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Tra le schede grafiche di Sapphire pensate per massimizzare le prestazioni nel gaming a 1440p, una valida soluzione è rappresentata dal modello Sapphire Radeon RX 6750 XT. Si tratta di una delle più recenti versioni della gamma di schede Radeon RX 6000 basate su architettura AMD RDNA2, ed un aggiornamento della precedente Sapphire Radeon RX 6700 XT. Le differenze con quest’ultima non giustificano un passaggio diretto, ma chiaramente per un nuovo acquisto si dovrebbe optare per la RX 6750 XT. Questo per via delle memorie più rapide e delle frequenze di engine clock superiori. Nello specifico, la scheda presenta nuovamente un quantitativo di 12 GB di tipo GDDR6 a 192 bit, con un memory clock di 18 Gbps. Gli stream processor sono 2560, con una frequenza massima, in modalità Boost, di 2623 MHz. Questi dati fanno riferimento al modello Nitro+ della serie, mentre per la più semplice versione Pulse la frequenza massima si abbassa a 2618 MHz, mantenendo inalterate le altre specifiche della GPU e della memoria. Un’altra differenza tra i due modelli riguarda il design ed il sistema di raffreddamento, a due ventole nel modello Pulse e a tre ventole per la Nitro+. La seconda, quindi, permette di aumentare il flusso d’aria nel case per una dissipazione del calore più efficiente. Lato design, invece, la caratteristica più vistosa della Sapphire Radeon RX 6750 XT Nitro+ è sicuramente il sistema a led RGB personalizzabile, capace di catturare l’attenzione con un colpo d’occhio molto interessante. Di questa scheda, inoltre, si sottolineano altre caratteristiche importanti, come il supporto hardware al Ray Tracing e la nuova tecnologia Super Resolution. Quest’ultima riesce finalmente ad offrire un’ottima alternativa firmata AMD della popolare tecnologia DLSS, esclusiva dei prodotti basati su architettura Nvidia.
Tra le versioni Pulse e Nitro+ della scheda, la seconda riesce ad ottenere il titolo di modello più potente, grazie ad una frequenza in Boost di 2623 MHz contro i 2618 della Pulse. A questo si aggiunge anche un sistema di raffreddamento più efficiente della Nitro+, grazie alla tripla ventola contro le due del modello più semplice.
In entrambe le edizioni della scheda si possono collegare un massimo di quattro monitor contemporaneamente e in modalità multischermo. Per la precisione, si possono collegare tre monitor tramite DisplayPort 1.4 e il quarto tramite HDMI 2.1. Tutti i monitor possono essere impostati ad una risoluzione massima di 4K fino a 120 Hz o 8K a 60 Hz.
Per poter garantire il corretto funzionamento della scheda anche ai carichi più elevati, si consiglia un alimentatore da almeno 650 W, con due connettori da 8 pin liberi per il collegamento della scheda.
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