Tra i mouse di Trust dedicati al gaming, il modello Trust GXT 144 Rexx rappresenta sicuramente una soluzione singolare per quanto riguarda, in particolare, il design. Si tratta, infatti, di un mouse a layout verticale con profilo ergonomico. La sezione che ospita i pulsanti principali, normalmente posta sulla parte dorsale, è spostata in questo caso lateralmente, cambiando il tipo di impugnatura del mouse. In questo modo il polso assume una posizione più naturale e tende a diminuire l’affaticamento dopo un uso prolungato. Nella maggior parte dei casi i mouse a layout verticali sono pensati soprattutto per l’uso lavorativo, ma Trust ha pensato di convertire il GXT 144 Rexx in un prodotto da gaming. Sul lato sinistro, ad esempio, sono presenti tre pulsanti extra programmabili, compreso un tasto dedicato al cambio rapido della sensibilità, da un minimo di 250 dpi fino ad un massimo di ben 10.000 dpi. Una notevole attenzione, inoltre, è stata riservata al software di supporto per il mouse. Tramite l’applicazione, infatti, è possibile programmare dei comandi rapidi da assegnare ad ognuno dei sei tasti presenti, comprese le combinazioni macro. È possibile, inoltre, impostare dei profili da salvare nella memoria interna del mouse per cambiare configurazioni di pulsanti in base al gioco da eseguire. Non manca anche un LED RGB posto al di sotto del logo Trust GXT, personalizzabile nella colorazione e negli effetti dallo stesso software citato in precedenza. Trust GXT 144 Rexx utilizza una connessione cablata con collegamento USB 2.0. Anche in assenza del software installato, grazie alla funzione plug and play il mouse viene riconosciuto automaticamente dal sistema operativo ed è subito pronto all’uso.
Trust GXT 144 Rexx in pillole:
- Mouse USB a layout verticale
- 6 pulsanti programmabili via software
- Sensore ottico con sensibilità massima di 10.000 dpi
- Connessione USB con supporto plug and play senza driver
Nato a Varese nel 1990, ha sempre avuto un rapporto di amore/odio con lo studio, almeno fino alla scelta del suo corso universitario. Con l’iscrizione al corso di Scienze dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Milano, ha finalmente ...
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