Come risparmiare sull’utilizzo della lavastoviglie? 5 consigli da mettere subito in pratica

La lavastoviglie è utilissima, senza dubbio, ma come utilizzarla in modo intelligente per evitare di spendere una fortuna in bollette di luce e acqua?
Di Irene Bicchielli 30 Aprile 2022
lavastoviglie

La lavastoviglie è un elettrodomestico utilissimo, per qualcuno addirittura indispensabile.

Purtroppo, però, come tutti gli elettrodomestici anche la lavastoviglie comporta un notevole dispendio di energia elettrica e anche di acqua. Visto l’aumento delle tariffe delle ultime settimane e in generale la tendenza a utilizzare gli elettrodomestici in modo più sostenibile, in tanti si chiedono come sia possibile risparmiare nell’utilizzo della lavastoviglie.

In questo articolo vi daremo 5 consigli che potete mettere in pratica fin da subito per alleggerire le bollette di acqua ed elettricità e rendere più green le vostre abitudini.

1. Scegliere gli orari migliori

Spesso e volentieri le tariffe dell’elettricità sono biorarie, per incentivare l’utilizzo degli elettrodomestici in determinate fasce orarie. I giorni festivi e le ore notturne sono le più favorevoli da questo punto di vista: in questi orari infatti la domanda di energia elettrica crolla a causa della chiusura delle fabbriche e della maggioranza delle attività commerciali. L’utilizzo domestico durante queste fasce orarie permette di ridurre la domanda nelle ore di maggiore richiesta.

La fascia più economica è quella che va dalle 19.00 alle 8.00 del mattino e che copre anche i giorni festivi. Nell’ottica di risparmiare, dovreste quindi utilizzare la lavastoviglie sempre in questi momenti e, grazie ai modelli dotati di timer, è possibile programmare il ciclo in modo estremamente semplice.

2. Fare carichi completi

Lavastoviglie aperta

Questo consiglio è valido un po’ per tutte le tipologie di elettrodomestici. Far partire la lavastoviglie (ma anche la lavatrice o l’asciugatrice) a mezzo carico significa infatti consumare la stessa quantità di acqua e di energia elettrica ma avere la metà dei piatti e dei bicchieri lavati. E dopo poco dovrete procedere con un nuovo carico e quindi consumare altra acqua e altra energia elettrica.

Per questo motivo è importante scegliere il numero di coperti effettivamente utile al momento dell’acquisto della lavastoviglie, in modo che risponda alle vostre esigenze reali e vi consenta una gestione il più possibile intelligente. In alternativa, scegliete un modello che disponga della modalità Mezzo Carico come la Whirlpool WIS 5010: in questo modo potrete far partire un ciclo anche con metà stoviglie, igienizzando al meglio una minore quantità di piatti, posate e bicchieri senza però spreco di energia e acqua.

3. Cambiare la lavastoviglie vecchia con una più efficiente

Uno dei problemi maggiori riguarda proprio le lavastoviglie più datate: gli elettrodomestici di qualche anno fa non erano infatti certamente efficienti e performanti come quelli di oggi quindi uno dei motivi per cui spendete tanto per ogni ciclo di lavaggio è proprio perché la lavastoviglie stessa consuma molto. L’etichetta energetica può darvi importanti informazioni sulle prestazioni della lavastoviglie: non soltanto il consumo di energia elettrica annuo ma anche quello di acqua.

Ovviamente la regola generale è che le lavastoviglie in classi energetiche migliori sono quelle che offrono consumi minori, ma vale sempre la pena leggere l’etichetta perché possono esserci differenze sensibili anche all’interno della stessa classe energetica. In questo articolo abbiamo approfondito l’argomento e abbiamo scoperto quanto si può effettivamente risparmiare scegliendo il modello giusto!

4. Pulire regolarmente la lavastoviglie

Come qualsiasi elettrodomestico, per avere una lavastoviglie efficiente è indispensabile mantenerla sempre perfettamente pulita e igienizzata. Innanzitutto, si tratta di un apparecchio che lavora con l’acqua quindi è soggetto alla formazione di calcare: se questo si accumula negli elementi meccanici può creare non pochi problemi al funzionamento. Inoltre, bicchieri, piatti e posate potrebbero risultare opacizzate e piene di aloni. In più, dovete considerare che i residui organici che rimangono sui piatti e nelle pentole prima del lavaggio potrebbero provocare la formazione di cattivi odori all’interno della lavastoviglie e l’accumulo di grasso nelle parti interne dell’elettrodomestico.

Per tutti questi motivi, è utile adottare delle buone abitudini quotidiane e preoccuparsi della manutenzione della lavastoviglie giorno dopo giorno. Abbiamo dedicato un articolo su come prendersi cura della pulizia della lavastoviglie con metodi naturali e non.

5. Privilegiare programmi eco

Infine, ci sono alcune accortezze da avere nella scelta dei programmi e delle funzionalità.

Pubblicato il 30 Aprile 2022
Irene Bicchielli
Irene Bicchielli

Nata nel 1988 a Firenze, dove vive ancora oggi, ha da sempre uno smisurato amore per le parole. Ha imparato a leggere e a scrivere prima delle scuole elementari e da allora non ha più smesso: lettrice seriale con un'originale passione per i romanzi storici, ha frequentato il liceo classico e poi si è laureata in Scienze Politiche per diventare...Leggi tutto

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