Tra i mouse da gaming di Glorious, il modello Glorious PC Gaming Race Model D rappresenta uno dei prodotti più apprezzati nella categoria dei cosiddetti mouse ultraleggeri. La prima particolarità che balza all’occhio in questo mouse è sicuramente il design. L’intera parte dorsale e la base del dispositivo, infatti, sono caratterizzati da una serie di fori a nido d’ape; una scelta che permette di diminuire nettamente il peso del prodotto senza però compromettere la solidità dei materiali. Si tratta, quindi, di un mouse particolarmente adatto ai videogiocatori competitivi che cercano una maggiore rapidità nei movimenti. L’altro punto di forza importante di Glorious PC Gaming Race Model D è il sensore ottico Pixart 3360, con un polling rate di 1000 Hz ed un sistema di tracciamento estremamente preciso. Molto solidi anche i pulsanti superiori, che garantiscono una resistenza fino a 20 milioni di clic. Sul lato sinistro, inoltre, sono presenti due ulteriori pulsanti programmabili liberamente non solo dalle impostazioni dei singoli giochi, ma anche dal software di Glorious, scaricabile gratuitamente dal sito del produttore. Tramite il programma dedicato, infatti, è possibile personalizzare ad un livello superiore i comandi del mouse, programmando vere e proprie combinazioni macro. L’intero mouse è caratterizzato anche dalla presenza di LED RGB personalizzabili anch’essi via software, sia per quanto riguarda gli effetti di illuminazione, sia per i colori dei singoli LED. Un ulteriore LED è installato al di sotto della rotellina di scorrimento centrale e va ad indicare il livello di DPI impostato. La sensibilità è personalizzabile, infatti, da un minimo di 400 DPI fino ad un massimo di 3200 DPI. La connessione avviene tramite cavo USB 2.0, con copertura in tessuto che limita il più possibile pieghe e fastidiosi grovigli.
Glorious PC Gaming Race Model D in pillole:
- Mouse da gaming ultraleggero
- 6 pulsanti programmabili e selettore per i DPI
- Sensore ottico con polling rate fino a 1000 Hz
- LED RGB personalizzabili via software Glorious
Nato a Varese nel 1990, ha sempre avuto un rapporto di amore/odio con lo studio, almeno fino alla scelta del suo corso universitario. Con l’iscrizione al corso di Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano, ha finalmente ...
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