I compressori portatili sono dispositivi utili in tantissime situazioni, non solo in viaggio ma anche in casa e in giardino.
Essendo apparecchi compatti e leggeri, offrono la libertà di eseguire lavoretti e interventi di manutenzione dappertutto e con la massima praticità. La maggior parte dei compressori portatili sono facili da utilizzare e presentano un design ergonomico, proprio per semplificare l’utilizzo, unendo funzionalità e versatilità.
In questo articolo scopriamo le caratteristiche principali dei compressori portatili e alcuni dei modelli più interessanti attualmente in commercio da prendere in considerazione.
I compressori portatili sono dei dispositivi leggeri (anche meno di 4 Kg) e dalle dimensioni piuttosto compatte, proprio perché progettati per essere facilmente trasportabili. Il loro meccanismo di funzionamento è identico a quelli tradizionali, anche se risultano di potenza mediamente inferiore.
La maggior parte dei modelli è alimentata da un motore elettrico, che può essere alimentato direttamente dalla corrente oppure da batterie ricaricabili. L’aria compressa è immagazzinata in un serbatoio da cui, grazie ad un sistema di erogazione a rubinetto, viene emessa verso l’esterno attraverso un tubo che consente di direzionare facilmente l’aria. Di solito è possibile scegliere la potenza della pressione, a seconda dell’attività che si deve svolgere.
I compressori portatili non richiedono alcuna manualità per essere utilizzati, sono progettati per essere intuitivi e accessibili anche per chi non l’ha mai fatto prima.
Di solito è sufficiente accendere il compressore tramite un pulsante, regolare la manopola (se presente) per scegliere la pressione desiderata per l’aria e collegare il tubo dove necessario, assicurandosi che la connessione sia ben stretta per evitare perdite d’aria. A questo punto, non resta che attivare l’erogatore, di solito un pulsante o una leva, e procedere con l’utilizzo. Una volta completato il lavoro, spegnete il compressore e scollegate tutto.
Nonostante siano apparecchi facili da utilizzare, la cosa migliore è sempre leggere le istruzioni fornite dal produttore, per essere certi di non commettere errori che potrebbero danneggiare il compressore.
Come abbiamo visto, un compressore portatile è un attrezzo estremamente versatile, che può rivelarsi un grande alleato in molte attività quotidiane, a casa o in viaggio.
Ecco i suoi principali utilizzi.
Oltre a queste applicazioni, ci sono utilizzi anche più prettamente professionali di un compressore, per le quali tuttavia di solito serve una potenza maggiore rispetto a quella offerta dai modelli portatili.
Uno dei modelli più avanzati è il Black&Decker BDCINF18N, che raggiunge una pressione massima di 11 bar e vanta un doppio sistema di alimentazione: non solo attraverso la classica presa di corrente (oppure all’accendisigari dell’auto o del camper), ma anche con una batteria agli ioni di litio da 18 V, per quando ci si trova lontani da una fonte di energia. Con un peso di soli 1,8 Kg e un display digitale integrato, è facilissimo da utilizzare e da maneggiare. Inoltre, dispone di un comodo vano portacavi e di un altro vano sul retro per conservare in modo organizzato gli accessori.
Il compressore EasyPump di Bosch è uno dei più compatti e leggeri, tanto che possiamo definirlo un mini compressore. Con un peso di appena 400 grammi e dimensioni ultra ridotte (215 mm di larghezza, 49 mm di profondità, 106 mm di altezza), è perfetto per le operazioni di gonfiaggio e sgonfiaggio in movimento. Dotato della funzione di autostop, per evitare di eccedere con la pressione, è semplicissimo da usare grazie al display con pochi tasti e alla luce a LED, che consente di utilizzarlo anche in condizioni di scarsa illuminazione. Per ricaricarlo, basta collegarlo alla corrente tramite il cavo USB in dotazione.
Il modello Stanley DST 100/8/6 è più ingombrante e pesante, quindi ve lo consigliamo se avete intenzione di utilizzarlo prevalentemente in casa o in giardino. Nonostante il peso di 15,5 Kg, è comunque presente una pratica maniglia che aiuta a trasportarlo senza troppa fatica. I comandi sono molto semplici da utilizzare: è presente solo un interruttore per accensione e spegnimento, un manometro per impostare la pressione dell’aria e una manopola per controllare la pressione generale. La pressione di 8 bar è notevole per un modello portatile quindi potete utilizzarlo per una grande varietà di applicazioni.
Con un ottimo rapporto qualità prezzo, il compressore Einhell TC-AC 190 OF Set è un modello pratico e versatile, che offre in dotazione un tubo flessibile da 3 metri, una pistola per soffiaggio per pneumatici e un set di 3 adattatori per essere usato in tantissime situazioni. Essendo decisamente compatto, potete tenerlo in casa ma anche nel bagagliaio dell’auto per le emergenze in viaggio, ed ha un peso di circa 5 Kg. La pressione di 8 bar è ottima per la maggior parte dei lavori e il motore senza olio richiede una manutenzione minima. Grazie ai comparti per riporre il cavo e gli accessori, potrete tenere tutto in ordine e organizzato.
Un altro modello di mini compressore è Xiaomi Pompa ad aria 1S: con un peso di soli 480 grammi e dimensioni ultra ridotte (71 mm di larghezza, 45 mm di profondità, 124 mm di altezza), è davvero pratico da tenere sempre a portata di mano. Grazie alle impostazioni automatiche, garantisce il giusto gonfiaggio evitando eccessi di pressione. Il blocco cilindri pressofuso garantisce inoltre un utilizzo rapidissimo: in soli 20 secondi potrete procedere al gonfiaggio di gomme, materassini e palloni. Alimentato da una batteria agli ioni di litio, si ricarica in 3 ore per un funzionamento continuo di 40 minuti. Ottimo anche il prezzo.
Questi alcuni dei modelli di compressori portatili che vi consigliamo per il buon rapporto qualità prezzo.
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