Honor ha tolto i veli ai suoi nuovi top di gamma Honor 20 e Honor 20 Pro, smartphone di fascia alta che richiamano le caratteristiche di Huawei P30 e P30 Pro. In effetti sono molti i punti in comune tra i dispositivi delle due aziende ma i due smartphone di Honor arrivano sul mercato con prezzi ben più bassi. Honor 20 è infatti disponibile a 499 euro mentre serviranno 100 euro in più per il fratello maggiore.
Partiamo dunque dalla piattaforma hardware. Honor 20 Pro si basa sul Kirin 980, lo stesso processore di Huawei P30 Pro e Huawei Mate 20 Pro, abbinato a 8 GB di RAM e 256 GB di archiviazione. Il display ha una diagonale di 6,26 pollici con risoluzione di 2340 x 1080 pixel ed è senza notch. Al suo posto un foro che ingloba la fotocamera frontale, dotata di un sensore da 32 Megapixel con obiettivo f2.0.
Dietro ci sono invece ben quattro fotocamere: quella principale è da 48 Megapixel. Si tratta del medesimo sensore usato anche su Huawei P30 Pro e OnePlus 7 Pro, abbinato però a un obiettivo con apertura f1.4 e stabilizzatore ottico dell’immagine. Gli altri tre sensori hanno risoluzione di 16 Megapixel, 8 Megapixel e 2 Megapixel. Rispettivamente sono una fotocamera grandangolare, un teleobiettivo con zoom ottico 3X e di una macro che riesce a mettere a fuoco a una distanza di 4 centimetri.
Il focus è dunque incentrato sul comparto fotografico che viene coadiuvato anche da un software avanzato con funzioni come le Super Night Mode e la Ultra Clarity Mode che riescono a gestire al meglio buona parte delle condizioni di illuminazione garantendo ottimi risultati in maniera semplice. I video arrivano alla risoluzione 4K fino a 30 fps.
Lato software troviamo Android 9 con interfaccia Magic UI 2.1. La batteria è un’unità da 4000 mAh compatibile con ricarica rapida, mentre la scocca è realizzata in vetro. La parte posteriore presenta una lieve curvatura per migliorare il grip e il sensore per le impronte digitali è posto lateralmente. Arriverà in due varianti cromatiche, Phantom Black e Phantom Blue.
Anche in questo caso il processore è il Kirin 980, ma la RAM scende a 6GB e la memoria interna a 128GB. Il pannello ha comunque una diagonale di 6,26 pollici, con la stessa risoluzione fullHD+. Occupa il 91,6% della superficie frontale e anche in questo caso la fotocamera è integrata nel display, in maniera simile a quanto avviene con i Galaxy S10 e S10+.
Le specifiche sono identiche a quelle del fratello maggiore, così come per quanto riguarda le fotocamere nella parte posteriore. L’unica differenza è che il teleobiettivo viene sostituito da un sensore da 2 Megapixel per la profondità di campo, che permette dunque di avere il famigerato effetto Bokeh, mentre rimangono uguali gli altri tre.
La batteria scende a 3750 mAh e anche stavolta la scocca è realizzata in vetro leggermente curvato nella parte posteriore. Le colorazioni sono Midnight Black e Sapphire Blue.
Entrambi gli smartphone presentano poi un completo comparto di connettività, con Bluetooth 5.0, Wi-Fi ac dual-band, supporto LTE, GPS A-GLONASS e porta USB-C per la ricarica.
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