Santero 958 Edizione Calavera Extra Dry VDT | Confronta prezzi

Recensione Santero 958 Edizione Calavera Extra Dry VDT

Caratteristiche
Tipologia	Bollicine
Provenienza	Piemonte
Abbinamenti	Antipasti,Aperitivi
Gradazione alcolica	11.5 %
Sentore	Frutta Bianca
Bicchiere	Flûte
Temperatura	4-6°C
Capacità	Magnum 1,5L,Bottiglia 0,75L
Corpo	Leggero
Colore	Giallo Paglierino
Vitigni	Uve Bianche

Vino e Cantina: con un’immagine giovane ed un approccio comunicativo fresco, la linea Santero 958 ricorda la storica data di fondazione del marchio di Santo Stefano Belbo. I vini spumanti dell’azienda, tutti Metodo Charmat, sono declinati secondo uno stile inconfondibile, come nel caso del Santero 958 Extra Dry Pop Art. Ma lo stesso vino si veste di numerose altre livree originali. È questo il caso del Santero 958 Edizione Calavera Extra Dry VDT, con l’etichetta realizzata dall’artista Diego Bormida, ispirandosi agli iconici teschi che celebrano il Dia de muertos messicano.

Vitigni: unione di differenti uve bianche del territorio.

Suoli: le Langhe sono il cuore della viticoltura piemontese. Proprio qui, Santero dispone di tantissimi ettari vitati dai quali prendono vita vini rossi e bianchi, fermi e spumantizzati. I suoli ricchi di minerali offrono alle piante l’indispensabile apporto di nutrienti. E la posizione collinare dei vigneti favorisce la loro esposizione al sole. Così come la naturale escursione termica nelle 24 ore. Senza contare che una costante ventilazione libera i filari dall’umidità in eccesso.

Vinificazione: veloce ma curata è la vinificazione di questo spumante. Dopo la raccolta, selezione e pressature delle uve, il mosto fermenta in acciaio. E rifermenta di seguito in autoclave per sviluppare il caratteristico perlage. Tre mesi di riposo in bottiglia lo preparano per la commercializzazione.

Descrizione sensoriale: giallo paglierino allo sguardo, brilla grazie alla fine effervescenza. Al naso si riconoscono subito i freschi sentori fruttati, con gli agrumi in evidenza. Piacevole e cremoso, offre una beva facile ma di qualità.

Abbinamento: data la spiccata tendenza dolce, è un vino che si sposa bene per contrasto con le preparazioni sapide, non temendo rivali all’ora dell’aperitivo.

Scritto da Matteo Sartini

Nato nel 1980 a Milano, si trasferisce piccolissimo in Toscana, nei pressi di Cortona. Orgogliosamente nostalgico delle ultime due decadi del secolo passato, rimpiange il primo walkman, il poster di Freddie Mercury appeso in camera ed i lunghi pom... Leggi tutto

Leggi la scheda tecnica

Domande frequenti su Santero 958 Edizione Calavera Extra Dry VDT

Che tipo di vino è Santero 958 Edizione Calavera Extra Dry VDT?

È un vino spumante ottenuto con Metodo Charmat, ovvero attraverso una seconda fermentazione in autoclave che ne determina l’effervescenza. Vino leggero e delicato, si ottiene da un blend di uve bianche del territorio langhigiano. E grazie al dosaggio Extra Dry, offre una punta di dolcezza che lo rende molto versatile in abbinamento al cibo.

Quanto costa lo spumante Santero 958 Edizione Calavera Extra Dry VDT?

Il prezzo per una bottiglia standard da 0.75 l si aggira intorno ai 7 euro, mostrandosi davvero concorrenziale. Per chi sia alla ricerca di un vino spumante un po’ più strutturato, la risposta potrebbe arrivare dall’Altemasi Brut Metodo Classico Millesimato Trento DOC. Ma il prezzo all’incirca raddoppia.

Qual è la peculiarità estetica del Santero 958 Edizione Calavera Extra Dry VDT?

I vini Santero sono spesso molto originali quando si parla di design delle etichette. Lo spumante Extra Dry VDT, infatti, è proposto in molte differenti versioni. In questo caso, l’etichetta è stata realizzata dall’artista Diego Bormida, prendendo spunto dai “calaveras”: i teschi di zucchero che celebrano la festività messicana chiamata Dia de muertos.

Con quali cibi sta meglio il Santero 958 Edizione Calavera Extra Dry VDT?

Nato per accompagnare l’ora dell’aperitivo, regge benissimo il confronto con la pizza, le fritture, i panini ed i rustici. Ma non è da meno con formaggi e salumi poco stagionati. Sorprende, invece, con i primi piatti leggeri a base di verdure, il pollo alla piastra ed il pesce alla griglia.