Recensione DiRT Rally 2.0, per i puristi dei Rally

Di Vittorio Pipia 27 Aprile 2019
DiRT Rally 2.0

DiRT Rally 2.0 (disponibile nella versione DiRT Rally 2.0 per PS4 e nella versione DiRT Rally 2.0 per Xbox One) è il secondo capitolo di una serie di videogiochi simulativi dedicati al mondo del Rally. Non un’evoluzione drastica rispetto alla prima edizione, ma un affinamento di tanti piccoli aspetti che lo rendono, adesso, un titolo di riferimento del settore, sia per chi vuole divertirsi tra ghiaia, asfalto e neve, sia per chi, armato di volante e pedaliera come il Logitech G29, cerca un’esperienza simulativa.

Abbiamo  abbiamo provato per diversi giorni, cercando di snocciolare le diverse modalità di gioco, le auto e i vari tracciati e siamo dunque pronti a raccontarvi cosa dovreste aspettarvi, nella nostra recensione.

Modalità di gioco

Voto: 8,5/10

Le modalità del gioco DiRT Rally 2.0  sono quattro: carriera con rally storici, campionato ufficiale FIA World Rallycross Championship, le prove a tempo e il multiplayer.

Ciò permette al giocatore di avere una buona varietà del gameplay, sia in modalità single che multiplayer, potendo passare da una carriera più che completa con una curva di apprendimento piuttosto graduale, alla sfida con altri avversari reali online.

Screen da Dirt Rally 2.0

I rally storici presentano diverse tipologie di auto, suddivise per categoria e ambientati in una delle nazioni del campionato tra cui Spagna, Polonia, Australia, USA, Nuova Zelanda e Argentina. Il gioco ci mette di fronte alla gestione dell’intero team, dalla scelta degli ingegneri a quella del miglior setup. Ovviamente ogni scelta impatterà in maniera importante sulla partita. Se scegliamo gli pneumatici sbagliati potremo terminare con una foratura, o ancora peggio con un incidente.

Oltre a ciò risultano interessanti le prove a tempo, ma ancora di più la licenza ufficiale WRC, che consente non solo di mettersi alla guida dei bolidi del campionato ma anche di saggiare gran parte delle tappe in giro per il mondo.

Curva di apprendimento

Voto: 8/10

Come ogni gioco di guida che si rispetti, anche su DiRT Rally 2.0 risulta di fondamentale importanza la curva di apprendimento, che è estremamente graduale. Tramite le impostazioni si può scegliere infatti la difficoltà, tra cinque selezionabili. Se le prime tre risultano abbastanza arcade, quindi con una fisica e una gestione dell’auto più semplice da gestire. Consigliamo in queste difficoltà di utilizzare un pad, anche se in modalità facile si può giocare anche con mouse e tastiera se siete su PC.

Screen da Dirt Rally 2.0

Le difficoltà 4 e 5 del gioco DiRT Rally 2.0 invece risultano si giocabili con un joypad, ma consigliamo vivamente di usare volante e pedaliera appositi per trarre il massimo dall’esperienza di guida. Codemasters ha fatto un ottimo lavoro nel riprodurre nella maniera più fedele le varie superfici e terreni e sta al giocatore adattare il proprio stile di guida a seconda che ci si trovi su asfalto asciutto oppure su neve o ghiaia.

La cosa più difficile risulta però essere la gestione dell’intero campionato. Non solo chi gioca dovrà acquisire domestichezza con le riparazioni, le impostazioni e i meccanici per poter sfruttare al meglio le varie superfici, ma una volta in gara deve stare attento a non danneggiare l’auto. Sebbene infatti i danni possano essere riparati tra una prova e l’altra, se danneggiamo in maniera eccessiva il nostro autoveicolo, potremmo incorrere in diverse penalità in termini di tempo.

Peccato che il numero di tracciati e auto sia comunque limitato. Anche se si tratta di un gioco molto settoriale, che permette al giocatore diversi scenari, alla lunga i tracciati diventano ripetitivi, così come le meccaniche di gioco. Gli sviluppatori hanno però assicurato che col passare del tempo verranno aggiunti nuovi tracciati e auto tramite aggiornamenti.

Dettagli di gioco

Voto: 9/10

DiRT Rally 2.0 è un gioco ben fatto e godibile , soprattutto per gli appassionati del genere e per tutti coloro che ricercano cura nei dettagli e nei particolari. L’Ego Engine di Codemasters riesce infatti a stupire la fedeltà riprodotta e garantisce un frame rate granitico a 60 fps anche sulle console.

Screen da Dirt Rally 2.0

Certo si nota qualche criticità nelle riprese da fermo, ma passano subito in secondo piano una volta premuto l’acceleratore. Ottima la cura posta sulla riproduzione degli effetti sonori, sia per quanto riguarda la riproduzione dei suoni del motore, dell’invischiarsi degli pneumatici sul fango e sulla neve e del loro stridore sull’asfalto, ma soprattutto per quanto riguarda la voce del copilota, determinante in un gioco come questo.

Conclusioni

Voto: 8,5/10

DiRT Rally 2.0 è la corretta evoluzione della prima edizione. Non una rivoluzione in termini assoluto, ma un affinamento di tante piccole criticità. Adesso il gioco è più godibile non solo dagli appassionati, ma anche da chi per la prima volta si approccia a un titolo così specifico e dedicato al vasto e difficile mondo dei rally.

Screen da Dirt Rally 2.0
Avremmo gradito una più ampia varietà di contenuti, soprattutto per quanto riguarda i tracciati, ma confidiamo in futuri aggiornamenti che possano migliorare la longevità del gioco.

Pubblicato il 27 Aprile 2019
Vittorio Pipia
Vittorio Pipia

Nato nel 1992 ho sempre avuto una grande passione per i motori e per la tecnologia, passioni che ho poi sempre coltivato fino a farle diventare parte del mio lavoro. Da circa 6 anni provo, analizzo diversi prodotti delle più svariate categorie, dall’intrattenimento audio-visivo fino agli elettrodomestici passando per la domotica. Analisi che condivido poi online in diversi modi, con...Leggi tutto

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