Gemini, il sistema di Intelligenza Artificiale sviluppato da Google, arriverà presto nelle scuole. Ad affermarlo è la stessa società tramite un comunicato ufficiale sul proprio blog in cui vengono illustrate le nuove funzionalità. Si tratta dell’ennesimo passo in avanti verso una forma più estesa di AI, che abbraccia tutti i prodotti del marchio, dagli smartphone Pixel ai portatili Chromebook, fino alle applicazioni per la produttività.
In base ai piani di Google, Gemini diventerà parte integrante di Google Workspace ovvero la suite in abbonamento che include diverse app tra cui Gmail, Drive, Meet, Documenti e Fogli, con cui è possibile lavorare via cloud ed usufruire di una serie di funzioni dedicate a studio e lavoro. L’AI sarà disponibile nelle versioni Gemini Education e Gemini Education Premium per gli insegnati e per gli studenti di età pari o superiore ai 18 anni.
L’Intelligenza Artificiale generativa permetterà di creare documenti per le lezioni in classe partendo da una tematica, riassumere le mail con i punti salienti, generare un’agenda professionale dei propri impegni, dare vita ad una presentazione che illustra uno specifico argomento utilizzando immagini originali. Le nuove estensioni sono state testate con un gruppo ristretto di utenti composto perlopiù da insegnanti.
Con Gemini si potranno anche creare esercizi su misura da far svolgere agli studenti, in base ai loro interessi o attitudini. Gli allievi, a loro volta, potranno allenarsi chiedendo all’AI di essere interrogati su un argomento di studio per verificare la propria preparazione. In Google Meet, Gemini potrà prendere automaticamente appunti nel corso della riunione e fornire un riepilogo di ciò di cui si è discusso.
Google consiglia comunque di effettuare una seconda verifica sui dati restituiti da Gemini cliccando sul tasto di ricerca online che appare affianco ad ogni risultato. Gemini per Google Workspace utilizza il modello linguistico 1.0 Pro e sarà disponibile in oltre 40 lingue a partire dal 23 maggio.
Lo scorso lunedì l'esperto di sicurezza informatica Johann Rehberger ha dimostrato un nuovo modo per eludere le protezioni integrate in Gemini, mettendo in evidenza un problema legato alla memoria a lungo termine
Elon Musk ha annunciato che Grok 3, la nuova versione della sua intelligenza artificiale sviluppata da xAI, è ormai nelle fasi finali di sviluppo e sarà disponibile tra circa una o due
Scrivi un commento