Xiaomi Pad 5 vs Huawei Matepad 11: quali sono le differenze?

Comodi e versatili, i tablet rappresentano per molti utenti una valida alternativa al PC grazie a funzioni sempre più evolute e dedicate alla produttività (qui la nostra guida sui migliori tablet per gli studenti).

Sono tanti i brand del settore tecnologico che nell’ultimo anno, vista la crescente richiesta da parte dei consumatori, hanno scelto di ampliare la propria offerta di dispositivi Android con una linea di tablet.

È il caso di Xiaomi che ha introdotto da qualche mese in Europa lo Xiaomi Pad 5, un device completo e dall’ottimo rapporto qualità/prezzo, con una serie di personalizzazioni a livello software pensate per il lavoro e lo studio.

All’interno della stessa fascia di prezzo si trova anche il Matepad 11 di Huawei, dispositivo con caratteristiche hardware simili ma che utilizza il sistema operativo Harmony OS sviluppato da Huawei e indirizzato a professionisti e creativi.

Abbiamo quindi scelto di mettere a confronto i due dispositivi per sottolineare peculiarità e differenze, consentendovi così di scegliere più facilmente il modello giusto.

Xiaomi Pad 5 vs Huawei Matepad 11: il prezzo

Xiaomi Pad 5, in perfetto stile Xiaomi, punta su un prezzo accessibile senza però sacrificare la dotazione hardware. Allo stesso modo, Huawei Matepad 11 mette in campo tutta l’esperienza Huawei nel settore tablet con un dispositivo ricco di funzionalità e adatto a diverse tipologie di utente, mantenendo un prezzo medio-basso.

Diamo un’occhiata alle opzioni d’acquisto:

• Xiaomi Pad 5 ha un prezzo di listino, nella configurazione da 6GB di RAM e 128GB di memoria interna, pari a 399 euro. Il produttore ha presentato anche una versione da 256GB che attualmente non è disponibile sul sito ufficiale Xiaomi.

• Huawei Matepad 11 è proposto, nella versione da 6GB di RAM e 64GB di memoria interna, ad un prezzo di listino di 319 euro. La configurazione da 128GB è invece disponibile, sempre secondo il listino, a 449 euro.

Una differenza dunque di 50 euro, se si confrontano le versioni da 128GB di memoria. Tuttavia, guardando l’attuale prezzo di mercato si scopre che il divario si è assottigliato.

Grazie alle promozioni in corso, Xiaomi Pad 5 è difatti disponibile a circa 325 euro, mentre per Huawei Matepad 11 con memoria da 128GB servono circa 360 euro.

Si tratta di uno scarto minimo che pende a favore di Xiaomi, ma vanno naturalmente osservate le caratteristiche tecniche prima di prendere una decisione.

Xiaomi Pad 5 vs Huawei Matepad 11: le differenze

I due dispositivi mostrano una scheda tecnica simile, con l’unica differenza sostanziale rappresentata dal processore a bordo. Discorso a parte se si parla invece dell’esperienza utente: qui Xiaomi e Huawei spingono su una serie di personalizzazioni, come vedremo più avanti, che è necessario valutare prima di procedere all’acquisto.

Processore e memoria

Su entrambi i dispositivi troviamo un processore prodotto da Qualcomm. Xiaomi Pad 5 è equipaggiato con lo Snapdragon 860, octa-core costruito con processo produttivo a 7 nm, in grado di raggiungere i 2,96 GHz. Il chip è coadiuvato da 6GB di RAM a cui si uniscono 128GB di memoria interna non espandibili.

Xiaomi Pad 5

Huawei per il suo Matepad 11 ha, invece, optato per lo Snapdragon 865, octa-core sviluppato anche in questo caso con processo produttivo a 7 nm, che si spinge fino a 2,85 GHz. La memoria RAM è da 6GB mentre lo spazio di archiviazione interno può essere da 64GB o 128GB, espandibili tramite microSD fino a 1TB.

Le differenze tra i due processori sono quasi impercettibili ed è quindi possibile affermare che sul piano delle prestazioni i tablet di Xiaomi e Huawei si equivalgono. Il sistema appare fluido e reattivo, senza intoppi anche quando si avviano più applicazioni in contemporanea.

Display e suono

Xiaomi Pad 5 adotta uno schermo da 11 pollici mentre Huawei Matepad 11 arriva a 10,95 pollici, con uno scarto di qualche millimetro a favore di Xiaomi. Entrambi utilizzano pannelli IPS LCD con risoluzione da 2.560 x 1.600 pixel, rapporto 16:10 e frequenza di aggiornamento a 120Hz.

Huawei Matepad 11

Lo Xiaomi Pad 5 offre in più il supporto alle tecnologie HDR10 e Dolby Vision, permettendo così una visione ottimale dei contenuti in streaming dalle principali piattaforme.

L’audio sia su Xiaomi Pad 5 che su Huawei Matepad 11 è gestito da quattro speaker posti agli angoli per un suono immersivo. Huawei sfoggia la firma Harman Kardon e il sistema proprietario Audio Histen 7.0, mentre Xiaomi sceglie di supportare il Dolby Atmos con audio surround.

In definitiva, per la riproduzione di film e serie TV lo Xiaomi mostra una maggiore propensione grazie alle tecnologie a bordo. L’esperienza con app e giochi è invece identica e di altissimo livello sia sul Pad 5 che sul Matepad 11.

