Quando si parla di memorie portatili, in particolare chiavette USB e schede di memoria SD o microSD, il nome di SanDisk è praticamente una certezza. L’azienda statunitense, fondata nell’ormai lontano 1988, è da sempre leader in questo settore, partecipando in prima persona alla nascita e alla successiva evoluzione di supporti di memoria esterna divenuti sempre degli standard per l’intero mercato. Uno dei fondamenti del successo di SanDisk è sicuramente il rapporto qualità/prezzo, che ha saputo rendere le memorie di ultima generazione accessibili ad ogni tipo di budget. Ne sono una prova gli hard disk di SanDisk, ed in particolare gli SSD. A pochi anni dalla loro nascita, infatti, gli SSD erano prodotti ancora fuori mercato per molti utenti, nonostante i grandi vantaggi dal punto di vista delle prestazioni e dell’efficienza. Ciononostante, SanDisk ha saputo trovare il giusto equilibrio con il modello SanDisk SSD Plus, capace con il suo prezzo molto competitivo di convincere buona parte degli utenti PC ad effettuare finalmente l’upgrade dai precedenti hard disk meccanici. L’SSD Plus di SanDisk è una memoria interna molto semplice, dotata di uno spazio di archiviazione variabile in base alle diverse esigenze, partendo da una base di 240 GB per arrivare ai tagli più capienti da 1 o 2 TB. Come detto in precedenza, il grande vantaggio di questo tipo di memorie è sicuramente la rapidità, garantendo una velocità di trasferimento dati di 530 MB al secondo in lettura e fino a 430 MB al secondo in scrittura; valori nettamente superiori rispetto a quelli dei classici HDD meccanici. Un’altra caratteristica importante di questo tipo di prodotto è il design, che passa allo standard da 2,5 pollici, occupando meno spazio all’interno del proprio PC fisso e permettendo l’aggiornamento della memoria interna di diversi modelli di laptop portatili. La successiva evoluzione di questo modello si è concretizzata con il SanDisk Ultra 3D, che vede l’aggiunta di un sistema NAND 3D per aumentare ulteriormente le prestazioni massime nel trasferimento dati e nei tempi di caricamento del sistema operativo e dei vari programmi. Negli ultimi anni la tecnologia delle memorie interne ha visto la nascita di un nuovo standard per gli SSD di ultima generazione, con l’avvento delle memorie di tipo M.2. Si tratta di un nuovo passo in avanti non solo per quanto riguarda le prestazioni, ma anche per il form factor. Si passa, con modelli come SanDisk Extreme PRO 1TB M.2, ad un design ancora più compatto e paragonabile a quello di un banco di RAM. Questo tipo di SSD non richiede più, infatti, un’installazione cablata all’interno di un PC, andandosi a collegare direttamente alla scheda madre tramite un connettore apposito. Parlando di velocità, invece, si raggiunge con questo modello un valore in lettura di ben 3400 MB al secondo, rendendo l’avvio del sistema operativo o dei programmi più pesanti molto più rapida. Non mancano, infine, dei modelli di hard disk SanDisk pensati più specificamente per l’ambito professionale, come gli SSD della gamma SanDisk X600.