Recensione Xiaomi Redmi Note 11s: un ottimo rapporto qualità-prezzo, ma quanta confusione

Redmi Note 11s ha un prezzo di listino che parte da 279,90 euro e tanta sostanza. Xiaomi ha realizzato l'ennesimo smartphone che accontenta tutti.
Di Saverio Alloggio 15 Agosto 2022
Redmi Note 11s

Redmi Note 11s è un nuovo potenziale best-seller di Xiaomi. L’azienda cinese punta nuovamente alla fascia bassa del mercato con un prodotto che, di fatto, non presenta difetti macroscopici. Di contro, però, si tratta di uno smartphone che pesta i piedi a diversi modelli del brand, a cominciare dal Redmi Note 11. Senza dimenticare la gamma Redmi Note 10 dello scorso anno, ancora disponibile sul mercato e decisamente una valida alternativa. Xiaomi è certamente chiamata a razionalizzare il proprio catalogo, perché il rischio è di creare confusione negli utenti.

Xiaomi Redmi Note 11s rimane comunque uno dei migliori smartphone da poter acquistare nella fascia di prezzo compresa tra i 200 e i 300 euro – e per acquistarlo a un prezzo ancora più basso scopri i migliori codici sconto Unieuro. Ciò non toglie, però, che sia chiamato a battagliare sul mercato con una concorrenza agguerrita, nella quale spiccano il Galaxy M22 di Samsung e il Realme 9 Pro. Non sarà facile, insomma.

Concretezza e affidabilità, al netto di qualche dettaglio rivedibile

È molto difficile rimanere delusi dal Redmi Note 11s, specie nell’esecuzione delle classiche attività quotidiane. Il processore Helio G96 di MediaTek fa ampiamente il proprio dovere e, rispetto al Redmi Note 11 (che si ferma a 4 Gigabyte), i 6 Gigabyte di RAM permettono di spingersi anche in operazione un po’ più complesse, senza accusare particolari rallentamenti. Un vantaggio non da poco che, di fatto, rende questo modello più appetibile rispetto al fratello minore.

Redmi Note 11s

Redmi Note 11s

Lo schermo è il medesimo del Redmi Note 11. Si tratta di un pannello AMOLED da 6,43 pollici, caratterizzato da risoluzione 1.080 x 2.400 e frequenza d’aggiornamento a 90 Hertz. Quest’ultima, rispetto al fratello minore, può finalmente essere sfruttata in ambito gaming, in quanto i 6 Gigabyte di RAM permettono di spingersi anche nell’uso dei videogiochi. Lo schermo garantisce, complessivamente, una buona qualità visiva, nonostante la luminosità non troppo elevata crei qualche disagio all’aperto sotto la luce diretta del sole.

Convincente la parte costruttiva. Xiaomi ha scelto, infatti, una finitura opaca per la scocca, che è realizzata in policarbonato. Ciò significa che non trattiene molto le impronte e rende lo smartphone tutto sommato leggero (pesa 179 grammi). È il classico dispositivo che non fa sentire la necessità di una cover, anche perché non scivola. Si riesce a utilizzare con una mano e complessivamente offre una buona sensazione al tatto. Da segnalare il fatto che l’azienda cinese includa comunque una custodia in confezione, un dettaglio non da poco considerando il prezzo di listino.

Redmi Note 11s

Redmi Note 11s

Manca purtroppo il 5G, un’assenza importante rispetto al concetto di longevità dello smartphone. Ci sono però alcune componenti la cui presenza, al giorno d’oggi, è tutt’altro che scontata. Tra questi spiccano il jack audio da 3.5 millimetri (quasi scomparso ormai dagli smartphone) e il sensore a infrarossi per trasformare Redmi Note 11s in un telecomando. Buono il comparto audio, in grado di garantire un effetto stereo grazie alla combinazione tra altoparlante e cassa auricolare.

Ottima l’autonomia. L’enorme batteria da 5.000 mAh (milliampereora) unitamente al processore non particolarmente energivoro, permette di utilizzare il Redmi Note 11s anche per due giorni consecutivi lontani dalla presa elettrica. Un approccio particolarmente concreto dunque, anche rispetto alla compatibilità con la ricarica rapida a 33 Watt (caricabatterie apposito incluso in confezione). Manca la ricarica wireless, visto l’utilizzo del policarbonato per la back cover.

La parte software è ovviamente affidata ad Android 12, personalizzato con la MIUI 12. L’interfaccia di Xiaomi ormai non ha bisogno di presentazioni e, tra l’altro, si appresta a rinnovarsi. Con l’aggiornamento ad Android 13 (che arriverà anche su Redmi Note 11s) farà il proprio debutto anche la MIUI 13 (in realtà già in fase di distribuzione nelle ultime settimane).

Comparto fotografico: un passo avanti

Redmi Note 11s ha compiuto un passo in avanti importante, in termini fotografici, rispetto al Redmi Note 11. Proprio come per la variante Pro, infatti, il sensore principale è realizzato da Samsung e vanta una risoluzione di ben 108 Megapixel. Ciò significa maggiori dettagli nelle fotografie (sia in diurna che in notturna) e una migliore capacità di catturare la luce in condizioni di buio. Gli altri sensori posizionati sul retro sono un grandangolo da 8 Megapixel con angolo di visuale a 118° e due fotocamere da 2 Megapixel con funzioni di macro e profondità di campo.

Redmi Note 11s

Redmi Note 11s

Una grande versatilità dunque, per uno smartphone che, considerando la fascia di prezzo, ha il suo unico punto debole a livello fotografico nell’assenza di un teleobiettivo. Soffre dunque la lontananza dei soggetti, per quanto lo zoom digitale riesca a sopperire in diurna. Buona la fotocamera anteriore da 16 Megapixel, peraltro dotata della modalità ritratto che, anche di notte, riesce a tirar fuori scatti credibili. Un dettaglio non da poco.

I video, purtroppo, si fermano alla risoluzione Full-HD a 30 fps (frame-per-secondo), un limite imposto dalla piattaforma hardware. La stabilizzazione però è buona e compensa il basso livello di dettaglio. Complessivamente si tratta di un comparto fotografico che ci sentiamo di promuovere, in grado di realizzare scatti e filmati convincenti in diurna e che, come tutti gli smartphone in questa fascia di prezzo, soffre l’assenza di luce ambientale. Un copione già visto.

Conclusioni: un best-buy già scritto

Come detto in apertura, Redmi Note 11s non presenta criticità macroscopiche. Chiunque fosse alla ricerca di uno smartphone tra i 2oo e i 300 euro, troverà in questo dispositivo un acquisto azzeccato. In quest’ottica, ci sentiamo di consigliare lui al posto del Redmi Note 11, considerando il maggior quantitativo di RAM e un processore certamente più potente. Il periodo degli acquisti natalizi avrà dunque un nuovo protagonista.

Pubblicato il 15 Agosto 2022
Saverio Alloggio
Saverio Alloggio

Sono nato nel 1990 e ho vissuto da adolescente l’arrivo degli smartphone. La mia passione per la tecnologia è nata però ben prima, iniziando ad assemblare computer in quinta elementare. Circuiti e schede di rete mi hanno affascinato da quando ne ho memoria. È stato il 2007 però l’anno della svolta: sono stato tra i pochi italiani (rispetto ai numeri...Leggi tutto

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