Fotocamere

Il punto di forza dei tablet non è di certo quello di scattare foto o realizzare video. Tuttavia, negli ultimi tempi anche in questo campo sono stati fatti dei passi in avanti al fine di consentire all’utente di ottenere risultati qualitativamente soddisfacenti.

Ad ogni modo, Xiaomi Pad 5 e Huawei Matepad 11 adottano la medesima configurazione. Sul retro troviamo una fotocamera da 13MP dotata di flash LED. Frontalmente è invece presente un sensore da 8MP, adibito principalmente a selfie e videoconferenze.

Foto e video realizzati sono equiparabili e in questo caso non c’è un vero e proprio vincitore.

Batteria

Aspetto molto importante per un dispositivo mobile è senza dubbio l’autonomia. Xiaomi Pad 5 integra una batteria da 8.720 mAh, con supporto alla tecnologia di ricarica rapida a 33W.

Un gradino sotto la dotazione del Huawei Matepad 11, che si presenta con una batteria da 7.250 mAh e ricarica rapida a 22,5W.

Non sarà difficile arrivare a fine giornata con ciascun dispositivo, ma è chiaro che qui la sfida è vinta da Xiaomi per capienza e rapidità nella ricarica.

Design

Xiaomi Pad 5 e Huawei Matepad 11 mostrano design totalmente differenti tra loro. Xiaomi ha scelto linee più moderne e che ricordano gli smartphone della serie Note del produttore, con profilo di appena 5,9 mm.

Xiaomi Pad 5

I materiali usati sono il policarbonato per la scocca, l’alluminio per le cornici e il vetro per il display. Il peso complessivo del dispositivo è di 511 grammi mentre le colorazioni disponibili per l’Italia sono Pearl White e Cosmic Gray.

Un look decisamente più classico caratterizza il tablet Huawei, con angoli arrotondati e bordo uniforme attorno al display. Anche in questo caso è stato utilizzato il policarbonato per la scocca e una protezione in vetro per il display.

Huawei Matepad 11

Il peso qui è di 485 grammi, mentre lo spessore misura 7,3 mm. Tre le colorazioni: Matte Grey, Isle Blue e Olive Green.

Funzioni e accessori

Il confronto che vi abbiamo proposto è fra dispositivi pensati per la produttività, per questo vanno esaminati una serie di aspetti che riguardano l’esperienza d’uso.

Xiaomi Mi Pad 5 monta Android 11 con interfaccia personalizzata MIUI. Non si tratta però della stessa MIUI presente sugli smartphone Xiaomi, ma di una versione sviluppata appositamente per l’ambiente tablet con funzioni specifiche.

È possibile, ad esempio, suddividere lo schermo in due parti in modo da lavorare in multitasking con le app. Anche il menù è più intuitivo, con alcune scorciatoie che ne semplificano la consultazione.

Huawei Matepad 11 utilizza il sistema operativo Harmony OS 2.0, (qui un approfondimento sul tema) sviluppato interamente da Huawei e che esprime tutto il suo potenziale nel segmento tablet. È importante chiarire che sul dispositivo non sono presenti i servizi Google bensì la piattaforma Huawei Mobile Services, organizzata in applicazioni proprio come Android.

Harmony OS consente di lavorare in multitasking tenendo aperte fino a quattro app in contemporanea, si può inoltre collegare il tablet ad uno smartphone o un laptop della gamma Huawei in modo da operare su due dispositivi e spostare i documenti da uno all’altro. I servizi Google, come Gmail o Maps, possono essere comunque raggiunti tramite browser.

Guardando il lato accessori, Xiaomi Pad 5 è abilitato all’utilizzo della Smart Pen con sensibilità alla pressione su 4.096 livelli. La penna digitale, da acquistare separatamente, può posizionarsi magneticamente sul bordo superiore del tablet e ricaricarsi.

Huawei ha un parco accessori molto più ricco, composto da penna digitale Huawei Pencil, tastiera Huawei Magnetic Keyboard e mouse Bluetooth, così da trasformare il tablet in un vero e proprio PC. In questo ambito è dunque Huawei a detenere lo scettro.

Xiaomi Pad 5 vs Huawei Matepad 11: quale acquistare?

Alla luce di quanto affermato finora, appare chiaro che Xiaomi Pad 5 e Huawei Matepad 11 sono dispositivi simili dal punto di vista tecnico ma differenti in termini di esperienza utente.

Il divario di prezzo è minimo, ed è quindi opportuno effettuare una serie di considerazioni:

• Xiaomi Pad 5 è un dispositivo con tanta autonomia, dal prezzo competitivo e pensato per chi intende utilizzare il tablet come dispositivo per lo studio e lo svago. Il supporto alla Smart Pen lo rende ideale per progetti creativi, anche se la non espandibilità della memoria può diventare un ostacolo se si gestiscono tanti file.
• Huawei Matepad 11 può contare sulla pluriennale esperienza di Huawei nel settore tablet. Il sistema Harmony OS 2.0 se da un lato richiede qualche giorno per familiarizzare, dall’altro è in grado di assicurare un ambiente progettato per il multitasking e la produttività. Tanti inoltre gli accessori che lo rendono una valida alternativa al computer.

In conclusione, Xiaomi Pad 5 è perfetto per gli studenti, i creativi e per chi vuole un dispositivo per i momenti di relax. Huawei Matepad 11 appare invece più orientato all’utilizzo con applicazioni da lavoro e progetti professionali.