Come usare la planetaria senza sbagliare

La planetaria è un elettrodomestico da cucina molto utile, soprattutto per chi ama dedicarsi alla creazione di impasti, lievitati, dolci, creme e altre prelibatezze. Grazie al movimento rotatorio delle fruste, infatti, la planetaria lavora gli ingredienti in modo del tutto autonomo, senza che voi facciate alcuna fatica. Un ottimo modo di risparmiare tempo ed energie, e avere degli impasti sempre perfetti.

I modelli di planetaria dei migliori brand quali Kitchenaid, Smeg e Kenwood sono ricchi di accessori e funzionalità, e proprio per questo all’inizio può risultare un po’ complicato utilizzarli. In questo articolo vedremo alcuni utili consigli su come usare la planetaria al meglio per le diverse tipologie di preparazione.

Come usare la planetaria

Entriamo dunque nel dettaglio e capiamo come usare la planetaria nel modo più efficiente possibile.

• Posizionate la planetaria su un piano di lavoro ben stabile e con sufficiente spazio intorno per appoggiare gli ingredienti che vi serviranno. Inoltre, dovrà essere vicina ad una presa di corrente.
• Aggiungete gli ingredienti in modo graduale, poco per volta. Ovviamente per l’ordine secondo cui inserire gli ingredienti nella planetaria controllate la ricetta ma assicuratevi di farlo poco alla volta. In questo modo eviterete spruzzi di liquido o farina in cucina e terrete meglio sotto controllo la consistenza dell’impasto.
• Qualsiasi ricetta e qualsiasi accessorio utilizziate, cominciate sempre ad una velocità bassa per poi aumentare gradualmente a seconda della ricetta. Se dovete aggiungere ingredienti tra un passaggio e l’altro, riportate sempre la velocità al minimo o addirittura spegnete la macchina per evitare schizzi dappertutto.
• La planetaria, mentre lavora produce calore e questo può essere dannoso per alcune tipologie di impasto che non devono surriscaldarsi troppo. Se la ricetta richiede lunghi tempi di lavorazione, potrebbe essere utile fare delle brevi pause per abbassare la temperatura dell’impasto ed evitare di surriscaldare il motore.

• Prestate molta attenzione ai tempi di lavorazione. Non tutti gli impasti hanno bisogno di lunghe preparazioni quindi verificate sempre la ricetta e controllate anche la consistenza via via che la planetaria lavora: in questo modo non vi ritroverete con un impasto troppo duro o lavorato.
• Controllate bene anche la capienza della ciotola: se metterete troppi ingredienti rischierete che l’impasto diventi troppo per essere contenuto all’interno della ciotola. Per questo, soprattutto le prime volte, è meglio seguire il ricettario in dotazione con la macchina.

Questi sono solo alcuni consigli. Ovviamente via via che prenderete confidenza con la vostra planetaria sarete sempre più tranquilli nell’utilizzarla: sperimentare e creare nuove ricette è il segreto numero uno per imparare a utilizzarla sempre meglio.

A cosa servono le tre fruste della planetaria?

La maggioranza dei modelli viene venduto con tre accessori di base: tre diverse tipologie di frusta che vanno agganciate al motore della macchina e che permettono di realizzare preparazioni diverse. Anche se spesso nel ricettario viene indicato quale frusta utilizzare per ogni ricetta, ecco una breve guida per non sbagliare accessorio.

Frusta a filo

Assomiglia molto alla classica frusta a mano o a quelle dello sbattitore elettrico. Si rivela l’accessorio perfetto per gli impasti più morbidi, liquidi o semi liquidi. Usatela per creare mousse, creme, pastelle e meringhe, ma anche per montare gli albumi a neve o la panna: la frusta a filo riesce infatti in pochissimi istanti a far incorporare la giusta quantità d’aria ad ogni preparazione.

Frusta piatta

Viene chiamata anche frusta a foglia oppure frusta a K, per via del suo caratteristico design, e serve per tutte quelle preparazioni che non sono né molto liquide né molto dure o compatte. Di solito si usa per realizzare la pasta frolla, la pasta fresca, le glasse o la pasta brisée ma anche per preparazioni salate per esempio il purè di patate, le polpette o il ripieno della pasta fresca. Potete usarla anche per gli impasti dei dolci che non hanno bisogno di essere montati, per esempio i muffin o i cupcake.

Frusta a gancio

Infine, abbiamo la frusta a gancio, conosciuta anche come frusta a spirale. Questo è sicuramente l’accessorio che meglio sostituisce il lavoro manuale perché permette di creare dei perfetti impasti duri: è infatti la frusta specifica per la panificazione quindi quella migliore per creare la pasta per il pane, per la pizza, per le focacce o per i dolci lievitati come Pandoro e Panettone. Tutte queste preparazioni richiedono molta energia nella lavorazione e la frusta a gancio vi regalerà impasti lisci, omogenei, elastici e senza grumi.

Altri accessori

Ci sono poi accessori aggiuntivi che non tutti i modelli presentano ma che possono rivelarsi molto utili. Per esempio, uno dei modelli più ricchi e completi da questo punto di vista è il Kitchenaid che offre praticamente ogni genere di accessorio possiate immaginare. Il torchio per diversi formati di pasta, l’accessorio per fare il gelato, quello per tagliare le verdure, il tritacarne e il tritaghiaccio sono solo alcuni degli infiniti accessori disponibili.

Se volete una planetaria che sia in grado di supportarvi in qualsiasi preparazione, vale la pena controllare gli accessori in dotazione o acquistabili separatamente.

Come pulire la planetaria?

Particolare attenzione va dedicata alla pulizia della planetaria, soprattutto se volete che abbia una lunga vita e si mantenga sempre efficiente e funzionante. Qualunque sia il modello che avete in casa, ecco alcune semplici regole per mantenerla pulita dopo ogni utilizzo.

• Per prima cosa, per facilitare la pulizia, potete mettere dell’acqua calda e aceto nella ciotola e far partire la planetaria: basterà qualche giro a vuoto per ammorbidire lo sporco.
• A questo punto potete staccare la planetaria dalla corrente e, una volta svuotata la ciotola, rimuovere eventuali residui di impasto con un panno in microfibra. Si staccheranno molto facilmente.
• Per la pulizia degli accessori e delle fruste potete usare acqua calda e sapone per i piatti, aiutandovi con le apposite spazzoline che di solito sono vendute in dotazione. Se risultano particolarmente incrostati potete metterli anche in lavastoviglie: la maggior parte dei modelli è infatti lavabile in lavastoviglie ma sempre meglio controllare le istruzioni prima.
• Infine, la ciotola può essere lavata a mano, con acqua calda e sapone per piatti, oppure in lavastoviglie (anche in questo caso leggete il manuale per evitare danni). Se lavate a mano, evitate una spugna molto abrasiva che potrebbe graffiare la superficie della ciotola.

Per conservare tutti gli accessori potete utilizzare la ciotola stessa della planetaria: in questo modo li avrete sempre a disposizione e non occuperanno spazio in cucina.