Soundbar o sintoamplificatore: il miglior modo per ascoltare l’audio in salotto

Le tv odierne, salvo eccezioni, non restituiscono un suono di livello. Per ottenere una buona esperienza, è fondamentale integrare un sistema esterno.
Di Claudio Sardaro 8 Luglio 2023
Soundbar_sintoamplificatori

Da tempo, le TV non offrono più un audio degno di nota. Tranne eccezioni, chi vuole ottenere una qualità audio di livello è costretto ad affidarsi a soundbar o sistemi audio controllati da un sintoamplificatore. Qual è la soluzione migliore? Per rispondere a questa domanda bisogna analizzare entrambe le possibilità considerando budget, qualità del suono e necessità.

Soundbar: la soluzione per tutte le tasche e tutti i gusti

Con le soundbar, in moltissimi, hanno trovato la soluzione migliore per gestire l’audio della TV.

In base all’esperienza che si desidera, esistono prodotti più o meno economici per godere di musica, film e serie tv. Non solo: spesso integrano sistemi per l’ascolto musicale anche attraverso smartphone o dispositivi compatibili con i diversi protocolli. Esistono persino dispositivi che integrano gli assistenti vocali di Amazon e Google.

Per questa categoria, è bene definire prima il budget. Il mercato è pieno di alternative e, una volta individuato il prodotto giusto, non resta che effettuare l’acquisto.

Tra i produttori che propongono alternative più valide c’è senza dubbio Samsung. L’azienda propone prodotti intorno ai 130 euro già abbastanza validi con un unico corpo centrale e con il modulo subwoofer per ottenere bassi corposi. Parliamo di prodotti come, per esempio, il Samsung HW-T420 con 2.1 canali e connettività bluetooth per l’ascolto musicale.

Una valida alternativa per chi ha un budget più alto a disposizione è il modello HW-B650 di Samsung che offre ben 430 W di potenza grazie al sistema 3.1 di cui è dotato. Il prezzo? Appena sotto i 200 euro.

L’azienda sudcoreana offre prodotti anche più costosi come la soundbar top di gamma Samsung HW-Q990B, ma se si intende spendere di più, probabilmente ha senso valutare prodotti di brand più verticali come, per esempio, Sonos.

Soundbar Samsung HW-Q990B

Soundbar Samsung HW-Q990B: un sistema top di gamma

Parliamo di soluzioni sicuramente meno economiche, ma in grado di restituire non solo una qualità audio più elevata, ma anche connettività più integrata con ecosistemi come quello di Apple.

Tra i modelli più noti dell’azienda c’è la Sonos Beam arrivata alla seconda generazione. Questa soundbar offre una tencologia molto particolare in grado di adattare l’audio restituito all’utente nel miglior modo possibile in base alla stanza i cui è installata. Il prezzo? Circa 500 euro.

Probabilmente non conviene spendere più di 600 euro per portarsi a casa un prodotto del genere. Chi ha un budget più elevato dovrebbe guardare alla soluzione che descriviamo nella seconda sezione di questo approfondimento.

Sintoamplificatore: per i veri intenditori

Chi cerca un’esperienza audio senza alcun compromesso deve assolutamente acquistare un sistema audio che al centro pone un sintoamplificatore. In questo caso, i prodotti da acquistare sono più di uno: serve sia il sintoamplificatore che dei diffusori per diffondere l’audio.

In molti casi, la scelta del sintoamplificatore è fondamentale: condiziona la scelta dei diffusori e, visti i prezzi, potrebbe valere la pena acquistare un prodotto che possa durare molto nel tempo e che permetta di espandere il sistema di diffusione che si sceglie in prima battuta. Potrebbe inoltre essere considerato come un prodotto in grado di riciclare vecchi diffusori di buona qualità presenti in moltissime case.

Un ottimo prodotto da posizionare al centro del proprio sistema è senza dubbio lo Yamaha YHT-4960 che gestisce fino a 5.1 canali audio. Il prezzo è elevato: si parte da 650 euro. A questo, vanno aggiunti eventuali diffusori da pavimento oltre che un subwoofer.

Denon AVR-S660H

Denon AVR-S660H

Oltre Yamaha, si potrebbe considerare l’acquisto di un sintoamplificatore Denon come, per esempio, il modello AVR-S660H. Ottimo prodotto, simile al modello indicato in precedenza.

Questo tipo di soluzione permette di adattare nel tempo il proprio salotto alle diverse esigenze. Basterà infatti cambiare diffusori per migliorare il proprio impianto e passare, per esempio, da un 2.1 ad un 5.1. Sicuramente è una soluzione dedicata principalmente agli appassionati, ma in qualche modo potrebbe avvicinare al mondo dell’audio anche gli appassionati al mondo tech.

Qual è la soluzione migliore?

Per chi vuole una soluzione semplice, economica, ma di buona qualità deve scegliere un sistema basato su soundbar. Chi cerca invece una soluzione personalizzabile, non ha problemi di budget o vuole recuperare vecchi diffusori analogici, potrebbe considerare l’acquisto di un sistema con sintoamplificatore.

Nel tempo le soluzioni proposte dalle soundbar hanno man mano convinto gli utenti che hanno alla fine preferito questi ai sistemi tradizionali che ormai vengono acquistati quasi esclusivamente da intenditori e appassionati.

Pubblicato il 8 Luglio 2023
Claudio Sardaro
Claudio Sardaro

È nato nel 1992 e ha vissuto con l’entusiasmo di un ragazzo l’evoluzione della scena tecnologica.
La sua prima passione sono stati i telefonini Nokia con Symbian a bordo e tutte le mod che, all’epoca, aprivano un mondo. Ha vissuto con grande entusiasmo l’annuncio di iPhone 2G e, sin da quel momento, ha capito che il mondo della tecnologia avrebbe...Leggi tutto

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