ASUS: dalle schede madri ai notebook, la storia di un’azienda versatile

Di Candido Romano 29 Febbraio 2020
TH Tung Ted Hsu Wayne Hsieh e MT Liao

Sono poche le compagnie al mondo che riescono ad essere versatili come ASUS, azienda multinazionale nata nel 1989 con sede a Taipei, Taiwan. La società infatti è presente con i suoi prodotti in tantissime categorie e in alcune di queste ha un’influenza e un successo molto forte: produce infatti schede madri e performanti schede grafiche, ma anche notebook, smartphone, accessori per il networking, monitor e computer desktop.

La storia di ASUS partì da una conversazione in un coffee shop a Taipei, dove gli ambiziosi ingegneri TH Tung, Ted Hsu, Wayne Hsieh e MT Liao sognarono di creare una piccola azienda innovativa: tutti e quattro avevano lavorato precedentemente in Acer come ingegneri hardware. Il nome ASUS deriva da Pegasus, il cavallo alato della mitologia greca, utilizzato come simbolo di successo, ma anche di saggezza e conoscenza. L’obiettivo di Pegasus era quello trasportare il Sole per la sua orbita, quindi i fondatori hanno voluto accostare il brand alla forza e allo spirito d’avventura.

Otto mesi dopo gli ingegneri crearono la loro prima scheda madre per l’architettura i486 di Intel, con una Taiwan sullo sfondo che pian piano divenne il centro dell’innovazione nel settore dei computer, anche grazie a loro. Da qui iniziò una lunga partnership tra ASUS e Intel: nel 1995 l’azienda taiwanese lancia anche la prima scheda video con acceleratore grafico tridimensionale.

partnership asus intel

A quel punto nell’azienda la priorità divenne quella di attrarre i migliori talenti nel campo dell’innovazione. Esperti da tutta Taiwan furono quindi accolti per sviluppare periferiche per computer o device multimediali: il 2% dei ricavi veniva sempre investito in Ricerca e Sviluppo, del resto ASUS è stata sempre una realtà che ha guardato al futuro.

Il 1996 coincide con il lancio del primo notebook, cioè il P6300, mentre nel 1998 uscì la scheda madre più performante mai prodotta dalla società, cioè la ASUS P2B per Intel Pentium.

Primo Notebook Asus P6300

Il primo notebook ASUS: il P6300

Sono tantissimi i prodotti lanciati negli anni successivi, ma tra quelli più innovativi figura sicuramente il primo flip phone 3G nel 2003, il modello J100, mentre nel 2004 ci fu il lancio del primo notebook dove era possibile guardare la TV e utilizzare software multimediali, cioè l’ASUS W1.

Asus J100

Il primo flip phone 3G: ASUS J100

Nel nuovo millennio entrò in azienda prepotentemente il cosiddetto Lean Thinking, ribattezzato l’ASUS Way, cioè un modo differente di organizzare i metodi di lavoro che incoraggiavano i dipendenti a raggiungere il loro potenziale, aumentando anche l’efficienza all’interno dell’organizzazione.

Fu in questi anni che l’azienda si espanse creano un sotto-brand chiamato Republic of Games (ROG), una divisione dedicata al mondo gaming con prodotti potenti e accattivanti nel design, come ad esempio il notebook ROG GA502DU AL039T, lo smartphone ASUS ROG Phone II o il desktop ROG G21 CX DE004T.

Asus ROG Phone II ZS660KL 128GB

Gamma ROG: ASUS ROG Phone II ZS660KL 128GB

Il 2008 fu l’anno invece dei cosiddetti Eee PC, dei piccoli notebook che ebbero un grande successo in tutto il mondo, trasformando l’azienda in una realtà internazionale nel mondo dell’elettronica di consumo. A questo punto il Chairman Jonney Shih decise di dividere la compagnia in tre business distinti, che separavano i prodotti consumer dalla componentistica. Del resto solo nel 2006 le spedizioni di schede madri superarono i 55 milioni di pezzi: ASUS era a tutti gli affetti il produttore numero 1 al mondo. Il successo degli Eee PC, chiamati anche netbook perché si connettevano a internet, fu davvero incredibile, tanto da mettere in dubbio anche la produzione dei più tradizionali notebook. Il successo così veloce corrispose anche a un declino altrettanto repentino, tanto che l’azienda li smise di produrre dal 2013, visto l’avvento dei tablet e degli ultrabook.

 Eee PC

Notebook ASUS Eee PC

Durante il secondo decennio degli anni 2000 il management spinse su un tipo di produzione più sostenibile per l’ambiente, con prodotti dotati di una maggiore efficienza energetica: questo ha portato alla vittoria per la società di più di 4000 premi, con la rivista Fortune che decretò ASUS tra le maggiori aziende al mondo da ammirare.

Per quanto riguarda i nuovi prodotti, il 2011 coincise con il lancio del primo 2-in-1, l’ASUS Eee Pad Transformer, del primo desktop gaming, il ROG CG8565, del primo tablet con Android, l’ASUS Eee Pad Slider e anche del primo ultrabook, lo ZenBook UX21E.

ASUS Eee Pad Slider

ASUS Eee Pad Slider

Il 2012 invece fu l’anno del primo ultrabook con due schermi, l’ASUS Taichi, mentre negli anni successivi arrivarono altri notebook trasformabili e dispositivi piuttosto sperimentali. L’entrata nel mercato smartphone è nel 2014, con i ZenFone 4, mentre lo ZenFone 6 è l’ultimo arrivato.

Asus ZenFone6 128GB

Asus ZenFone6 128GB

Tutto questo ha portato alla moderna ASUS, una piccola società che ha iniziato trenta anni fa: ora è un colosso con più di 15000 dipendenti in tutto il mondo e continua verso la strada dell’innovazione.

Pubblicato il 29 Febbraio 2020
Candido Romano
Candido Romano

Giornalista e copywriter con una grande passione per tutto ciò che è tecnologia e intrattenimento, soprattutto smartphone, tablet e videogiochi, di cui scrive dal 2005. Una passione che porta avanti fin da bambino, quando nella sua stanza entrò il Commodore 64: una folgorazione, che aprì un universo di possibilità.

Classe 1983, fa parte di quella generazione che ricorda un mondo...Leggi tutto

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