB si aggira intorno ai 500 euro. Impreziosito da un luminoso display OLED FHD+ da 6.3 Pollici, mostra i muscoli con la CPU Tensor G2. Ma non è da meno sul versante multimediale grazie ad un sensore fotografico da 50 MP che lavora in coppia al grandangolo da 12. E concludiamo con Google Pixel 8, il device base targato 2023. Venduto a circa 750 euro (sempre in configurazione 128 GB), mette in campo l’intelligenza artificiale per semplificare le operazioni di tutti i giorni. Robusto e ben rifinito, sfoggia un pannello OLED da 6.2 Pollici con refresh rate a 120 Hz.