Oppo Find X2 Lite è l’ennesima dimostrazione di come nel mercato attuale non serva spendere grosse cifre per avere uno smartphone scattante, dalla buona autonomia e in grado di fare belle foto. Dopotutto lo sviluppo ha fatto sì che la maggior parte dei produttori usasse lo stesso processore e componenti interne molto simili, e al contempo Android è diventato di anno in anno più snello e veloce.
Find X2 Lite arriva con un prezzo di listino di 499 euro e una dotazione che prevede 8 GB di RAM e 128 GB di archiviazione interna, posizionandosi dunque a metà strada tra Motorola Edge, venduto a 699 euro e Xiaomi Mi 10 Lite 5G, proposto invece a 399 euro sul mercato italiano.
Una fascia di mercato molto competitiva ma in cui ogni dettaglio è importante, soprattutto sotto il punto di vista del comparto fotografico, aspetto nel quale lo smartphone di Oppo lascia qualche linea di vantaggio agli avversari.
Dopo averlo provato a lungo siamo finalmente pronti a raccontarvi le nostre impressioni nella recensione completa.
Voto: 7,5/10
Dal punto di vista del design Find X2 Lite di Oppo non osa. Nella parte posteriore c’è un modulo fotografico con quattro sensori allineati in verticale, mentre la parte frontale è quasi interamente occupata dal display con diagonale di 6,4 pollici e nella parte alta un notch a goccia nasconde la fotocamera frontale.
La scocca è in policarbonato con un trattamento lucido e cangiante che ricorda quanto già visto su dispositivi come Galaxy A71 o Note 10. Al tatto non risulta scivoloso e non è impossibile usarlo con una mano grazie alla larghezza contenuta.
È presente il jack aux da 3,5 millimetri e la porta USB-C per la ricarica, mentre il sensore per lo sblocco tramite impronte digitali è sotto al display. Buona la qualità costruttiva: non ci sono scricchiolii e si percepisce una buona solidità.
Voto: 7,5/10
Anche per quanto riguarda il display la scelta è piuttosto conservativa: tecnologia AMOLED, frequenza di aggiornamento di 60 Hz e risoluzione FullHD+, ovvero 2400 x 1080 pixel. Rispetto ad altri concorrenti si fa sentire la mancanza di una frequenza di aggiornamento più elevata, perlomeno durante i giochi o nell’uso intenso.
Il display offre una buona visibilità e resa cromatica, ma il trattamento oleofobico non è il massimo.
Dall’altro lato, i 60Hz sono comunque sufficienti per chi non necessita di un’estrema fluidità dei contenuti visualizzati e permettono di consumare meno batteria. C’è però da dire che la riproduzione dei colori è buona, mentre la visibilità sotto al sole è nella media. Il rivestimento del display tende infatti a riflettere molto la luce e a ciò si aggiunge un trattamento oleofobico non da primi della classe.
Voto: 8,5/10
Dal punto di vista delle pure prestazioni Oppo Find X2 Lite non delude di certo. Sotto la scocca c’è il ben collaudato processore Qualcomm Snapdragon 765G coadiuvato da 8 GB di RAM e 128 GB di archiviazione interna che però non sono espandibili. Una piattaforma hardware che in abbinamento ad Android 10 con personalizzazione dell’interfaccia ColorOS di OPPO assicura ottime prestazioni, sia in multitasking sia con le applicazioni più pesanti.
Quando sotto sforzo si percepisce un leggero tepore nella parte posteriore, caratteristica che potrebbe portare a qualche fastidio durante i mesi più caldi dell’anno. L’audio è mono, ma offre comunque una buona pressione sonora e le chiamate in vivavoce non sono un problema. Certo si poteva pretendere qualcosina in più dal punto di vista della qualità.
La ColorOS ha icone un po’ “giocattolose” ma tutto sommato risulta intuitiva e offre alcune caratteristiche interessanti come l’Always-On-Display e la Dark Mode che sul display AMOLED permette di consumare meno energia.
Ottima la connettività con Bluetooth 5.1, Wi-Fi 6, porta USB-C, NFC e connettività 5G grazie al modem integrato nel processore.
La batteria di Oppo Find X2 Lite ha una capacità di 4025 mAh che permette di affrontare serenamente una giornata di utilizzo. Con l’uso molto intenso potrebbe essere necessario una ricarica prima di fine giornata, ma fortunatamente con la compatibilità con la Flash Charge 4.0 a 30 Watt, si ottiene il 50% di carica residua in soli 20 minuti.
Voto: 7,5/10
Nella parte posteriore ci sono quattro sensori, con il principale da 48 Megapixel, a cui si aggiungono un secondo da 8 Megapixel con sensore grandangolare e altri due da 2 Megapixel ciascuno rispettivamente per le Macro e per la valutazione della profondità di campo.
La resa è un po’ inferiore alla media considerando le specifiche a disposizione. Si nota in questo caso una resa cromatica un po’ meno soddisfacente rispetto all’Oppo Find X2 Neo. Si tratta di finezze ma per chi cerca il massimo della qualità è bene sottolinearlo. Il sensore grandangolare offre buone prestazioni allineate con la media di questa fascia di prezzo.
Rimaniamo sempre un po’ scettici riguardo l’uso dell’obiettivo macro sugli smartphone: sebbene in alcuni casi possa restituire risultati dal sicuro effetto wow, dall’altro continuiamo a chiederci in quanti effettivamente lo useranno in maniera continuativa.
Lato video il terminale consente di registrare filmati dalla buona qualità con risoluzione fino a un massimo di 4K e 30 fps, mentre in FullHD si raggiungono i 60 fps con modalità Ultra Steady, che stabilizza l’immagine meccanicamente.
La fotocamera frontale raggiunge invece una risoluzione di 32 Megapixel e offre una buona resa in condizioni di buona luminosità ma soffre la scarsa illuminazione.
Voto: 8/10
Per chi è Oppo Find X2 Lite? Diventa una domanda sempre più difficile a cui dare una risposta, in quanto l’ampio mercato degli smartphone medio di gamma offre differenze molto sottili tra l’uno e l’altro dispositivo e le valutazioni dipendono poi dal singolo utente. Di certo Find X2 Lite non sorprende per quanto riguarda le caratteristiche, il design, ma offre prestazioni bilanciate, connettività 5G e un’autonomia che ci ha soddisfatto.
Bisogna forse non avere troppe pretese per quanto riguarda il comparto fotografico, ma tutto sommato è un dispositivo che lascia soddisfatti nell’uso quotidiano. Uno degli ostacoli maggiori potrebbe essere rappresentato dal prezzo. 499 euro sono forse un po’ tanti considerando la concorrenza, che offre le stesse caratteristiche con prezzi leggermente inferiori.
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