Se si è alla ricerca di una tastiera meccanica da gaming che non richieda spese importanti, come nel caso di Razer Blackwidow Elite, in questo caso Trust GXT 865 è una soluzione da tenere sicuramente in considerazione. Questa tastiera offre un design particolarmente slim, pur senza sacrificare nulla dal punto di vista delle funzioni. A differenza delle più compatte tastiere da e-sport, infatti, Trust GXT 865 è dotata di un comodo tastierino numerico dedicato ed una serie di comandi rapidi per il controllo multimediale in seconda e terza funzione. Il layout è full QWERTY italiano, dotato quindi di tutte le lettere accentate per favorire la scrittura senza rischi di confusione rispetto alle tastiere con layout internazionale. Per quanto riguarda le specifiche dei tasti, questi sono dotati di switch meccanici proprietari GXT Red, che ricordano molto da vicino le caratteristiche dei classici switch Cherry MX Red. Ciò significa che l’attuazione dei comandi avviene in maniera lineare e senza l’effetto clicky caratteristico degli switch di tipo Blu. La velocità si posiziona su livelli molto buoni, con tempi di risposta di soli 5 ms ed una durabilità stimata intorno ai 50 milioni di click. Passando alle funzioni specifiche pensate per il gaming, Trust GXT 865 è dotata di una modalità Game che permette di disabilitare temporaneamente i tasti destinati alle funzioni principali di Windows in modo da evitare qualunque tipo di interferenza o pop up mentre si è in gioco. Allo stesso modo, la tastiera offre un sistema anti ghosting per creare comode combinazione macro senza preoccuparsi del numero di pulsanti premuti contemporaneamente. La tastiera, infine, è dotata di un bellissimo sistema di retroilluminazione RGB personalizzabile nei colori e negli effetti.
Trust GXT 865 in pillole:
- Tastiera meccanica da gaming
- Switch meccanici GXT Red
- Illuminazione RGB personalizzabile
- Sistema anti ghosting e modalità gaming
Nato a Varese nel 1990, ha sempre avuto un rapporto di amore/odio con lo studio, almeno fino alla scelta del suo corso universitario. Con l’iscrizione al corso di Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano, ha finalmente ...
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