OPPO Reno10 Pro segna un cambio di rotta per il produttore cinese, che con l’OPPO Reno8 Pro aveva osato molto di più. Il nuovo smartphone di fascia media offre comunque prestazioni interessanti, soprattutto dal punto di vista fotografico, oltre a mantenere un’esperienza software fluida e scattante. Ci sono però alcune rinunce, che hanno permesso all’azienda di abbassare il prezzo rispetto al precedente modello, mentre tutti gli altri tendono ad alzarlo, visti i costi maggiori di produzione.
Analizziamo Reno10 Pro nel dettaglio all’interno di questa recensione.
A differenza del modello precedente, il design del nuovo OPPO Reno10 Pro è più classico. Già a prima vista comunica eleganza e una volta tra le mani si percepisce subito una sensazione di comfort, grazie al suo spessore di soli 7,9 mm e peso di 185 grammi. Da questo punto di vista è quindi molto ben bilanciato.
Sia lo schermo frontale che sul retro hanno bordi leggermente curvi che migliorano la presa. Ottima la finitura opaca sulla zona posteriore in vetro: al tatto ha un effetto quasi “setoso” e che evita qualsiasi tipo di impronta. La versione da noi provata, nella colorazione Silver Grey, è molto piacevole alla vista e fa la sua bella figura. In alternativa è disponibile anche la colorazione Glossy Purple.
Sul retro si nota anche il grande blocco fotocamere, questa volta a forma di pillola, piuttosto sporgente.
La zona frontale presenta uno schermo con cornici molto sottili e foro centrale che include la fotocamera per i selfie.
Sulla parte superiore è presente il microfono e un sensore ad infrarossi.
Sul bordo laterale destro è presente sia il tasto di accensione che di regolazione del volume, piuttosto sottili ma facili da premere.
Sulla zona inferiore invece trova spazio il carrellino per inserire fino a due SIM (ma si perde completamente il supporto per le eSIM), un microfono, l’unico altoparlante a disposizione e la porta USB-C per la ricarica.
Lo schermo di OPPO Reno10 Pro è di qualità: si tratta di un AMOLED curvo da 6,7 pollici con risoluzione Full HD+, quindi da 2.412 x 1.080 pixel, protetto dal vetro Gorilla Glass 5.
La frequenza di aggiornamento si attesta a 120 Hz, mentre il picco di luminosità massima è di 950 nit. Il display risulta sempre fluido e riproduce immagini ben definite. La luminosità è buona, anche sotto la luce diretta del sole, anche se alcuni concorrenti nella stessa fascia di prezzo fanno meglio.
Presente il pieno supporto allo standard HDR10+, Always-on e sensore di sblocco tramite impronta digitale sotto al display che funziona egregiamente. C’è anche la possibilità di sbloccare il telefono tramite riconoscimento del volto. Si tratta quindi di un display nel complesso ottimo, sia per l’intrattenimento che per il lavoro in mobilità.
Le caratteristiche tecniche di questo smartphone OPPO sono ben bilanciate, grazie alla presenza del processore Qualcomm Snapdragon 778G 5G, affiancato da ben 12 GB di RAM e 256 GB di memoria interna, purtroppo non espandibile.
Le prestazioni sono buone, ma non sorprendenti come il precedente Reno8 Pro. I rallentamenti sono comunque scongiurati durante l’utilizzo quotidiano, ma da questo processore non è lecito aspettarsi prestazioni da top di gamma. Al prezzo al quale viene venduto, però, si poteva optare per qualcosa di meglio riguardo il processore.
La connettività invece offre quasi tutte le opzioni possibili: 5G, Bluetooth 5.2, Wi-Fi 6, NFC e soprattutto l’emettitore ad infrarossi, molto apprezzato dall’utenza. Non è presente invece il foro jack per le cuffie, quindi non è possibile ascoltare musica tramite auricolari con cavo.
Il software è uno dei punti forti di OPPO Reno10 Pro, come da tradizione del produttore cinese. Il prodotto arriva con la più recente interfaccia dell’azienda, cioè ColorOS 13.1: la promessa è quella di garantire almeno due anni di aggiornamenti principali del sistema operativo Android e quattro anni di aggiornamenti di sicurezza.
La personalizzazione di ColorOS è massima. È possibile ad esempio agire sulla schermata Home con una pratica barra laterale o utilizzare le applicazioni all’interno di altre finestre. Purtroppo insieme all smartphone, in fase di configurazione, vengono scaricati anche app e giochi aggiuntivi, tutti disinstallabili, ma che inizialmente appesantiscono il telefono di contenuti non scelti direttamente dall’utente.
Spesso gli smartphone sono dotati di un numero sempre maggiore di sensori, che la maggior parte delle volte si rivelano del tutto inutili. OPPO con Reno10 Pro ha invece deciso di dotare il dispositivo di una tripla fotocamera posteriore studiata per offrire le massime prestazioni, con sensori di qualità e tutti deputati a uno scopo ben preciso, compreso il grande ritorno della fotocamera zoom.
Il sensore principale è da 50 megapixel stabilizzato otticamente con apertura f/1.8, che scatta ottime foto sia di giorno che di sera. Ottimi i video in 4K a 30 fps, anche se certe volte i tremolii della mano si sentono: la stabilizzazione non è perfetta.
Il sensore secondario è un teleobiettivo da 32 megapixel prodotto da Sony, che si può utilizzare anche per scattare ritratti. Sia le foto con zoom 2x che quelle dei soggetti più ravvicinati risultano di buona fattura ed è un piacere vedere il ritorno, finalmente, di un teleobiettivo su questa fascia di smartphone OPPO.
C’è infine la fotocamera ultra-grandangolare da 8 megapixel, con campo visivo di 112°: la risoluzione in questo caso non è altissima, ma la resa soprattutto di giorno è gradevole. Ottima la fotocamera frontale Sony da 32 megapixel.
La batteria da 4.600 mAh garantisce una giornata piena di utilizzo, anche e lo smartphone viene messo sotto stress. Viene in aiuto la ricarica rapida via cavo SUPERVOOC S da 80 W e fortunatamente l’alimentatore di ricarica è incluso nella confezione. Bastano 10 minuti di carica e lo smartphone raggiunge quasi il 50%: è un risultato lodevole.
L’efficienza energetica è garantita anche dal processore non troppo energivoro. La gestione dell’autonomia, insieme al software fluido e scattante, resta ancora uno dei tocchi migliori di OPPO.
OPPO Reno10 Pro è perfetto per chi ha bisogno di uno smartphone di fascia media con un ottimo schermo, fotocamere prestanti e autonomia garantita. In più il produttore ha deciso di abbassare il prezzo di listino a 649 euro, ben 150 euro in meno rispetto al modello precedente.
Questa scelta ha però portato a importanti rinunce: un processore non proprio recente, speaker solo mono, mancanza della ricarica wireless e l’assenza di resistenza all’acqua e polvere.
OPPO Reno10 Pro può essere però acquistato a un prezzo decisamente inferiore, a poco più di 450 euro, basta monitorarne l’andamento su Trovaprezzi.it: a questo prezzo è decisamente consigliato.
Pro
Contro
Voto finale: 7.5 su 10
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