Il settore dei dispositivi indossabili sta vivendo un periodo particolarmente florido. Il merito è soprattutto delle tante funzioni per la salute che i vari produttori stanno introducendo sui loro smartwatch e fitness tracker. Basti pensare al più semplice monitoraggio del battito cardiaco di un prodotto come Mi Band 5 fino alla più complessa possibilità di effettuare un elettrocardiogramma con dispositivi come Apple Watch, Galaxy Watch 3 e Fitbit Sense. Nel settore si sta facendo strada Huawei che è riuscita a immettere sul mercato degli ottimi prodotti a prezzi tutto sommato contenuti, come il Watch GT 2 Pro.
Gli smartwatch del colosso di Shenzhen sono apprezzati soprattutto per la grande autonomia che riescono ad offrire. Di contro, il parco applicazioni è limitato se confrontato ai rivali che utilizzano la piattaforma wear OS di Google. Le cose però potrebbero presto cambiare: pare infatti che Huawei stia aprendo la strada alle applicazioni di terze parti. Secondo quanto riporta GSMArena, la società cinese ha dato una prima dimostrazione di un’app di terze parti con l’applicazione Fitify su Watch GT 2 Pro. La versione per smartwatch è complementare a quella per smartphone, scaricabile sia dal Play Store che da AppGallery.
È un servizio dedicato al fitness che offre oltre 900 esercizi, conta oltre 100 milioni di utenti in 170 Paesi ed è tradotto in 18 lingue. L’app per smartwatch è stata creata utilizzando un kit di integrazione sviluppato per i Huawei Mobile Services che – sugli smartphone del brand – sostituiscono i Google Mobile Services, che non possono più essere utilizzati a causa dei divieti imposti dagli Stati Uniti.
Huawei sembra intenzionata a fornire un supporto completo a tutti gli sviluppatori che intendono creare applicazioni su dispositivi indossabili. Avere a disposizione un maggior numero di applicazioni è un vantaggio non da poco, in quanto all’utente viene offerta la possibilità di utilizzare tutti i servizi che solitamente usa sullo smartphone. Pensiamo alle app di messaggistica ma anche a quelle di streaming musicale.
Pubblicato il 24 Febbraio 2021
Lucia MassaroClasse 1990, formazione umanistica, laureata in Traduzione Specialistica e una passione nascosta per la tecnologia. Sono la prova lampante che nella vita ognuno è l’artefice del proprio destino. Ho iniziato a giocare con il primo computer quando avevo appena imparato a leggere. Man mano abbandonavo la pesante enciclopedia cartacea per passare a Encarta, la più famosa enciclopedia multimediale prodotta da...Leggi tutto
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