Se di recente avete acquistato uno smartphone e per la scelta finale avete passato in rassegna tutte le specifiche tecniche alla ricerca del prodotto migliore, vi sarete imbattuti sicuramente nella voce NFC. Sono sempre più i dispositivi che supportano questo particolare tipo di connettività: non solo smartphone, ma anche smartwatch, tablet, stampanti, fotocamere digitali.
NFC è l’acronimo di Near Field Communication (comunicazione in prossimità) e indica una tecnologia in grado di mettere in comunicazione in modalità wireless due dispositivi che si trovano a una distanza limitata l’uno dall’altro. Il collegamento a corto raggio serve per il trasferimento di piccole quantità di dati. La distanza non supera i 10 cm, ma per motivi sicurezza, è possibile che venga ridotta ad appena 3-4 cm.
Per stabilire un collegamento, i dispositivi devono integrare il chip NFC. L’associazione avviene in automatico, basta solo avvicinarli.
I campi di applicazione sono tanti, tra cui:
Ci sono poi i tag NFC, veri e propri oggetti fisici grandi quanto una moneta da 1 euro che possono essere programmati affinché facciano qualcosa quando si collegano con un dispositivo compatibile. Pensate a un museo. Il tag NFC viene posizionato vicino a un quadro. Avviciniamo il nostro smartphone e sul display compaiono le informazioni su quell’opera d’arte. Il tag è programmabile a piacere attraverso un’applicazione su smartphone o utilizzando programmi specifici su un computer.
Non tutti gli smartphone godono del chip NFC. I dispositivi di fascia alta ne sono tutti dotati ma può capitare che quelli di fascia bassa ne siano sprovvisti. Per sapere se il vostro smartphone supporta questo tipo di connettività, potete recarvi nelle impostazioni e seguire piccoli passaggi.
Per i dispositivi Android:
Per quanto riguarda i dispositivi Apple non avete la necessità di eseguire nessun passaggio perché a partire da iPhone 5s, iPad Air 2 e su tutti gli iPad Pro è prevista la presenza di NFC.
Gli smartphone dotati di NFC sono tanti. Tutti i top di gamma come Galaxy S22 e iPhone 13 supportano questa tecnologia. Per i dispositivi di fascia inferiore, il consiglio è di controllare la scheda tecnica prima dell’acquisto.
Il chip NFC per fortuna ha cominciato a raggiungere anche i dispositivi di fascia medio-bassa. Oggi è possibile acquistare uno smartphone con NFC anche al di sotto dei 300 euro. Anche in questo segmento, la lista può essere abbastanza numerosa. La presenza del chip NFC, invece, diventa scontata già a partire dalla fascia media.
Di seguito, una selezione dei migliori smartphone NFC partendo dalla fascia bassa:
A partire dalla fascia che va dai 300 euro in su, risulta superfluo fare una selezione poiché l’NFC è offerto da tutti gli smartphone: dalla serie Xiaomi 12 alla gamma Find X5, dalla famiglia Galaxy S22 alla generazione di iPhone 13.
Per quanto riguarda gli smartwatch, la situazione è un po’ diversa. Nella fascia bassa, la presenza del chip NFC non è così diffusa. Ad esempio, sulla Mi Band di Xiaomi abbiamo dovuto attendere Mi Band 6 per vedere arrivare l’NFC anche in Italia. In ogni caso, il consiglio è sempre quello di leggere attentamente le schede tecniche prima dell’acquisto.
Tutti gli Apple Watch hanno NFC, così come gli smartwatch Galaxy Watch 3 e Galaxy Watch 4. Per i più sportivi, potete prendere in considerazione i modelli Garmin, come il Forerunner 955, o anche alcuni dispositivi Fitbit. Se siete alla ricerca di uno smartwatch, potete consultare la nostra guida dedicata (qui il link) in cui specifichiamo anche se sono dotati di NFC o meno, facilitandovi la scelta.
Come detto, la connettività NFC non è limitata solo a smartphone e smartwatch. Ci sono tablet come iPad Pro 11 2021 ma anche fotocamere digitali come Nikon D500 e stampanti come Brother MFC-L2750DW.
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