Samsung potrebbe riportare in auge una tecnologia fotografica che aveva sperimentato in passato e poi accantonato. Secondo le indiscrezioni di Ice Universe, il Galaxy S26 Ultra potrebbe essere equipaggiato con una fotocamera principale dotata di apertura variabile, una caratteristica che sul prossimo smartphone top di gamma di Samsung consentirebbe di adattare la quantità di luce catturata in base alle condizioni ambientali.
Non si tratta di una novità assoluta per l’azienda sudcoreana, che aveva già implementato una soluzione simile nei Galaxy S9 e S9+. Questi modelli offrivano due impostazioni di apertura, f/1.5 e f/2.4, permettendo di ottimizzare la resa fotografica in base alla scena. L’impostazione che garantiva un’apertura del diaframma più ampia, la prima, garantiva migliori risultati in condizioni di scarsa illuminazione; la seconda, quella che faceva passare meno luce dall’obiettivo, offriva una maggiore profondità di campo nelle situazioni di luce abbondante. Con il lancio della serie Galaxy S20, Samsung decise di abbandonare questa tecnologia, concentrandosi su altre innovazioni nel comparto fotografico.
Oggi, con concorrenti come Huawei e Xiaomi che stanno sperimentando soluzioni simili, sembra che Samsung sia pronta a riconsiderare l’idea per il suo prossimo top di gamma. Non è ancora chiaro se l’azienda opterà per un sistema con aperture regolabili su più livelli, come quello dello Xiaomi 14 Ultra per intenderci, o se riproporrà un meccanismo a doppia apertura simile a quello visto sul Galaxy S9.
Oltre alla possibile reintroduzione dell’apertura variabile, il Galaxy S26 Ultra potrebbe portare miglioramenti anche su altri aspetti del comparto fotografico. Dopo aver introdotto un sensore da 50 MP per il teleobiettivo con zoom ottico 5x nel Galaxy S24 Ultra e aver incrementato la risoluzione della fotocamera ultrawide a 50 MP con il Galaxy S25 Ultra, Samsung potrebbe ora focalizzarsi sul teleobiettivo con zoom 3x, portandone la risoluzione a 50 MP.
Ma le innovazioni non si fermerebbero alla fotocamera. Secondo i rumor, il nuovo flagship potrebbe integrare una batteria al silicio-carbonio con capacità fino a 5.500 mAh, garantendo un’autonomia migliorata. Anche il display potrebbe beneficiare di ottimizzazioni per ridurre il consumo energetico, rendendo il dispositivo ancora più efficiente. Naturalmente, tutte le indiscrezioni che vi abbiamo riportato finora non sono ancora state confermate ufficialmente da Samsung e, per questo, vanno prese con le pinze.
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