Pixel 6a, tutto ciò che sappiamo sul prossimo smartphone Google

I nuovi smartphone Pixel non sono più un segreto. Google ha annunciato Pixel 6 e Pixel 6 Pro durante il mese di ottobre rilasciando così anche Android 12, ma le indiscrezioni cominciano già a dirottare verso nuovi prodotti. Al centro dell’attenzione ora c’è Pixel 6a che – proprio come Pixel 4a – dovrebbe essere una versione meno potente del top di gamma di Big-G, anche se condividerebbe con quest’ultimo alcuni aspetti, a partire dal design.

Le immagini fatte trapelare in rete da un noto informatore mostrano un design molto simile a quello di Pixel 6. Anzi, le differenze sembrano inesistenti. La parte posteriore sfoggia la cosiddetta Camera Bar, la barra nera che ospita il comparto fotografico. Al centro della scocca, invece, campeggia il logo di Big-G, mentre il sensore biometrico per il riconoscimento delle impronte digitali sarebbe nascosto sotto lo schermo.

A tal proposito, anche le dimensioni non dovrebbero essere molto differenti: si parla di un display da 6,2 pollici contro il pannello OLED da 6,4 pollici di Pixel 6. Le fotocamere posteriori per Pixel 6a dovrebbero essere due anche se non ci sono dettagli in merito, per cui non sappiamo se si tratta della stessa configurazione del fratello maggiore (sensore principale da 50 MP e grandangolare da 12 MP). Frontalmente, sempre una fotocamera all’interno di un foro sullo schermo.

La grande incognita riguarda la parte hardware. Pixel 6 e Pixel 6 Pro sono stati i primi smartphone Google a integrare il processore proprietario Tensor, andando così ad adottare la stessa strategia di Apple che – grazie ai processori fatti in casa – riesce a raggiungere un alto livello di integrazione tra hardware e software. Pixel 6a dovrebbe essere uno smartphone di fascia media, ma non sappiamo se Google deciderà di adottare un nuovo processore Tensor o di affidarsi a soluzioni esterne, magari a chip targati Qualcomm come ha fatto fino allo scorso anno. Non ci resta che attendere e scoprire quali sono i piani di Big-G. In ogni caso, la presentazione non sarebbe prevista prima della primavera 2022.