Il Samsung Galaxy S25 Ultra è il nuovo top di gamma della casa coreana e si presenta come un dispositivo rivoluzionario sotto molti aspetti. Con lo Snapdragon 8 Elite, un comparto fotografico ulteriormente affinato e diverse innovazioni basate sull’intelligenza artificiale, punta a diventare il miglior smartphone dell’anno.
Ma cosa manca per raggiungere questo obiettivo? Un’autonomia che consenta di superare la giornata di utilizzo. L’arrivo delle batterie al silicio carbonio, che dovrebbero essere implementate da Samsung nei top di gamma 2026, potrebbero consentire al gigante di Seoul di chiudere il cerchio. Procediamo con ordine però, perché abbiamo tanto da raccontarvi.
Come ormai prassi per Samsung, la confezione del nuovo top di gamma dell’azienda sudcoreana è minimalista. Al suo interno troviamo solo lo smartphone, la spilla per il carrellino delle SIM e un cavo da USB-C a USB-C. Nessun caricatore incluso, una scelta ormai consolidata dai produttori per ridurre i rifiuti elettronici, ma che potrebbe non piacere a tutti.
Una delle novità più significative di questo modello riguarda il design. Il Galaxy S25 Ultra pesa 218 grammi e ha uno spessore di 8,2 mm. La vera rivoluzione, però, sta nei bordi piatti, che migliorano sensibilmente la presa e la comodità d’uso rispetto ai modelli precedenti con bordi curvi. Sebbene resti un dispositivo grande, l’ergonomia è migliorata notevolmente rispetto al Galaxy S24 Ultra.
Samsung ha inoltre mantenuto l’impermeabilità con certificazione IP68, garantendo resistenza ad acqua e polvere. Inoltre, il retro opaco riduce le impronte digitali, un dettaglio apprezzabile per chi ama mantenere lo smartphone sempre pulito.
Un’altra novità interessante è la Now Bar, una sezione dell’always-on display che mostra informazioni utili senza sbloccare il telefono, come timer attivi o la navigazione GPS. Anche se poche app la supportano al momento, potrebbe rivelarsi una funzione molto utile in futuro.
Il Galaxy S25 Ultra monta un display AMOLED da 6,9 pollici con risoluzione QHD+, refresh rate a 120Hz e una luminosità massima di 2.600 nits. Samsung continua a dimostrare la sua leadership nella tecnologia dei pannelli, offrendo uno schermo luminoso, con colori vividi e neri profondi. La visibilità all’aperto è eccellente grazie a una riduzione dei riflessi rispetto ai modelli precedenti.
L’unica piccola mancanza è l’assenza della tecnologia che permette di usare il display con le mani bagnate, una funzione che alcuni concorrenti hanno già implementato e che sarebbe stata utile in situazioni di emergenza o sotto la pioggia.
Il cuore pulsante è il nuovo Snapdragon 8 Elite, accompagnato da 12 Gigabyte di RAM e tre tagli di memoria interna: 256GB, 512GB e 1TB (non espandibili). Questo processore garantisce prestazioni al top in ogni situazione, dalla navigazione web al gaming, con un’efficienza energetica migliorata rispetto alla generazione precedente.
L’audio è stereo e di ottima qualità, sebbene si senta la mancanza di bassi più profondi. Sul fronte gaming, il Galaxy S25 Ultra offre un’esperienza senza compromessi, con zero lag e ottime temperature anche nei titoli più pesanti.
La batteria è da 5.000mAh, con supporto alla ricarica rapida cablata da 45W e wireless da 25W. Tuttavia, Samsung non ha introdotto le nuove batterie al silicio-carbonio, che avrebbero permesso di raggiungere capacità più elevate.
La velocità di ricarica è rimasta invariata: 39 minuti per raggiungere l’80%, mentre alcuni competitor offrono ricariche a 120W che impiegano solo 22 minuti. Complessivamente l’autonomia è buona, si arriva a fine giornata con un 15% di carica residua a fronte di 5 ore di schermo acceso. Un risultato più che soddisfacente, inferiore però ad iPhone 16 Pro Max.
Il Galaxy S25 Ultra arriva con Android 15 e l’interfaccia personalizzata One UI 7, con la promessa di 7 anni di aggiornamenti, sia di sicurezza che di sistema operativo.
L’intelligenza artificiale è ancora più presente rispetto alla generazione precedente. Troviamo IA nella fotocamera, nella gestione della batteria e nelle chiamate. Tuttavia, il passo in avanti non è così rivoluzionario come ci si aspettava: Gemini AI, l’assistente avanzato di Google, ha ancora un’integrazione limitata con alcune app di terze parti. Ad esempio, non può ancora creare un evento in calendario in maniera automatizzata.
La funzione “Cerchia e cerca” è stata rinominata ma mantiene la sua utilità, così come il miglioramento di Bixby, che però continua a convivere con Gemini, creando qualche confusione.
La vera innovazione nel reparto telefonico sta nel dialer intelligente, che permette di:
Una funzione rivoluzionaria per chi riceve molte chiamate, soprattutto in contesti internazionali.
Il comparto fotografico vede un’importante novità nella grandangolare, che ora è da 50 Megapixel anziché 12 Megapixel. Troviamo dunque la seguente configurazione:
Le foto risultano eccellenti in ogni condizione di luce, con un livello di dettaglio e una versatilità impressionanti. Nei video, il Galaxy S25 Ultra si conferma ai vertici, anche se iPhone 16 Pro potrebbe ancora avere un leggero vantaggio in termini di stabilizzazione. Complessivamente un’esperienza incredibilmente convincente, che conferma il nuovo top di gamma Samsung un punto di riferimento nel particolare segmento dei cameraphone.
Il Samsung Galaxy S25 Ultra arriva in Italia a partire da 1.499 euro (versione da 12 Gigabyte di RAM e 256 Gigabyte di memoria), che toccano i 1.859 euro per la variante da 1 Terabyte. Cifre importanti, che però riflettono la qualità di un prodotto destinato a mettere assieme numeri di vendita molto importanti.
Si può parlare del miglior smartphone del 2025? Certamente è uno dei migliori in assoluto. Supera di poco il suo predecessore e offre miglioramenti significativi nell’ergonomia, nella fotocamera e nell’intelligenza artificiale. Se avete un S24 Ultra, l’upgrade non è indispensabile, ma se cercate il miglior smartphone a tutto tondo in ambito Android, questo è il modello da battere.
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