Ognuna delle
creazioni olfattive firmate Dolce & Gabbana nasce come omaggio alla terra natale di uno dei due stilisti, Domenico Dolce, che è siciliano. Anche il
profumo da donna Dolce, come gli altri, esalta uno degli aspetti di un’isola ricca di storia, di fascino e di natura. Fresca, sobria e, come vuole il nome, dolce, la fragranza è come il racconto olfattivo di una giornata di primavera. La profumazione è leggera, raffinata e soave, per richiamare con immediatezza i profumi delicati e sensuali di un giardino fiorito o di un fiore che sboccia di primo mattino, con la rugiada che lo bagna appena. La profumazione si apre su note tipicamente siciliane, che sono quelle del
neroli. L’incipit mediterraneo si schiude su un cuore inaspettato, dagli accenti fruttati ed esotici. Sono gli accenti delle
foglie di papaya, ingrediente inedito nella palette di un profumiere, unito a un altro ingrediente innovativo: il
fiore di amarillys. È la prima volta che questo fiore tipico del Sud Africa si trasforma in essenza da donna, donando alla fragranza il suo carattere etereo e sublime. La composizione prosegue sulle scie femminili dei fiori bianchi, fra cui spiccano
giunchi e ninfee. Sul finale, la composizione si fa più calorosa e tenace, grazie al
muschio e al
cashmeran. La fragranza è racchiusa in un flacone che annuncia subito, alla vista, il suo carattere primaverile. Il tappo bianco è a forma di rosa e il vetro del flacone è di un azzurro cristallino.
È nata nel 1982 a Perugia, nello stesso concitato giorno in cui l’Italia vinceva ai mondiali. Nella sua città natale, frequenta il liceo classico, per poi abbandonare i vocabolari di greco e latino in favore dell’architettura, studiata a Firenze, ...
Leggi tutto